I LITIGI NELLA COPPIA

(seconda parte)

 

IN CHE MODO GLI UOMINI SCATENANO INCONSAPEVOLMENTE LITIGI 

Gli uomini scatenano i litigi soprattutto invalidando i sentimenti e i punti di vista femminili. Un uomo, per esempio, può minimizzare lo stato d'animo di una donna dicendo: "Oh, non preoccuparti". A un esponente del suo stesso sesso questa fase suonerebbe amichevole. Ma per una donna denota mancanza di sensibilità; si sente ferita. Un altro esempio: un uomo può cercare di alleviare il turbamento di una donna dicendo: "Non è poi così grave." Poi offre una soluzione pratica al problema e si aspetta che lei reagisca con sollievo e gratitudine. Non capisce che lei vede invalidati i propri sentimenti e che le viene a mancare il necessario supporto. Non è in grado di apprezzare la sua soluzione finché lui si ostina a ignorare il suo bisogno di sentirsi turbata. Per poter prestare ascolto alle buone ragioni del partner, la donna ha soprattutto bisogno che lui ascolti le buone ragioni del suo turbamento. È quindi necessario che il compagno rimandi la spiegazione e si appresti ad ascoltarla con comprensione. È questo un obiettivo che richiede molto esercizio, ma non impossibile da raggiungere. Di solito, quando una donna espone sentimenti di frustrazione, delusione o ansia, ogni cellula dell'uomo reagisce istintivamente snocciolando una serie di spiegazioni e giustificazioni destinata a dissipare il turbamento di lei. Un uomo non parte mai con l'intenzione di peggiorare le cose. La sua tendenza a minimizzare i sentimenti è un semplice istinto degli uomini. Arrivando a capire che questa sua reazione viscerale è automatica e controproducente, un uomo acquista la capacità di operare il cambiamento necessario. 

 

IN CHE MODO LE DONNE SCATENANO INCONSAPEVOLMENTE LITIGI 
Le donne scatenano litigi soprattutto perché non sono dirette nell'esposizione dei loro sentimenti. Invece di esprimere senza ambiguità il proprio disappunto o la propria ostilità, trasmettono messaggi di disapprovazione. Anche se a volte non è questo il messaggio che vogliono comunicare, quasi sempre è quello che l'uomo riceve. Per esempio, quando un uomo è in ritardo, è probabile che una donna pensi: "Non mi piace doverti aspettare quando fai tardi", oppure "Temevo che ti fosse accaduto qualcosa". Ma al suo arrivo, invece di esporgli francamente i suoi sentimenti, ricorrerà a domande retoriche quali: "Come hai potuto tardare tanto?" Oppure: "Che cosa dovrei pensare io quando fai così tardi?" O ancora: "Perché non hai telefonato?" Quando un uomo si sente rivolgere domande di questo tipo non percepisce i sentimenti della compagna, ma solo la sua disapprovazione. Avverte il suo invadente desiderio di aiutarlo a essere più responsabile. Sentendosi attaccato, si mette immediatamente sulla difensiva. Lei non ha idea di quanto dolorosa sia per lui la sua disapprovazione. Gli uomini hanno bisogno di approvazione. Più un uomo ama una donna, più ricerca la sua approvazione. All'inizio del rapporto tale approvazione c'è sempre: lei gli trasmette un chiaro messaggio in questo senso o, in alternativa, lui ha fiducia di potersi conquistare la sua approvazione. Anche una donna ferita da altri uomini o dal padre non mancherà di comunicare approvazione all'inizio di un rapporto. Molto probabilmente penserà: "Lui è un uomo speciale, diverso dagli altri." La disapprovazione di una donna può essere per un uomo estremamente penosa. Le donne di solito non se ne rendono conto, proprio, perché non sanno quanto sia importante per gli uomini la loro approvazione. Nondimeno, una donna può imparare a dissentire dall'atteggiamento di un uomo pur continuando sostanzialmente ad approvarlo. Perché un uomo si senta amato, l'approvazione della compagna è indispensabile anche nei casi in cui lei sia in disaccordo con un suo determinato comportamento. Generalmente, quando una donna si trova in disaccordo con il proprio compagno e vuole cambiarlo, gli manifesta disapprovazione. È normale che ci siano momenti in cui la sua approvazione è maggiore e altri in cui decresce, ma tali flessioni sono comunque sempre molto dolorose per lui. La maggior parte degli uomini si vergogna di ammettere il proprio bisogno di approvazione. Possono spingersi molto lontano nel tentativo di dimostrare che in fondo non ci fanno troppo caso. Ma perché allora diventano immediatamente freddi e distanti e si mettono sulla difensiva quando perdono l'approvazione di una donna? Perché non ottenere ciò di cui hanno bisogno li fa soffrire. Uno dei motivi per cui all'inizio i rapporti vanno quasi sempre a gonfie vele è che un uomo si trova ancora nelle grazie della compagna. È ancora il suo cavaliere dalla lucente armatura. Si bea dell'approvazione di lei e si sente capace di tutto. Ma non appena comincia a deluderla, perde il suo favore e la sua approvazione. Cade improvvisamente in digrazia. Un uomo è in grado di affrontare la delusione di una donna, ma se questa viene espressa con disapprovazione o rifiuto, si sente ferito.

È normale per una donna interrogare un uomo sul suo comportamento usando un tono di disapprovazione. Così facendo, crede di dargli una lezione ma riesce solo a procurargli paura e risentimento. E a renderlo sempre meno motivato. Approvare un uomo significa vedere le ragioni valide che si nascondono dietro le sue azioni. Anche quando è irresponsabile o pigro o irrispettoso, se lo ama, una donna è in grado di individuare e riconoscere quanto c'è di buono in lui. Approvare significa trovare l'intenzione amorosa o le qualità positive che si celano sotto le apparenze. 
Trattare un uomo come se non avesse alcun buon motivo per fare ciò che fa, equivale a ritirare l'approvazione che lei ha dispensato con tanta generosità all'inizio del loro rapporto. È necessario che una donna ricordi che è possibile manifestare dissenso nei confronti del proprio compagno pur continuando ad approvarlo. 

 

Due dei problemi che più spesso scatenano le liti 
1. L'uomo ha la sensazione che la donna disapprovi il suo punto di vista. 

2. La donna disapprova il modo in cui lui le parla. 

 

QUANDO LUI HA PIÙ BISOGNO CHE MAI DELL'APPROVAZIONE DI LEI 
La maggior parte dei litigi non si verifica perché i componenti della coppia sono in disaccordo, ma perché l'uomo sente che la donna disapprova il suo punto di vista oppure perché la donna disapprova il modo in cui lui le parla. Quando un uomo commette un errore o dimentica di effettuare una commissione o di tenere fede a un impegno, la donna non capisce quasi mai quanto lui sia sensibile in proposito. È quello il momento in cui il compagno ha più che mai bisogno del suo amore. Vederla ritirare la sua approvazione gli causerebbe un grande dolore. Può succedere perfino che lei non si renda neanche conto di ciò che sta facendo. Si sente semplicemente delusa, ma lui percepisce la sua disapprovazione. 
Tra gli strumenti che la donna usa inconsapevolmente per comunicare disapprovazione ci sono gli occhi e il tono della voce. Le parole usate possono essere affettuose, ma il suo sguardo o la sua voce bastano a volte a ferire il compagno. Per reazione lui si mette sulla difensiva, facendola così sentire dalla parte del torto. Lui invalida il suo atteggiamento così da giustificare se stesso. Gli uomini sono più inclini a litigare quando hanno commesso un errore o hanno turbato la donna che amano. Se delude la compagna, un uomo si affanna a spiegarle che non è il caso di prendersela tanto. Crede che esponendole le sue ragioni la farà sentire meglio. Ciò che non sa è che in quei momenti lei ha bisogno soprattutto di essere ascoltata e di vedere che ai suoi sentimenti viene attribuito il giusto valore. 

 

COME ESPRIMERE LE DIVERGENZE SENZA LITIGARE 
L'esternazione di differenze e disaccordi può essere molto complicata. I nostri genitori in buona parte non discutevano affatto oppure litigavano furiosamente. Ecco un prospetto in cui vengono illustrate le modalità con cui uomini e donne creano inconsapevolmente motivi di litigio e alcuni suggerimenti per ovviare a tali inconvenienti. In tutti gli esempi si fornisce prima una possibile domanda retorica femminile e quindi si spiega come, con tutta probabilità, essa verrà interpretata dall'uomo. Si passa poi a illustrare le giustificazioni da lui addotte e in che modo una donna possa sentirsi ferita. Si conclude suggerendo qualche tecnica per mezzo delle quali uomini e donne potranno esprimere se stessi in maniera più positiva e senza scatenare liti. 

 

 

ANATOMIA DI UN LITIGIO 

 

 

I. QUANDO LUI TORNA A CASA TARDI

 

La domanda retorica di lei 
Quando lui arriva tardi lei dice: "Come mai sei arrivato così tardi?" Oppure: "Perché non hai chiamato?" O ancora: "Non sapevo più cosa pensare... 

 

Il messaggio che lui riceve

Il messaggio recepito è: "Non avevi alcun motivo di fare tardi! Sei un irresponsabile. A me non capita mai. Sono migliore di te." 

 

Come lui si giustifica

Quando arriva tardi e la trova agitata lui spiega: "Sul ponte c'era molto traffico." Oppure: "A volte la vita non va come si vorrebbe." Oppure: "Non puoi pretendere che sia sempre puntuale." 

 

Il messaggio che lei riceve

Ciò che lei recepisce è: "Non dovresti agitarti perché ho queste ottime ragioni per essere in ritardo. Comunque il mio lavoro è più importante di te, sei troppo esigente." 

 

In che modo lei può mostrare minore disapprovazione 

Potrebbe dire: "Non mi piace quando fai tardi. Mi sconvolge. Ti sarei grata se la prossima volta che pensi di fare tardi tu mi telefonassi." 

 

In che modo lui può valorizzarla di più

Le dice: "Ho fatto tardi e mi dispiace se ti sei preoccupata." Ancora più importante è limitarsi ad ascoltare senza dare troppe spiegazioni. Cercare di capire e valorizzare ciò di cui lei ha bisogno per sentirsi amata. 

 

 

2 QUANDO LUI DIMENTICA QUALCOSA 

 

La domanda retorica di lei 
Quando lui dimentica di fare qualcosa, gli dice: "Come hai potuto dimenticartene?" Oppure: "Riuscirai a ricordartene prima o poi?" O ancora: "Come posso fidarmi di te?" 

 

Il messaggio che lui riceve

Il messaggio recepito è: "Non avevi motivo di dimenticartene. Sei stupido e inaffidabile. E pensare che ho investito così tanto in questo rapporto." 

 

Come lui si giustifica

Quando dimentica di fare qualcosa e lei è irritata, lui spiega: "Avevo molto da fare e me ne sono dimenticato. Sono cose che capitano." Oppure: "Non è poi così grave. Non l'ho fatto apposta." 

 

Il messaggio che lei riceve

Ciò che lei recepisce è: "Non dovresti prendertela tanto per sciocchezze simili. Sei troppo esigente e la tua reazione è irrazionale. Sforzati di essere più realistica. Vivi in un mondo di fantasia." 

 

In che modo lei può mostrare minore disapprovazione

Se è agitata, lei potrebbe dire: "Non mi piace quando dimentichi qualcosa." Potrebbe inoltre tentare un altro approccio efficace evitando di menzionare la dimenticanza di lui e limitandosi a chiedere: "Ti sarei grata se..." (Lui si renderà conto di essersene dimenticato.) 

 

In che modo lui può valorizzarla di più

Lui dice: "Ho dimenticato... sei arrabbiata con me?" Poi la lascia parlare senza farla sentire dalla parte deI torto solo perché è arrabbiata. Lei percepirà la sua disponibilità ad ascoltarla e presto comincerà a mostrargli il suo apprezzamento. 

 

 

3. QUANDO LUI NON RISPETTA I SUOI SENTIMENTI E LA FERISCE 

 

La domanda retorica di lei 
Quando lui non rispetta i suoi sentimenti e la ferisce, lei dice: "Come hai potuto dire una cosa del genere?" Oppure: "Come puoi trattarmi così?" O ancora: "Perché non mi ascolti mai?" Oppure: "Ti importa ancora qualcosa di me?" E: "Io ti tratto forse così?" 

 

Il messaggio che lui riceve

Il messaggio recepito è: "Sei una persona cattiva e villana. Io sono molto più affettuosa di te. Non ti perdonerò mai. Dovresti essere punito. È tutta colpa tua." 

 

Come si giustifica lui

Quando lui non rispetta i suoi sentimenti e lei si turba ancora di più, lui spiega: "Senti, non intendevo questo." Oppure: "Ti ascolto; vedi, lo sto facendo proprio adesso." Oppure: "Non ti ignoro sempre." Oppure: "Non rido di te." 

 

Il messaggio che lei recepisce

Ciò che lei recepisce è: "Non hai alcun diritto di essere turbata. Sei illogica. Sei troppo sensibile, c'è qualcosa che non va in te. Sei insopportabile." 

 

In che modo lei può mostrare minore disapprovazione

Può dire: "Non mi piace il modo in cui mi parli. Ti prego di smetterla." Oppure: "Ti stai comportando in modo meschino e questo non mi va. Voglio un momento di tregua." Oppure: "Non è in questo modo che volevo impostare la discussione. Ricominciamo daccapo." Oppure: "Non merito di essere trattata così. Ho bisogno di una pausa." Oppure ancora: "Ti prego di non interrompermi." Oppure: "Ti dispiacerebbe stare a sentire ciò che ho da dirti?" (Spesso un uomo reagisce più positivamente a dichiarazioni brevi e dirette. Domande e ramanzine sono controproducenti.) 

 

In che modo lui può valorizzarla di più

Le dice: "Mi dispiace, non ti meriti un simile trattamento." Tira un profondo sospiro e la ascolta parlare. È probabile che a questo punto lei faccia osservazioni del tipo: "Non mi ascolti mai." Lui potrà approfittare della prima pausa per dire: "Hai ragione. A volte non ascolto. Mi dispiace, non meriti di essere trattata così... ricominciamo. Questa volta sforziamoci di fare meglio." Ricominciare una discussione è un modo eccellente per impedirle di degenerare. Se lei è disposta a iniziare da capo, non fatela sentire dalla parte del torto. Dandole il diritto di essere turbata, la indurrete a mostrare più accettazione e apprezzamento nei vostri confronti, 

 

 

4. QUANDO LUI VA SEMPRE DI FRETTA E LEI NE E' INFASTIDITA 

 

La domanda retorica di lei 
Si lamenta: "Perché siamo sempre di corsa?" Oppure: "Perché devi sempre precipitarti?" 

 

Il messaggio che lui riceve

Il messaggio recepito è: "Non c'è alcun motivo di affrettarci così! Non riesci mai a rendermi felice. Nulla può indurti a cambiare. Sei un incompetente ed è chiaro che non ti importa nulla di me." 

 

Come si giustifica lui

Lui spiega: "Non è poi così spiacevole:: Oppure: "È sempre stato così," Oppure: "Ora come ora non c'è nulla che io possa fare al riguardo." 'Oppure: "Non preoccuparti tanto, va bene così." 

 

Il messaggio che lei riceve

Il messaggio recepito è: "Non hai alcun diritto di lamentarti. Dovresti essermi grata per quello che hai e non mostrarti sempre insoddisfatta e infelice. Non hai alcun motivo di lamentarti, stai rovinando tutto." 

 

In che modo lei può mostrare minore disapprovazione

 Se è turbata, può dire: "Il fatto è che andare sempre di corsa non mi piace" oppure "È, tanto bello quando non abbiamo fretta. La prossima volta non vorresti programmare la partenza con tempi meno serrati?" 

 

In che modo lui può valorizzarla di più 

Le dice: "Non piace neanche a me. Vorrei che potessimo fare le cose con calma. È una cosa davvero pazzesca." Così facendo si rapporterà positivamente ai sentimenti di lei. Anche se correre gli piace, le sarà d'aiuto dimostrandole che, almeno parzialmente, condivide il suo punto di vista. 

 

 

SAPERE AIUTARE NEI MOMENTI DIFFICILI 
Qualunque rapporto attraversa momenti difficili. Possono verificarsi per numerose ragioni, come per esempio la perdita del lavoro, una morte, una malattia, o semplicemente la mancanza di riposo. In queste situazioni è importante imparare a comunicare in modo affettuoso, che valorizzi e trasmetta approvazione. Si crea inoltre la necessità di accettare e capire che né noi né i nostri partner siamo perfetti. Imparare a reagire positivamente ai piccoli sconvolgimenti di un rapporto rende più facile l'affrontare i problemi di maggiore portata. In ciascuno degli esempi sopra elencati la donna era turbata per qualcosa che l'uomo aveva fatto o mancato di fare. Anche gli uomini possono naturalmente provare turbamenti analoghi e i miei suggerimenti sono validi per entrambi i sessi. Se siete attualmente impegnati in un rapporto, chiedere al vostro partner come reagirebbe alle siatuazioni indicate potrebbe essere un esercizio utile. 
Quando non siete irritati con il vostro partner, concedetevi un po' di tempo per individuare le parole a cui reagisce in modo più positivo ed enumerategli quelle più adatte a voi. Queste "espressioni preconcordate" possono essere di enorme utilità per neutralizzare la tensione che si instaura in presenza di un dissidio. Ricordate inoltre che per quanto corretta sia la vostra scelta di parole, ciò che conta davvero è il sentimento che sta dietro esse. Se anche usaste alcune delle frasi sopra elencate, ma il vostro partner non percepisse il vostro amore e la vostra approvazione, la tensione non si attenuerebbe comunque. Come si ha già avuto modo di dire, a volte il modo migliore per evitare un litigio consiste nel prendere tempestivamente atto di ciò che sta per accadere e mettervi tranquilli per un po'. Concedetevi una pausa per concentrarvi su voi stessi, in modo da poter disporre di una dose maggiore di comprensione quando vi ritroverete con il partner. All'inizio, questi comportamenti potranno apparirvi strani se non addirittura manipolatori e ambigui. Molti sono convinti che amare significhi "dire sempre le cose come stanno". In realtà questo approccio troppo diretto non tiene conto dei sentimenti dell'ascoltatore. Si può essere onesti e diretti senza per questo offendere o ferire. Con un po' di pratica imparerete a comunicare in modo più sollecito e rassicurante e col tempo ciò diventerà del tutto naturale. Se attualmente siete impegnati in una relazione e il vostro partner sta cercando di mettere in pratica alcuni dei suggerimenti dati, non dimenticate che a motivarlo è la sincera intenzione di diventare più collaborativo. In un primo tempo certi suoi atteggiamenti potranno sembrarvi non solo innaturali, ma addirittura insinceri. Non si possono annullare in poche settimane i condizionamenti di un'intera vita. Ricordatevi di apprezzare ogni suo passo, se non volete vederlo rinunciare. 

 

 

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