FESTE MOBILI:

 

FESTA della DIVINA MISERICORDIA

 

 

Festa voluta da Gesù e confermata dal Beato Giovanni Paolo II il 30 Aprile dell'anno 2000

 

Dal "Diario di Santa Maria Faustina Kowalska - La Misericordia divina della mia anima"

 

«Desidero che la Festa della Misericordia sia di riparo e di rifugio per tutte le anime e specialmente per i poveri peccatori. In quel giorno sono aperte tutte le viscere della Mia misericordia, riverserò tutto un mare di grazie sulle anime che si avvicinano alla sorgente della Mia Misericordia. L'anima che si accosta alla confessione e alla santa comunione riceve il perdono totale delle colpe e delle pene... Nessun'anima abbia paura di avvicinarsi a Me, anche se i suoi peccati fossero come lo scarlatto. La Mia Misericordia è talmente grande che nessuna mente, né angelica, né umana, riuscirà a sviscerarla pur impegnandovisi per tutta l'eternità... La Festa della Misericordia è uscita dalle mie viscere; desidero che venga celebrata solennemente la prima domenica dopo Pasqua. L'umanità non troverà pace finché non si rivolgerà alla sorgente della Mia Misericordia». (quaderno II,pag. 267)

 

«Nessun'anima troverà giustificazione finché non si rivolgerà con fiducia alla Mia Misericordia e perciò la prima domenica dopo Pasqua deve essere la Festa della Misericordia e i sacerdoti, in quel giorno, debbono parlare alle anime della Mia grande ed insondabile Misericordia». (quaderno II, pag. 227)

 

«In quel giorno chi si accosterà alla sorgente della vita (la Comunione) questi conseguirà la remissione totale delle colpe e delle pene». (quaderno I, pag. 132)

 

La Festa della Misericordia è una delle 5 forme di culto alla Divina Misericordia richieste da Gesù attraverso Suor Faustina, come si legge nel Diario della Santa. Spiega Don Ròzycki, teologo-postulatore degli scritti di Faustina: «...Si tratta della remissione completa delle colpe e delle pene, in altre parole è la totale remissione dei peccati che non sono ancora stati rimessi e di tutte le pene derivanti da questi peccati. Per quanto riguarda la remissione dei peccati questa grazia è equivalente alla grazia battesimale. La grazia della remissione totale delle colpe e delle pene è teologicamente possibile perché né questa grazia, né le condizioni necessarie per riceverla, si oppongono all'insegnamento rivelato. Se Dio la può concedere attraverso il sacramento del Battesimo, perché non la dovrebbe poter concedere, se lo vuole, attraverso l'Eucarestia che è il sacramento più importante?». La comunione deve essere ricevuta il giorno della Festa, prosegue il telogo Don Ròzycki, invece la confessione può essere fatta prima (anche qualche giorno). L'importante è non aver alcun peccato.

 

Letture consigliate: "Diario di Santa Maria Faustina Kowalska - La Misericordia divina nella mia anima"

 

 

CORONCINA ALLA DIVINA MISERICORIA

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