UN ANNO CON IL SACRO CUORE

 

17° Gennaio

 

L'IMMAGINE DEL SACRO CUORE

 

E siccome Mosè innalzò nel deserto il serpente, così bisogna che sia innalzato il Figlio dell'uomo, affinchè chiunque in lui crede non perisca ma abbia la vita eterna. Dio ha talmente amato il mondo che ha dato il figlio suo unigenito (S. Giov., III, 14). 

 

1° Preludio. Al serpente di Mosè, Nostro Signore oppone un altro labaro, cioè Se stesso sulla croce, ed anche il suo Cuore aperto, come segno dell'amore di suo Padre. 

 

2° Preludio. Onorerò e propagherò il nuovo labaro, l'immagine del Cuor di Gesù.

 

1° PUNTO. Importanza dell'immagine del Sacro Cuore. Quest'immagine è un nuovo labaro o stendardo sacro. Leone XIII ce lo ricorda nell'Enciclica « Annum Sacrum » del 25 maggio 1899: « Allorchè la Chiesa in sul nascere era oppressa dal giogo dei Cesari, ad un giovane imperatore apparve in alto una croce, auspice ad un tempo e autrice della splendida vittoria che immantinente seguì. Or eccovi dinanzi agli occhi anche oggi un segno faustissimo e divinissimo, vale a dire il Cuore sacratissimo di Gesù, che porta su di sè la croce e che splende tra fiamme di singolar splendore. Dobbiamo collocar qui ogni speranza, e a lui domandare e da lui aspettar la salvezza». Per determinare l'ufficio importante di quest'immagine e della devozione, di cui essa il simbolo, Margherita Maria ha detto che il Sacro Cuore è come un secondo mediatore. Essa era così compresa dell'importanza di quest'immagine, che è specialmente su questo punto in cui concentra l'azione del suo zelo. Il demonio pure ci dimostra il valore di questo labaro mediante i suoi violenti attacchi contro la sua immagine e contro coloro che la portano. L'immagine del Sacro Cuore non ha forse avuto i suoi martiri in Vandea ed in Polonia ? È senza dubbio a questo nuovo labaro che l'apostolo san Giovanni, dopo il profeta Zaccaria, faceva allusione quando diceva: uomini considereranno colui che hanno trafitto con la lancia: Videbunt in quem transfixerunt » (S. Giov. XIX, 37). 

 

2° PUNTO: Forma simbolica dell'immagine ed emblemi che l'accompagnano. Molte volte nostro Signore apparve in persona a Margherita Maria, lasciandole vedere sul suo petto semiaperto «il suo amatissimo ed amabilissimo Cuore circondato da fiamme». Altre volte il Cuor di Gesù apparve invece isolato sopra un trono di fiamme. La Chiesa, per il culto pubblico ha adottato la prima figura; ed è appunto all'immagine di Gesù mostrante il Cuore che ha accordato molte e molte indulgenze. La Santa nota tre principali emblemi simbolici che devono essere uniti al Sacro Cuore; una larga piaga, le fiamme e diversi strumenti della Passione, specialmente la croce e la corona di spine. Questi emblemi indicano che la devozione alla Passione deve essere unita a quella del Sacro Cuore, e che non dobbiamo considerare solamente il Cuor di Gesù nel suo amore, ma anche nelle sofferenze e negli oltraggi che riceve. «Il mio divin Salvatore mi fece conoscere che le fiamme significano l'abbondanza dei tesori, di cui questo Cuore sacratissimo è la sorgente, e che gli strumenti della Passione ricordano che l'amor immenso di questo Cuore divino per gli uomini è stata la sorgente di tutte le sofferenze e di tutte le umiliazioni che egli ha voluto soffrire per noi... «La corona di spine rappresenta le punture che i nostri peccati gli fanno; la croce significa che dal primo momento della sua incarnazione tutti questi tormenti e tutti questi dispregi gli furono presenti. Da quel primo momento la croce fu piantata nel suo cuore, ed Egli fin d'allora l'accettò per indicarci il suo amore, la povertà, le umiliazioni ed i dolori che la sua umanità sacrosanta doveva subire nel corso della vita mortale e della passione, come pure gli oltraggi a cui l'amore doveva esporlo fino alla fine dei secoli, sui nostri altari, nel Santissimo ed Augustissimo Sacramento» (Santa Margherita; lett. 126). 

 

3. PUNTO: Omaggi privati e pubblici. Nostro Signore domanda per l'immagine del suo Sacro Cuore un culto privato, un culto domestico ed un culto pubblico. « Il mio divin Maestro desidera: 1. che si disegni quest'immagine affinchè gli amici del Sacro Cuore possano averla nelle loro case ove egli vuole che sia esposta ed onorata; 2. che l'immagine del suo Sacro Cuore sia esposta in pubblico; 3. che si facciano anche delle piccole immagini, affinchè coloro che vorranno onorarlo possano portarlo sopra di sè. «Con queste parole: che essa sia esposta in pubblico, nostro Signore domanda un culto esteriore come quello che si rende al Crocifisso. L'immagine del Sacro Cuore deve apparire sugli altari, sugli stendardi nazionali, sulle pubbliche piazze, al fine di commuovere mediante quest'immagine il cuore insensibile degli uomini» (Margherita Maria; lett. 126). Vuole che in ogni casa s'innalzi un altare domestico per ricevere l'immagine del Sacro Cuore con quelle degli altri patroni del focolare, affinchè la famiglia intera vi s'inginocchi per la preghiera in comune. Le immagini private comprendono le medaglie, gli scapolari ecc. Il culto della santa immagine vincerà il rispetto umano, scalderà i cuori e farà rifiorire l'amor di Dio e del prossimo.

 

Risoluzione. Ecco un bel piano d'apostolato per me. Propagare l'immagine del Sacro Cuore, onorarlo io stesso nella vita privata e pubblica, soprattutto mediante il culto d'amore e di riparazione e l'imitazione delle virtù del Sacro Cuore.

 

 

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