20 DICEMBRE

 

BEATO VINCENZO ROMANO

 

Torre del Greco (NA), 3 giugno 1751 - 20 dicembre 1831

 

Nacque a Torre del Greco (Napoli) il 3 giugno 1751. Fu parroco per 33 anni (dal 1799 al 1831) dell’unica parrocchia della città di allora, la chiesa di Santa Croce oggi basilica pontificia. Studiò nel seminario diocesano di Napoli, ricevendo gli insegnamenti anche di sant’Alfonso Maria de’ Liguori. Ordinato sacerdote il 10 giugno 1775, svolse il suo apostolato per 20 anni nella natia Torre del Greco. Il 15 giugno 1794 una terribile eruzione del Vesuvio distrusse quasi completamente la città, compresa la chiesa di Santa Croce, egli subito si dedicò alla difficile opera di ricostruzione materiale e morale sia della città che della chiesa, che volle più grande e più sicura. Alla ricerca di sempre nuovi metodi per avvicinare i fedeli, introdusse a Torre la cosiddetta “sciabica”, una strategia missionaria tesa ad avvicinare con il crocifisso in mano, capannelli di persone o singoli passanti, improvvisando sul momento una predicazione, salvo poi ad accompagnarli se consenzienti alla più vicina chiesa od oratorio per pregare insieme. Spesso si fece mediatore dei contrasti sorti fra gli armatori delle «coralline» e i marinai che affrontano i rischi e la fatica della pesca del corallo. Morì il 20 dicembre 1831 ed è stato beatificato il 17 novembre 1963. (Avvenire)

 

 

PREGHIERA

 

Signore Gesù, alla chiesa hai voluto donare il Parroco Vincenzo Romano, che ha fatto dell'annuncio del Vangelo la sostanza della sua stessa vita. Il suo esempio di fede salda, di speranza viva, di carità instancabile e operosa, parla ancora al nostro cuore, facendoci riscoprire la bellezza di contemplare il Tuo Volto nella preghiera e nel servizio d'amore che allevia le miserie del mondo. Fa che egli venga venerato allo stesso modo dei Santi canonizzati della Chiesa. Ascolta le richieste di tutti coloro che cercano la sua intercessione, particolarmente la grazia che ora imploro (si chiede la grazia) Rendi come lui tutti i pastori del Tuo gregge, affinché esso sia sempre e con abbondanza nutrito da buon pascolo della Parola e dei Sacramenti. Chiediamo questo nel Tuo nome e per intercessione di Maria Santissima, Madre Tua e dell'intero popolo di Dio. Amen.

 

 

PREGHIERA

 

O Dio, che per la salvezza delle anime, hai reso il beato Vincenzo Romano modello di zelo pastorale nella tua Chiesa, concedici di seguire il suo esempio per essere nel mondo, con carità operosa, a servizio del tuo regno. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

 

 

PREGHIERA

 

Gesù, divino Pastore delle anime,degnati di glorificare in terra il Beato Vincenzo Romano il quale da sacerdote fedele e pastore zelantissimo, donò tutto sé stesso per le anime alle sue cure affidate. Per sua intercessione, concedici la grazia di cui abbiamo tanto bisogno. (Si chiede la grazia)

 

Per i meriti della gloriosa Vergine Maria, madre nostra santissima. Amen.

 

Padre nostro, Ave, Gloria

 

 

INNO

 

Esultiamo, fratelli torresi,
figli tutti d’un’unica fede
oggi alfine il Signore ci concede
di Vincenzo la gloria veder.
O Vincenzo glorioso immortale,
dalla Chiesa ch’ergesti al Signore
s’alza un canto di gloria e d’amore
tra l’olezzo d’incenso e di fior.

 

Dalla Basilica di Santa Croce
da più d’un secolo l’umile voce
del nostro popolo chiede al Signore:
esalta il Parroco, nostro Pastore.

 

Gli avi nostri che un giorno lontano
t’hanno mirato, o Vincenzo, al lavoro,
or nel cielo ringraziano in coro
il Signor che t’esalta all’altar.
Quando il mare diventa nemico
E minaccia la fragil paranza,
tu sei ancor la sola speranza,
O Vincenzo, per l’umil nocchier.

 

 

 

 Sito versione Desktop