08 FEBBRAIO

 

SAN GIROLAMO EMILIANI

 

Venezia, 1486 – Somasca di Vercurago, Lecco, 8 febbraio 1537

 

Girolamo, nato nel 1486, dopo un'avventurosa giovinezza, decide nel 1531 di abbandonare tutto e, pur rimanendo laico, di dedicarsi a una missione tutta particolare: condividere la vita con i povero e fare comunità con gli orfani. Attorno a Girolamo si crea un grande seguito di collaboratori, e alcuni di essi decidono i condividere il suo stile di vita. Nasce così la Compagna dei Servi dei poveri, ora chiamati Padri Somaschi. Girolamo muore l'8 febbraio 1537, dopo aver contratto la peste dai malati che curava durante una terribile epidemia. Fu il suo estremo atto d'amore.

 

 

PREGHIERA

 

O Dio che in San Girolamo Emiliani, padre e sostegno degli orfani, hai dato alla Chiesa un segno della tua predilezione verso i piccoli e i poveri, concedi anche a noi di vivere nello spirito del Battesimo, per il quale ci chiamiamo e siamo realmente tuoi figli.Te lo chiediamo per Cristo nostro Signore. Per i meriti e l’intercessione di S. Girolamo, ci benedica e ci protegga sempre Dio onnipotente, Padre, Figlio e Spirito Santo. Amen

 

 

PREGHIERA A SAN GIROLAMO EMILIANI

 

I.O San Girolamo che durante la tua vita terrena hai accolto lo sguardo misericordioso del Signore e con l’aiuto materno di Maria Vergine ti sei rinnovato alla vita di grazia, effondi su di noi la tua protezione e ottienici dal Signore una vera conversione al Vangelo di salvezza. 
Gloria

II.O San Girolamo che sei stato fiamma del divino amore per gli orfani e i bisognosi, alleviandone ogni miseria e pena, fa che sul tuo esempio possiamo anche noi accogliere il nostro prossimo con la stessa carità con cui ci ha amato Cristo Signore.
Gloria

III.O San Girolamo che nella tua vita hai rivelato agli uomini la misericordia e la tenerezza del Padre celeste accogliendo i fanciulli e i giovani e insegnando loro la via del cielo, accogli, custodisci e proteggi la nostra gioventù da ogni male.
Gloria

IV.San Girolamo, che nella tua vita mortale, come Buon Samaritano, molte volte ti sei chinato con amore di padre su ogni uomo piagato nello spirito e nel corpo, aiuta con le tue preghiere e la tua paterna intercessione i nostri fratelli ammalati, dona loro la forza e il coraggio per affrontare e vivere con fede questo momento di sofferenza, possano superare presto la malattia e riacquistare la serenità e la salute, per lodarti nella tua Chiesa con cuore riconoscente e grato.
Gloria

 

 

 

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