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NOVENA

A SANTA TECLA

(Inizio: 14 Settembre - Festa: 23 Settembre)

 

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INDICE di tutte le NOVENE

 

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PRIMO GIORNO

. Febbr

 

 

Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

 

O Dio, vieni a salvarmi. Signore vieni presto in mio aiuto.

 

I. Ammirabile S. Tecla, che al primo udire in Iconio le prediche di S. Paolo, rinunziaste subito agli errori del gentilesimo, e convertita appena alla fede, faceste vostra delizia, non solo l'esatta osservanza di tutti i divini precetti, ma ancora la pratica sempre fedele di tutti gli evangelici consigli, subordinando alla direzione dell'Apostolo tutti quanti i vostri voleri, distaccando il vostro cuore da tutto quello che poteva lusingare i vostri sensi, consacrando all'Agnello immacolato il giglio della vostra verginità, e mortificando con ogni sorta di asprezze la vostra carne per sempre meglio vivificare il vostro spirito, ottenete a noi tutti la grazia di sempre ascoltare con religiosa attenzione la santa divina parola e di sempre praticare con esattezza quanto crederanno di ingiungerci e consigliarci i sacri Ministri ordinati dall'eterna Sapienza ad esserci guide e maestri nella via della eterna salute. 

 

Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo, come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.

 

II. Ammirabile S. Tecla, che, risoluta di non avere su questa terra altro sposo che il Re dei vergini, resisteste immobile come uno scoglio così alle più tenere insinuazioni, come alle più severe minaccie con cui i parenti, gli amici, e specialmente chi vi era dai vostri genitori già preparato come sposo, tentarono di farvi deşistere dal vostro santo proposito, quindi tutto il mondo edificaste con la serenità e con la gioia con cui affrontaste nel pubblico anfiteatro il morso dei più fieri leoni e l'ardore delle fiamme più divoranti, a cui specialmente, per opera di chi vi professava maggior affetto, foste condannata ed esposta in pena della vostra costanza, impetrate a noi tutti la grazia di conservarci sempre fedeli così alle solenni promesse del nostro santo battesimo, come agli impegni particolari del nostro stato, senza declinare mai dal retto cammino della santità, nè per le persecuzioni con cui il mondo cercasse di scuotere la nostra fermezza, nè per i travagli con cui il Signore credesse di esercitare la nostra fede. 

 

Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo, come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.

 

III. Ammirabile S. Tecla, che, in premio della vostra fermezza nel confessare la fede di Gesù Cristo al cospetto dei suoi più barbari persecutori, vi vedeste da Gesù Cristo medesimo così prodigiosamente assistita da non ricevere il più piccolo danno nė dai leoni più volte aizzati, nè dalle fiamme furiosamente avvampanti contro di voi, e quindi, salutata da tutto il mondo quale protomartire del vostro sesso, vedeste il vostro sepolcro fatto glorioso per tanti portenti che si operarono all'invocazione del vostro nome, non solo in Seleucia, dove aveste distinta sepoltura in maestose basiliche a vostro onore innalzate, e in Milano nel cui maggior tempio riscossero sempre distinto culto le vostre sante reliquie, ma ancora in ogni contrada del Cristianesimo a cui si estese la fama delle vostre sante gesta; impetrate a noi tutti la grazia di non gloriarci mai d'altro che di essere sempre fedeli nel conformarci alle massime ed agli esempi del nostro divin Salvatore, al fine di meritarci sempre la sua speciale sovrana assistenza in tutte le vicende del tempo, e così assicurarci la partecipazione all'infinita sua gloria nelle delizie dell'eternità.

 

Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo, come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.

 

O gloriosa Santa Tecla, prega per me e ottienimi dalla Misericordia Divina la grazia di cui ho tanto bisogno... (esporre). 

 

(Questa preghiera si ripete per nove giorni di seguito)

 

 

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SECONDO GIORNO

.

 

 

Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

 

O Dio, vieni a salvarmi. Signore vieni presto in mio aiuto.

 

I. Ammirabile S. Tecla, che al primo udire in Iconio le prediche di S. Paolo, rinunziaste subito agli errori del gentilesimo, e convertita appena alla fede, faceste vostra delizia, non solo l'esatta osservanza di tutti i divini precetti, ma ancora la pratica sempre fedele di tutti gli evangelici consigli, subordinando alla direzione dell'Apostolo tutti quanti i vostri voleri, distaccando il vostro cuore da tutto quello che poteva lusingare i vostri sensi, consacrando all'Agnello immacolato il giglio della vostra verginità, e mortificando con ogni sorta di asprezze la vostra carne per sempre meglio vivificare il vostro spirito, ottenete a noi tutti la grazia di sempre ascoltare con religiosa attenzione la santa divina parola e di sempre praticare con esattezza quanto crederanno di ingiungerci e consigliarci i sacri Ministri ordinati dall'eterna Sapienza ad esserci guide e maestri nella via della eterna salute. 

 

Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo, come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.

 

II. Ammirabile S. Tecla, che, risoluta di non avere su questa terra altro sposo che il Re dei vergini, resisteste immobile come uno scoglio così alle più tenere insinuazioni, come alle più severe minaccie con cui i parenti, gli amici, e specialmente chi vi era dai vostri genitori già preparato come sposo, tentarono di farvi deşistere dal vostro santo proposito, quindi tutto il mondo edificaste con la serenità e con la gioia con cui affrontaste nel pubblico anfiteatro il morso dei più fieri leoni e l'ardore delle fiamme più divoranti, a cui specialmente, per opera di chi vi professava maggior affetto, foste condannata ed esposta in pena della vostra costanza, impetrate a noi tutti la grazia di conservarci sempre fedeli così alle solenni promesse del nostro santo battesimo, come agli impegni particolari del nostro stato, senza declinare mai dal retto cammino della santità, nè per le persecuzioni con cui il mondo cercasse di scuotere la nostra fermezza, nè per i travagli con cui il Signore credesse di esercitare la nostra fede. 

 

Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo, come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.

 

III. Ammirabile S. Tecla, che, in premio della vostra fermezza nel confessare la fede di Gesù Cristo al cospetto dei suoi più barbari persecutori, vi vedeste da Gesù Cristo medesimo così prodigiosamente assistita da non ricevere il più piccolo danno nė dai leoni più volte aizzati, nè dalle fiamme furiosamente avvampanti contro di voi, e quindi, salutata da tutto il mondo quale protomartire del vostro sesso, vedeste il vostro sepolcro fatto glorioso per tanti portenti che si operarono all'invocazione del vostro nome, non solo in Seleucia, dove aveste distinta sepoltura in maestose basiliche a vostro onore innalzate, e in Milano nel cui maggior tempio riscossero sempre distinto culto le vostre sante reliquie, ma ancora in ogni contrada del Cristianesimo a cui si estese la fama delle vostre sante gesta; impetrate a noi tutti la grazia di non gloriarci mai d'altro che di essere sempre fedeli nel conformarci alle massime ed agli esempi del nostro divin Salvatore, al fine di meritarci sempre la sua speciale sovrana assistenza in tutte le vicende del tempo, e così assicurarci la partecipazione all'infinita sua gloria nelle delizie dell'eternità.

 

Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo, come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.

 

O gloriosa Santa Tecla, prega per me e ottienimi dalla Misericordia Divina la grazia di cui ho tanto bisogno... (esporre). 

 

 

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TERZO GIORNO

.

 

 

Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

 

O Dio, vieni a salvarmi. Signore vieni presto in mio aiuto.

 

I. Ammirabile S. Tecla, che al primo udire in Iconio le prediche di S. Paolo, rinunziaste subito agli errori del gentilesimo, e convertita appena alla fede, faceste vostra delizia, non solo l'esatta osservanza di tutti i divini precetti, ma ancora la pratica sempre fedele di tutti gli evangelici consigli, subordinando alla direzione dell'Apostolo tutti quanti i vostri voleri, distaccando il vostro cuore da tutto quello che poteva lusingare i vostri sensi, consacrando all'Agnello immacolato il giglio della vostra verginità, e mortificando con ogni sorta di asprezze la vostra carne per sempre meglio vivificare il vostro spirito, ottenete a noi tutti la grazia di sempre ascoltare con religiosa attenzione la santa divina parola e di sempre praticare con esattezza quanto crederanno di ingiungerci e consigliarci i sacri Ministri ordinati dall'eterna Sapienza ad esserci guide e maestri nella via della eterna salute. 

 

Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo, come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.

 

II. Ammirabile S. Tecla, che, risoluta di non avere su questa terra altro sposo che il Re dei vergini, resisteste immobile come uno scoglio così alle più tenere insinuazioni, come alle più severe minaccie con cui i parenti, gli amici, e specialmente chi vi era dai vostri genitori già preparato come sposo, tentarono di farvi deşistere dal vostro santo proposito, quindi tutto il mondo edificaste con la serenità e con la gioia con cui affrontaste nel pubblico anfiteatro il morso dei più fieri leoni e l'ardore delle fiamme più divoranti, a cui specialmente, per opera di chi vi professava maggior affetto, foste condannata ed esposta in pena della vostra costanza, impetrate a noi tutti la grazia di conservarci sempre fedeli così alle solenni promesse del nostro santo battesimo, come agli impegni particolari del nostro stato, senza declinare mai dal retto cammino della santità, nè per le persecuzioni con cui il mondo cercasse di scuotere la nostra fermezza, nè per i travagli con cui il Signore credesse di esercitare la nostra fede. 

 

Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo, come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.

 

III. Ammirabile S. Tecla, che, in premio della vostra fermezza nel confessare la fede di Gesù Cristo al cospetto dei suoi più barbari persecutori, vi vedeste da Gesù Cristo medesimo così prodigiosamente assistita da non ricevere il più piccolo danno nė dai leoni più volte aizzati, nè dalle fiamme furiosamente avvampanti contro di voi, e quindi, salutata da tutto il mondo quale protomartire del vostro sesso, vedeste il vostro sepolcro fatto glorioso per tanti portenti che si operarono all'invocazione del vostro nome, non solo in Seleucia, dove aveste distinta sepoltura in maestose basiliche a vostro onore innalzate, e in Milano nel cui maggior tempio riscossero sempre distinto culto le vostre sante reliquie, ma ancora in ogni contrada del Cristianesimo a cui si estese la fama delle vostre sante gesta; impetrate a noi tutti la grazia di non gloriarci mai d'altro che di essere sempre fedeli nel conformarci alle massime ed agli esempi del nostro divin Salvatore, al fine di meritarci sempre la sua speciale sovrana assistenza in tutte le vicende del tempo, e così assicurarci la partecipazione all'infinita sua gloria nelle delizie dell'eternità.

 

Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo, come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.

 

O gloriosa Santa Tecla, prega per me e ottienimi dalla Misericordia Divina la grazia di cui ho tanto bisogno... (esporre). 

 

 

 

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QUARTO GIORNO

 

 

 

Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

 

O Dio, vieni a salvarmi. Signore vieni presto in mio aiuto.

 

I. Ammirabile S. Tecla, che al primo udire in Iconio le prediche di S. Paolo, rinunziaste subito agli errori del gentilesimo, e convertita appena alla fede, faceste vostra delizia, non solo l'esatta osservanza di tutti i divini precetti, ma ancora la pratica sempre fedele di tutti gli evangelici consigli, subordinando alla direzione dell'Apostolo tutti quanti i vostri voleri, distaccando il vostro cuore da tutto quello che poteva lusingare i vostri sensi, consacrando all'Agnello immacolato il giglio della vostra verginità, e mortificando con ogni sorta di asprezze la vostra carne per sempre meglio vivificare il vostro spirito, ottenete a noi tutti la grazia di sempre ascoltare con religiosa attenzione la santa divina parola e di sempre praticare con esattezza quanto crederanno di ingiungerci e consigliarci i sacri Ministri ordinati dall'eterna Sapienza ad esserci guide e maestri nella via della eterna salute. 

 

Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo, come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.

 

II. Ammirabile S. Tecla, che, risoluta di non avere su questa terra altro sposo che il Re dei vergini, resisteste immobile come uno scoglio così alle più tenere insinuazioni, come alle più severe minaccie con cui i parenti, gli amici, e specialmente chi vi era dai vostri genitori già preparato come sposo, tentarono di farvi deşistere dal vostro santo proposito, quindi tutto il mondo edificaste con la serenità e con la gioia con cui affrontaste nel pubblico anfiteatro il morso dei più fieri leoni e l'ardore delle fiamme più divoranti, a cui specialmente, per opera di chi vi professava maggior affetto, foste condannata ed esposta in pena della vostra costanza, impetrate a noi tutti la grazia di conservarci sempre fedeli così alle solenni promesse del nostro santo battesimo, come agli impegni particolari del nostro stato, senza declinare mai dal retto cammino della santità, nè per le persecuzioni con cui il mondo cercasse di scuotere la nostra fermezza, nè per i travagli con cui il Signore credesse di esercitare la nostra fede. 

 

Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo, come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.

 

III. Ammirabile S. Tecla, che, in premio della vostra fermezza nel confessare la fede di Gesù Cristo al cospetto dei suoi più barbari persecutori, vi vedeste da Gesù Cristo medesimo così prodigiosamente assistita da non ricevere il più piccolo danno nė dai leoni più volte aizzati, nè dalle fiamme furiosamente avvampanti contro di voi, e quindi, salutata da tutto il mondo quale protomartire del vostro sesso, vedeste il vostro sepolcro fatto glorioso per tanti portenti che si operarono all'invocazione del vostro nome, non solo in Seleucia, dove aveste distinta sepoltura in maestose basiliche a vostro onore innalzate, e in Milano nel cui maggior tempio riscossero sempre distinto culto le vostre sante reliquie, ma ancora in ogni contrada del Cristianesimo a cui si estese la fama delle vostre sante gesta; impetrate a noi tutti la grazia di non gloriarci mai d'altro che di essere sempre fedeli nel conformarci alle massime ed agli esempi del nostro divin Salvatore, al fine di meritarci sempre la sua speciale sovrana assistenza in tutte le vicende del tempo, e così assicurarci la partecipazione all'infinita sua gloria nelle delizie dell'eternità.

 

Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo, come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.

 

O gloriosa Santa Tecla, prega per me e ottienimi dalla Misericordia Divina la grazia di cui ho tanto bisogno... (esporre). 

 

 

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QUINTO GIORNO

.

 

 

Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

 

O Dio, vieni a salvarmi. Signore vieni presto in mio aiuto.

 

I. Ammirabile S. Tecla, che al primo udire in Iconio le prediche di S. Paolo, rinunziaste subito agli errori del gentilesimo, e convertita appena alla fede, faceste vostra delizia, non solo l'esatta osservanza di tutti i divini precetti, ma ancora la pratica sempre fedele di tutti gli evangelici consigli, subordinando alla direzione dell'Apostolo tutti quanti i vostri voleri, distaccando il vostro cuore da tutto quello che poteva lusingare i vostri sensi, consacrando all'Agnello immacolato il giglio della vostra verginità, e mortificando con ogni sorta di asprezze la vostra carne per sempre meglio vivificare il vostro spirito, ottenete a noi tutti la grazia di sempre ascoltare con religiosa attenzione la santa divina parola e di sempre praticare con esattezza quanto crederanno di ingiungerci e consigliarci i sacri Ministri ordinati dall'eterna Sapienza ad esserci guide e maestri nella via della eterna salute. 

 

Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo, come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.

 

II. Ammirabile S. Tecla, che, risoluta di non avere su questa terra altro sposo che il Re dei vergini, resisteste immobile come uno scoglio così alle più tenere insinuazioni, come alle più severe minaccie con cui i parenti, gli amici, e specialmente chi vi era dai vostri genitori già preparato come sposo, tentarono di farvi deşistere dal vostro santo proposito, quindi tutto il mondo edificaste con la serenità e con la gioia con cui affrontaste nel pubblico anfiteatro il morso dei più fieri leoni e l'ardore delle fiamme più divoranti, a cui specialmente, per opera di chi vi professava maggior affetto, foste condannata ed esposta in pena della vostra costanza, impetrate a noi tutti la grazia di conservarci sempre fedeli così alle solenni promesse del nostro santo battesimo, come agli impegni particolari del nostro stato, senza declinare mai dal retto cammino della santità, nè per le persecuzioni con cui il mondo cercasse di scuotere la nostra fermezza, nè per i travagli con cui il Signore credesse di esercitare la nostra fede. 

 

Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo, come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.

 

III. Ammirabile S. Tecla, che, in premio della vostra fermezza nel confessare la fede di Gesù Cristo al cospetto dei suoi più barbari persecutori, vi vedeste da Gesù Cristo medesimo così prodigiosamente assistita da non ricevere il più piccolo danno nė dai leoni più volte aizzati, nè dalle fiamme furiosamente avvampanti contro di voi, e quindi, salutata da tutto il mondo quale protomartire del vostro sesso, vedeste il vostro sepolcro fatto glorioso per tanti portenti che si operarono all'invocazione del vostro nome, non solo in Seleucia, dove aveste distinta sepoltura in maestose basiliche a vostro onore innalzate, e in Milano nel cui maggior tempio riscossero sempre distinto culto le vostre sante reliquie, ma ancora in ogni contrada del Cristianesimo a cui si estese la fama delle vostre sante gesta; impetrate a noi tutti la grazia di non gloriarci mai d'altro che di essere sempre fedeli nel conformarci alle massime ed agli esempi del nostro divin Salvatore, al fine di meritarci sempre la sua speciale sovrana assistenza in tutte le vicende del tempo, e così assicurarci la partecipazione all'infinita sua gloria nelle delizie dell'eternità.

 

Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo, come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.

 

O gloriosa Santa Tecla, prega per me e ottienimi dalla Misericordia Divina la grazia di cui ho tanto bisogno... (esporre). 

 

 

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SESTO GIORNO

 

 

 

Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

 

O Dio, vieni a salvarmi. Signore vieni presto in mio aiuto.

 

I. Ammirabile S. Tecla, che al primo udire in Iconio le prediche di S. Paolo, rinunziaste subito agli errori del gentilesimo, e convertita appena alla fede, faceste vostra delizia, non solo l'esatta osservanza di tutti i divini precetti, ma ancora la pratica sempre fedele di tutti gli evangelici consigli, subordinando alla direzione dell'Apostolo tutti quanti i vostri voleri, distaccando il vostro cuore da tutto quello che poteva lusingare i vostri sensi, consacrando all'Agnello immacolato il giglio della vostra verginità, e mortificando con ogni sorta di asprezze la vostra carne per sempre meglio vivificare il vostro spirito, ottenete a noi tutti la grazia di sempre ascoltare con religiosa attenzione la santa divina parola e di sempre praticare con esattezza quanto crederanno di ingiungerci e consigliarci i sacri Ministri ordinati dall'eterna Sapienza ad esserci guide e maestri nella via della eterna salute. 

 

Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo, come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.

 

II. Ammirabile S. Tecla, che, risoluta di non avere su questa terra altro sposo che il Re dei vergini, resisteste immobile come uno scoglio così alle più tenere insinuazioni, come alle più severe minaccie con cui i parenti, gli amici, e specialmente chi vi era dai vostri genitori già preparato come sposo, tentarono di farvi deşistere dal vostro santo proposito, quindi tutto il mondo edificaste con la serenità e con la gioia con cui affrontaste nel pubblico anfiteatro il morso dei più fieri leoni e l'ardore delle fiamme più divoranti, a cui specialmente, per opera di chi vi professava maggior affetto, foste condannata ed esposta in pena della vostra costanza, impetrate a noi tutti la grazia di conservarci sempre fedeli così alle solenni promesse del nostro santo battesimo, come agli impegni particolari del nostro stato, senza declinare mai dal retto cammino della santità, nè per le persecuzioni con cui il mondo cercasse di scuotere la nostra fermezza, nè per i travagli con cui il Signore credesse di esercitare la nostra fede. 

 

Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo, come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.

 

III. Ammirabile S. Tecla, che, in premio della vostra fermezza nel confessare la fede di Gesù Cristo al cospetto dei suoi più barbari persecutori, vi vedeste da Gesù Cristo medesimo così prodigiosamente assistita da non ricevere il più piccolo danno nė dai leoni più volte aizzati, nè dalle fiamme furiosamente avvampanti contro di voi, e quindi, salutata da tutto il mondo quale protomartire del vostro sesso, vedeste il vostro sepolcro fatto glorioso per tanti portenti che si operarono all'invocazione del vostro nome, non solo in Seleucia, dove aveste distinta sepoltura in maestose basiliche a vostro onore innalzate, e in Milano nel cui maggior tempio riscossero sempre distinto culto le vostre sante reliquie, ma ancora in ogni contrada del Cristianesimo a cui si estese la fama delle vostre sante gesta; impetrate a noi tutti la grazia di non gloriarci mai d'altro che di essere sempre fedeli nel conformarci alle massime ed agli esempi del nostro divin Salvatore, al fine di meritarci sempre la sua speciale sovrana assistenza in tutte le vicende del tempo, e così assicurarci la partecipazione all'infinita sua gloria nelle delizie dell'eternità.

 

Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo, come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.

 

O gloriosa Santa Tecla, prega per me e ottienimi dalla Misericordia Divina la grazia di cui ho tanto bisogno... (esporre). 

 

 

 

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SETTIMO GIORNO

 

 

 

Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

 

O Dio, vieni a salvarmi. Signore vieni presto in mio aiuto.

 

I. Ammirabile S. Tecla, che al primo udire in Iconio le prediche di S. Paolo, rinunziaste subito agli errori del gentilesimo, e convertita appena alla fede, faceste vostra delizia, non solo l'esatta osservanza di tutti i divini precetti, ma ancora la pratica sempre fedele di tutti gli evangelici consigli, subordinando alla direzione dell'Apostolo tutti quanti i vostri voleri, distaccando il vostro cuore da tutto quello che poteva lusingare i vostri sensi, consacrando all'Agnello immacolato il giglio della vostra verginità, e mortificando con ogni sorta di asprezze la vostra carne per sempre meglio vivificare il vostro spirito, ottenete a noi tutti la grazia di sempre ascoltare con religiosa attenzione la santa divina parola e di sempre praticare con esattezza quanto crederanno di ingiungerci e consigliarci i sacri Ministri ordinati dall'eterna Sapienza ad esserci guide e maestri nella via della eterna salute. 

 

Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo, come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.

 

II. Ammirabile S. Tecla, che, risoluta di non avere su questa terra altro sposo che il Re dei vergini, resisteste immobile come uno scoglio così alle più tenere insinuazioni, come alle più severe minaccie con cui i parenti, gli amici, e specialmente chi vi era dai vostri genitori già preparato come sposo, tentarono di farvi deşistere dal vostro santo proposito, quindi tutto il mondo edificaste con la serenità e con la gioia con cui affrontaste nel pubblico anfiteatro il morso dei più fieri leoni e l'ardore delle fiamme più divoranti, a cui specialmente, per opera di chi vi professava maggior affetto, foste condannata ed esposta in pena della vostra costanza, impetrate a noi tutti la grazia di conservarci sempre fedeli così alle solenni promesse del nostro santo battesimo, come agli impegni particolari del nostro stato, senza declinare mai dal retto cammino della santità, nè per le persecuzioni con cui il mondo cercasse di scuotere la nostra fermezza, nè per i travagli con cui il Signore credesse di esercitare la nostra fede. 

 

Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo, come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.

 

III. Ammirabile S. Tecla, che, in premio della vostra fermezza nel confessare la fede di Gesù Cristo al cospetto dei suoi più barbari persecutori, vi vedeste da Gesù Cristo medesimo così prodigiosamente assistita da non ricevere il più piccolo danno nė dai leoni più volte aizzati, nè dalle fiamme furiosamente avvampanti contro di voi, e quindi, salutata da tutto il mondo quale protomartire del vostro sesso, vedeste il vostro sepolcro fatto glorioso per tanti portenti che si operarono all'invocazione del vostro nome, non solo in Seleucia, dove aveste distinta sepoltura in maestose basiliche a vostro onore innalzate, e in Milano nel cui maggior tempio riscossero sempre distinto culto le vostre sante reliquie, ma ancora in ogni contrada del Cristianesimo a cui si estese la fama delle vostre sante gesta; impetrate a noi tutti la grazia di non gloriarci mai d'altro che di essere sempre fedeli nel conformarci alle massime ed agli esempi del nostro divin Salvatore, al fine di meritarci sempre la sua speciale sovrana assistenza in tutte le vicende del tempo, e così assicurarci la partecipazione all'infinita sua gloria nelle delizie dell'eternità.

 

Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo, come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.

 

O gloriosa Santa Tecla, prega per me e ottienimi dalla Misericordia Divina la grazia di cui ho tanto bisogno... (esporre). 

 

 

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OTTAVO GIORNO

 

 

 

Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

 

O Dio, vieni a salvarmi. Signore vieni presto in mio aiuto.

 

I. Ammirabile S. Tecla, che al primo udire in Iconio le prediche di S. Paolo, rinunziaste subito agli errori del gentilesimo, e convertita appena alla fede, faceste vostra delizia, non solo l'esatta osservanza di tutti i divini precetti, ma ancora la pratica sempre fedele di tutti gli evangelici consigli, subordinando alla direzione dell'Apostolo tutti quanti i vostri voleri, distaccando il vostro cuore da tutto quello che poteva lusingare i vostri sensi, consacrando all'Agnello immacolato il giglio della vostra verginità, e mortificando con ogni sorta di asprezze la vostra carne per sempre meglio vivificare il vostro spirito, ottenete a noi tutti la grazia di sempre ascoltare con religiosa attenzione la santa divina parola e di sempre praticare con esattezza quanto crederanno di ingiungerci e consigliarci i sacri Ministri ordinati dall'eterna Sapienza ad esserci guide e maestri nella via della eterna salute. 

 

Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo, come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.

 

II. Ammirabile S. Tecla, che, risoluta di non avere su questa terra altro sposo che il Re dei vergini, resisteste immobile come uno scoglio così alle più tenere insinuazioni, come alle più severe minaccie con cui i parenti, gli amici, e specialmente chi vi era dai vostri genitori già preparato come sposo, tentarono di farvi deşistere dal vostro santo proposito, quindi tutto il mondo edificaste con la serenità e con la gioia con cui affrontaste nel pubblico anfiteatro il morso dei più fieri leoni e l'ardore delle fiamme più divoranti, a cui specialmente, per opera di chi vi professava maggior affetto, foste condannata ed esposta in pena della vostra costanza, impetrate a noi tutti la grazia di conservarci sempre fedeli così alle solenni promesse del nostro santo battesimo, come agli impegni particolari del nostro stato, senza declinare mai dal retto cammino della santità, nè per le persecuzioni con cui il mondo cercasse di scuotere la nostra fermezza, nè per i travagli con cui il Signore credesse di esercitare la nostra fede. 

 

Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo, come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.

 

III. Ammirabile S. Tecla, che, in premio della vostra fermezza nel confessare la fede di Gesù Cristo al cospetto dei suoi più barbari persecutori, vi vedeste da Gesù Cristo medesimo così prodigiosamente assistita da non ricevere il più piccolo danno nė dai leoni più volte aizzati, nè dalle fiamme furiosamente avvampanti contro di voi, e quindi, salutata da tutto il mondo quale protomartire del vostro sesso, vedeste il vostro sepolcro fatto glorioso per tanti portenti che si operarono all'invocazione del vostro nome, non solo in Seleucia, dove aveste distinta sepoltura in maestose basiliche a vostro onore innalzate, e in Milano nel cui maggior tempio riscossero sempre distinto culto le vostre sante reliquie, ma ancora in ogni contrada del Cristianesimo a cui si estese la fama delle vostre sante gesta; impetrate a noi tutti la grazia di non gloriarci mai d'altro che di essere sempre fedeli nel conformarci alle massime ed agli esempi del nostro divin Salvatore, al fine di meritarci sempre la sua speciale sovrana assistenza in tutte le vicende del tempo, e così assicurarci la partecipazione all'infinita sua gloria nelle delizie dell'eternità.

 

Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo, come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.

 

O gloriosa Santa Tecla, prega per me e ottienimi dalla Misericordia Divina la grazia di cui ho tanto bisogno... (esporre). 

 

 

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NONO GIORNO

 

 

 

Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

 

O Dio, vieni a salvarmi. Signore vieni presto in mio aiuto.

 

I. Ammirabile S. Tecla, che al primo udire in Iconio le prediche di S. Paolo, rinunziaste subito agli errori del gentilesimo, e convertita appena alla fede, faceste vostra delizia, non solo l'esatta osservanza di tutti i divini precetti, ma ancora la pratica sempre fedele di tutti gli evangelici consigli, subordinando alla direzione dell'Apostolo tutti quanti i vostri voleri, distaccando il vostro cuore da tutto quello che poteva lusingare i vostri sensi, consacrando all'Agnello immacolato il giglio della vostra verginità, e mortificando con ogni sorta di asprezze la vostra carne per sempre meglio vivificare il vostro spirito, ottenete a noi tutti la grazia di sempre ascoltare con religiosa attenzione la santa divina parola e di sempre praticare con esattezza quanto crederanno di ingiungerci e consigliarci i sacri Ministri ordinati dall'eterna Sapienza ad esserci guide e maestri nella via della eterna salute. 

 

Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo, come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.

 

II. Ammirabile S. Tecla, che, risoluta di non avere su questa terra altro sposo che il Re dei vergini, resisteste immobile come uno scoglio così alle più tenere insinuazioni, come alle più severe minaccie con cui i parenti, gli amici, e specialmente chi vi era dai vostri genitori già preparato come sposo, tentarono di farvi deşistere dal vostro santo proposito, quindi tutto il mondo edificaste con la serenità e con la gioia con cui affrontaste nel pubblico anfiteatro il morso dei più fieri leoni e l'ardore delle fiamme più divoranti, a cui specialmente, per opera di chi vi professava maggior affetto, foste condannata ed esposta in pena della vostra costanza, impetrate a noi tutti la grazia di conservarci sempre fedeli così alle solenni promesse del nostro santo battesimo, come agli impegni particolari del nostro stato, senza declinare mai dal retto cammino della santità, nè per le persecuzioni con cui il mondo cercasse di scuotere la nostra fermezza, nè per i travagli con cui il Signore credesse di esercitare la nostra fede. 

 

Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo, come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.

 

III. Ammirabile S. Tecla, che, in premio della vostra fermezza nel confessare la fede di Gesù Cristo al cospetto dei suoi più barbari persecutori, vi vedeste da Gesù Cristo medesimo così prodigiosamente assistita da non ricevere il più piccolo danno nė dai leoni più volte aizzati, nè dalle fiamme furiosamente avvampanti contro di voi, e quindi, salutata da tutto il mondo quale protomartire del vostro sesso, vedeste il vostro sepolcro fatto glorioso per tanti portenti che si operarono all'invocazione del vostro nome, non solo in Seleucia, dove aveste distinta sepoltura in maestose basiliche a vostro onore innalzate, e in Milano nel cui maggior tempio riscossero sempre distinto culto le vostre sante reliquie, ma ancora in ogni contrada del Cristianesimo a cui si estese la fama delle vostre sante gesta; impetrate a noi tutti la grazia di non gloriarci mai d'altro che di essere sempre fedeli nel conformarci alle massime ed agli esempi del nostro divin Salvatore, al fine di meritarci sempre la sua speciale sovrana assistenza in tutte le vicende del tempo, e così assicurarci la partecipazione all'infinita sua gloria nelle delizie dell'eternità.

 

Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo, come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.

 

O gloriosa Santa Tecla, prega per me e ottienimi dalla Misericordia Divina la grazia di cui ho tanto bisogno... (esporre). 

 

 

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