19 FEBBRAIO

 

SAN CORRADO CONFALONIERI

 

Nato a Piacenza nel 1290, era di nobili origini. Un giorno fu accusato un uomo innocente di un incendio appiccato da lui stesso durante una battuta di caccia. Di fronte alla condanna a morte per l'uomo accusato ingiustamente Corrado si mosse e pieta' e ammise la sua responsabilita'. Dopo aver pagato i danni causati si ritrovo' in poverta'. Assieme alla moglie vendette gli averi restanti e ne diede il ricavato ai poveri. Abbracciate la regola di Francesco e Chiara decisero di diventare religiosi. Corrado quindi divenuto terziario francescano si ritiro' in eremitaggio. Dopo aver vagabondato in solitudine approdo' all'isola di Malta. Da qui riprese il mare e giunse al porto di Palazzolo e da qui a Noto Antica. Giunto nella Val di Noto vi passo' trent'anni, tra la preghiera, il servizio e il romitaggio. Gli si attribuiscono molti miracoli. Mori' mentre era in preghiera, il 19 febbraio 1351.

 

 

PREGHIERA A SAN CORRADO CONFALONIERI

 

1) O San Corrado Confalonieri, devoto a Dio Padre, amante di Gesù crocifisso e obbediente allo Spirito Santo, oggi contempliamo la tua vita meravigliosa, ricca di grazia e di santità, e ci raccomandiamo alla tua potente preghiera. Tu sei per noi un modello di penitenza e di contemplazione. Con la tua intercessione incoraggia i tuoi devoti e tutti i cristiani a fare la tua esperienza in un autentico cammino di fede. Affidiamo alle tue preghiere la nostra santificazione, il nostro rapporto con Dio, la continua conversione del cuore e la perseveranza finale. Ottienici da Dio il possesso di tutte le virtù, affinché viviamo sempre nella fedeltà e nella carità fraterna. 

Gloria al Padre...

 

2) O San Corrado, fedele figlio della Chiesa, per la quale hai lasciato tutto e ti sei messo a suo totale servizio con il tuo lungo pellegrinare e con la vita eremitica, rafforza i vincoli che ci legano al Santissimo Corpo Mistico di nostro Signore Gesù Cristo. Con la tua viva preghiera fa' che noi siamo membra vive ed operose di grazia nello spirito filiale verso la Madre Chiesa. Noi sentiamo la necessità e l'urgenza di una vita tutta dedita al trionfo del Vangelo, affinché ogni uomo riconosca, accolga e segua Gesù, "Via, Verità e Vita".  Fa' che noi, la nostra comunità e le nostre famiglie, progrediamo, giorno per giorno, nella fede nella speranza e nella carità. Prega, protettore nostro, affinché tutti gli uomini e tutte le donne del mondo accettino il Vangelo di nostro Signore Gesù Cristo e siano uniti nell’unica chiesa, nella quale elevino a Dio, creatore e padre, inni di lode e di gratitudine nel nome di Gesù Cristo crocifisso e risorto. 

Gloria al Padre…

 

3) San Corrado, amico dei poveri e dei derelitti, ti affidiamo le nostre necessità spirituali e temporali. Prega per tutti i poveri del mondo, per le famiglie disunite, per i bambini abbandonati, per gli anziani soli, per gli ammalati, per i moribondi, per i carcerati, per tutti quelli che subiscono violenze e per quelli che fanno violenza agli altri. La tua potente preghiera ci accompagni sempre nel cammino della vita come protezione perenne. 

Gloria al Padre... 

 

 

PREGHIERA A SAN CORRADO CONFALONIERI

(Patrono della Diocesi di Noto)

 

San Corrado eremita Nostro amato e santo protettore beato Corrado, di Noto l’eremita in festa ti gridiamo con tutto il cuore “custodisci e proteggi la mia vita” Sono tante le fatiche, le difficoltà nel nostro quotidiano cammino imparerò dal tuo esempio l’umiltà se ogni giorno ti sento più vicino Nel buio delle molte amarezze sii tu la nostra stella luminosa nei tempi del dolore e nelle incertezze non ci manchi la tua cura premurosa Le mie preghiere non saranno vane se mi metto generoso al tuo servizio perché ai poveri doni Tu ancora il pane e verso gli afflitti Tu sia sempre propizio Devoti veri in tanti a te accorriamo per godere del tuo fedele amore giustizia sapienza pace ti chiediamo san Corrado nostro grande protettore

 

(+Antonio Staglianò Vescovo di Noto)

 

 

Un giorno, un operaio netino riceve in casa la gradita visita del Santo suo amico, gli bacia la mano e gli chiede: Compare, insegnatemi una buona preghiera. E fra Corrado, sorridendo, gli risponde: La migliore preghiera che tu possa fare è recitare il Padre Nostro e l'Ave Maria. 

 

 

 

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