07 FEBBRAIO

 

SANT'EGIDIO MARIA DI SAN GIUSEPPE

(Francesco Pontillo)

 

Taranto, 16 novembre 1729 - Napoli, 7 febbraio 1812

 

Al secolo Francesco Pontillo, questo umile frate professo si meritò il titolo di «consolatore di Napoli». S. Egidio Maria dì S. Giuseppe nacque a Taranto il 16.11.1729. Venne accettato tra i Frati Francescani Alcantarini a Lecce nel 1754 e fu inviato a Galatone (Le) per il Noviziato. Nel 1755 venne destinato a Squinzano sino al 1759 allorché fu trasferito a Napoli. Durante il viaggio si fermò un po' di tempo a Capurso (Ba) presso il Santuario Madonna del Pozzo, della quale fu sempre molto devoto. Proseguì per Napoli e dal 1759 dimorò nel Convento S. Pasquale a Chiaia. Fu cuoco, portinaio e infine questuante, fece della raccolta di elemosine un modo per stare vicino alla gente, soprattutto sofferente. Dopo le visite andava a piangere presso la «Madonna del pozzo». Morì a Napoli il 7.2.1812. Particolarmente efficace è la sua intercessione per le gestanti ed i fanciulli infermi. Leone XIII il 5.2.1888 lo dichiarò Beato. Giovanni Paolo II il 2.6.1996 lo ha proclamato Santo per la Chiesa universale. Il suo corpo è custodito nella Chiesa di San Pasquale a Chiaia a Napoli, meta di numerosi devoti. 

 

 

PREGHIERA A SANT'EGIDIO MARIA DI SAN GIUSEPPE

 

Sant'Egidio Maria, autentico figlio spirituale di san Francesco d’Assisi, hai attinto dalla contemplazione dei misteri di Cristo l’ardore di una carità senza confini, ispirando il tuo cammino spirituale all’umiltà dell’Incarnazione ed alla gratuità dell’Eucarestia. Ti facesti attento ai bisogni delle persone che incontravi sia nello svolgimento dei compiti più umili della fraternità sia nel servizio ai poveri nelle tue quotidiane peregrinazioni per le strade di Napoli. Hai portato l’evangelica parola di riconciliazione e di pace in un ambiente segnato da situazioni di estrema povertà sia economica che spirituale e nessuno era escluso dalla tua premurosa attenzione. Hai manifestato il tuo calore spirituale con l’esortazione evangelica: "Amate Dio, amate Dio!", invitando così tutti alla conversione del cuore verso Dio. Aiutaci, con il tuo esempio, a vivere pienamente il Vangelo delle Beatitudini, rispondendo con la santità all’amore di Dio riversato nei nostri cuori dallo Spirito Santo.

 

(Preghiera composta dalle parole pronunciate da Giovanni Paolo II nella sua Omelia del 02 Giugno 1996)

 

 

PREGHIERA

 

O Dio, che in S. Egidio Maria ci hai dato un mirabile esempio di semplicità e umiltà, concedi anche a noi di vivere fedelmente la nostra vocazione per giungere alla perfetta carità che ci hai proposto nel tuo Figlio. Egli è Dio e vive e regna per tutti i secoli dei secoli. Amen. 

 

 

PREGHIERA

 

O Dio, tu che parli ai semplici e dai la grazia agli umili: concedi a noi, per i meriti e gli esempi del tuo beato confessore Egidio, di respingere ogni malizia e di piacerti per la semplicità di cuore e per l'umiltà. Per Cristo, Nostro Signore. Amen.

 

 

PREGHIERA DEI FANCIULLI AL BEATO EGIDIO MARIA

(sostituire Beato con Santo)

 

 O caro Beato Egidio, noi leviamo a te i pensieri e gli affetti del nostro cuore, e ti preghiamo di custodirci con l'occhio del tuo amore. Come fu bella la tua fanciullezza, o Beato Egidio! ... Eri buono, pio ed innocente, ubbidiente ai genitori e docile verso i maestri; noi invece tante volte siamo cattivi e disubbidienti. Ma oggi, con l'aiuto di Dio, della Madonna e del nostro Angelo Custode, vogliamo imitare la tua vita, conservandoci puri, ascoltando e rispettando i genitori e i superiori, compiendo bene i nostri doveri. Sii tu il nostro protettore, o Beato Egidio: ottienici da Gesù, nostro Amico, un cuore buono e semplice, e fà che, seguendo il tuo esempio, possiamo conoscere quello che Dio vuole da noi e raggiungiamo la felicità eterna nel Cielo. Amen. 

 

 

 

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