23 APRILE

 

MARIA GABRIELLA SAGHEDDU - BEATA

 

Dorgali, Nuoro, 17 marzo 1914 - Grottaferrata, Roma, 23 aprile 1939

 

La beata Maria Sagheddu nacque a Dorgali, in Sardegna, nel 1914, da una famiglia di pastori. Dopo aver fatto parte dell'Azione Cattolica, entrò tra le Trappiste di Grottaferrata (Roma). La sua vita religiosa durò solo tre anni e mezzo. Offerti per l'unità dei cristiani. La badessa, infatti, era sensibile al tema e - su sollecitazione del sacerdote francese Paul Couturier, uno dei primi alfieri dell'ecumenismo - presentò alle claustrali una richiesta di preghiere e offerte perché il desiderio di Gesù («che siano una sola cosa») si avverasse. Gabriella vi si spese con tutta la sua esistenza. Che volgeva al termine. Morì di tubercolosi nel 1939. Riposa nel monastero di Vitorchiano (Viterbo). Giovanni Paolo II l'ha beatificata nel 1983, alla fine dell'ottavario per l'unità dei cristiani. (Avvenire)

 

 

PREGHIERA

 

O Dio, Pastore eterno, che hai suscitato nella Beata Maria Gabriella, vergine, il desiderio di offrire la propria vita per l'unità di tutti i cristiani, fa' che, per sua intercessione, si affretti il giorno in cui attorno alla mensa della Parola e del Pane tutti i credenti ti lodino con un cuore solo e un'anima sola. Concedici anche la grazia..., che ti domandiamo per intercessione della Beata. Per Cristo nostro Signore. Amen. 

 

UT UNUM SINT 

 

Imprimatur In Curia Episcopali Viterbii die 30 Jun 1983 +Alojsius Boccadoro Episcopus 

 

In caso di grazie ottenute per intercessione della Beata si prega di inviare notizie alla viacepostulazione. Monastero Trappiste 01030 Vitorchiano (VT) Fax 0039 - 0761 - 370952 E-mail. trappa@vitorchiano.org 

 

 

PREGHIERA

 

Signore, Tu che scegli le cose piccole e insignificanti, le cose fragili e povere, per farne segno della tua onnipotenza che salva, glorifica, secondo i tuoi disegni d'amore, la tua serva Maria Gabriella, perchè il tuo desiderio di Unità che ha consumato la sua vita giunga a realizzarsi fino in fondo nel profondo dei cuori. Amen. 

 

UT UNUM SINT 

 

 

PREGHIERA

 

Santissima Trinità, Vi adoriamo e Vi ringraziamo per lo zelo che accendeste nel cuore della vostra umile serva Suor Maria Gabriella Sagheddu, offertasi a Voi vittima generosa e volontaria per il ritorno dei fratelli separati all'unità della vera Chiesa. Degnatevi, o Signore, di manifestare al mondo il merito di tanto sacrificio, glorificando la vostra serva Suor Maria Gabriella e di concederci, per l'intercessione sua, la grazia che vi chiediamo... Per la Vostra maggior gloria e per la causa dell'unità. Così sia. 

 

 

ALCUNE SUE PAROLE

 

Eccomi, o Gesù: per fare la Tua volontà. 
Ti amo: anche se soffro. 
Ti ringrazio: di farmi soffrire. 

 

Si può soffrire senza essere tristi. 

 

Non chiedo consolazioni; non sono necessarie. Si può vivere senza consolazioni: la grazia di Dio supplisce a tutto. 

 

Non è mai troppo quel che si fa per il Signore. 

 

Non so vedere un sacrificio senza volerlo fare. 

 

Mi affido a Lui, e basta. Il Signore sa quello che fa. 

 

Ho finalmente capito che la gloria di Dio e l'essere vittima non consiste nel fare grandi cose, ma nel sacrificio totale del proprio io. 

 

Signore, la Vostra gloria! Non so più dire altro. 

 

 

 

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