UN MESE CON MARIA:

MEDITAZIONI SUL S. ROSARIO

 

 

GIORNO 13

 

 

ROSARI SENZA NUMERO

 

In ogni tempo

Non dovrebbe mai passare un giorno senza Rosario. Non si dovrebbe sciupare neppure un po' di tempo in ozio, senza trasformarlo in preghiera con il Rosario. Quante persone, invece, non dicono il Rosario, pur sciupando, forse, ore di tempo dinanzi al televisore, leggendo il giornale o un rotocalco, girando e parlando a vuoto! Ci sono di quelli che dicono di non avere assolutamente tempo per il Rosario. È impossibile - dicono - trovare un quarto d'ora per recitare una corona. Bisogna crederci? Anche se si volesse credere, si potrebbe sempre dir loro quel che dicevano San Vincenzo de' Paoli e S. Giovanni Bosco: cercate di recitare la corona, distribuita lungo tutta la giornata, una posta al mattino appena alzati, una più tardi, un'altra prima di pranzo... Due minuti ogni tanto, per recitare una posta, non è davvero molto! Ma è necessario recitare la corona ogni giorno come impegno d'amore quotidiano alla Madonna. S. Vincenzo de' Paoli arriva a consigliare di mettere da parte altre preghiere, pur di non lasciare il Rosario. E S. Alfonso de' Liguori metterebbe in pericolo anche... il pranzo, affermando che un Rosario vale molto più del pranzo. Era bello vedere come Santa Maria Bertilla si industriava a recitare il Rosario tra una pausa e l'altra del lavoro, dello studio, della ricreazione. Anche S. Roberto Bellarmino faceva le soste durante i suoi profondi studi, passeggiando lentamente mentre sgranava la corona. Un santo papà di dieci figli, Giuseppe Tovini, non perdeva tempo quando viaggiava in corriera: recitava una corona dietro l'altra. Bisogna sfruttare bene le pause forzate di tempo che capitano in un negozio, nella sala d'aspetto del medico, in attesa di un treno o di un autobus. Se sapessimo utilizzare questi scampoli di tempo, quante coroncine in più ogni giorno reciteremmo! Il Beato Diego Oddi, umile fraticello questuante, camminava per le vie sempre con la corona in moto fra le sue dita nodose. Era molto attento a valorizzare ogni ritaglio di tempo per riempirlo di Rosario. Soprattutto alle fermate degli autobus, egli era contento delle attese per poter pregare in pace. Una volta capitò con l'Arciprete alla fermata di un autobus che ritardava. Fra Diego invitò subito l'Arciprete a recitare un Rosario. Ma l'Arciprete rispose che da un momento all'altro sarebbe arrivato l'autobus, quindi era inutile cominciare. Fra Diego, con dolcezza, lo esortò a cominciare lo stesso. Per contentarlo, l'Arciprete iniziò,... e l'autobus arrivò alla Salve Regina! Quante volte non capita anche a noi di aspettare l'autobus che tarda? Perché perdere tempo? Il Rosario ci aiuta a guadagnare «tesori nel cielo» (Mt 6,20).

 

(Tratto dal libretto "Il Santo Rosario e i Santi")

 

 

INTENZIONE DI PREGHIERA PER IL GIORNO:

 

Perché i sacerdoti, i religiosi e le religiose, uniti al Cuore di Cristo, siano sempre veri testimoni dell'amore premuroso e misericordioso di Dio, e crescano ogni giorno nel cammino verso la piena santità.

 

SANTO ROSARIO on line

 

 

FIORETTO DEL GIORNO

 

Oggi mi impegnerò a sfuggire dalla tentazione di scoraggiarmi, di vedere il futuro in negativo, di pensare a quello che mi fa soffrire e mi affiderò a Gesù e a Maria chiedendo, e confidando, nel loro aiuto.

 

(scrivi il tuo nome se oggi hai fatto un fioretto)

Puoi fare il fioretto proposto oppure puoi deciderlo tu.

 

 

 (INDICE Ottobre)

 

 

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