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MESE DI MARZO

DEDICATO A SAN GIUSEPPE

 

 

GIORNO 18

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Indice

 

  

MEDITAZIONE

 

 

Ritorno della Sacra Famiglia dall'Egitto. 

 

1. Considera, o cristiano, che dopo circa sette anni, dacché S.Giuseppe era fuggito in Egitto, l'Angelo del Signore gli apparve e gli ordinò di far ritorno nella terra d'Israele, poiché erano morti quelli che volevano far morire Gesù. S.Giuseppe subito si alzò, prese Maria e il Fanciullo Gesù e partì dall'Egitto. Questo viaggio di ritorno, al dire di un devoto di S.Giuseppe, fu molto più faticoso dell'andata, poiché Gesù fatto grandicello, non tanto però da poter camminare da sè, era portato sulle braccia or da S.Giuseppe ed ora da Maria. Provarono, durante il cammino, tutte le fatiche e le privazioni già sostenute, alle quali però quei santi Viaggiatori ben di cuore si sottomisero. Qui di nuovo apparve la fede e l'obbedienza del Santo Patriarca, il quale continuamente ci dà esempio di sottomissione in tutto alla volontà della divina Provvidenza. 

 

2. S.Giuseppe avvicinandosi alla Palestina, seppe che al crudele Erode era succeduto, nel governo della Giudea, Archelao suo figlio, ed egli ebbe timore di recarsi a Betlemme, e avvisato da Dio, si portò a Nazaret dove abitò con Maria e Gesù; e così si adempì la parola dei profeti, secondo i quali il Messia doveva essere chiamato il Nazzareno. Ecco di nuovo l'obbedienza di S.Giuseppe che concorre all'adempimento delle profezie che riguardano il Salvatore, e quindi a farlo riconoscere più facilmente dagli uomini. Per l'obbedienza di S.Giuseppe si adempì la profezia che indicava iì luogo della sua nascita, quella che riguardava la sua fuga in Egitto, e moltissime altre profezie, con le quali Iddio, per mezzo dei profeti, aveva descritto, si può dire, i primi anni e tutta la vita del futuro Redentore. 

 

3. Chi si lascia guidare da Dio, sottomettendosi a quanto egli dispone, non può non riuscire a buon termine in ogni cosa. Cento volte nella vita di S.Giuseppe sembra proprio che, secondo la prudenza umana, si sarebbe dovuto fare diversamente da quello che fece il nostro caro Santo. Eppure non era così. Tanto è vero che S.Giuseppe, obbedendo e rassegnandosi in tutto, adempì gli eterni disegni di Dio, e meritò che il Signore ne facesse un elogio solenne, avendolo chiamato l'uomo fedele. Impara a non mormorare nelle contrarietà e nelle persecuzioni degli uomini. Molte volte Iddio ti prova egli stesso direttamente; molte volte ancora si serve delle creature. Ma tu devi pensare che quanto Iddio fa o permette a tuo riguardo, tutto è per la sua maggior gloria e per il tuo maggior vantaggio.

 

ESEMPIO. Un bello e caro esempio della protezione di S.Giuseppe con i suoi devoti si legge nella Cronaca dei PP. Cappuccini. Fra Girolamo da Pistoia, uomo apostolico e molto devoto di S.Giuseppe aveva avuto l'ordine dal Sommo Pontefice di recarsi da Roma ave abitava, all'Isola di Candia. Fra Girolamo con l'ordine di partire ricevette pure un compagno Confratello che lo accompagnasse in quel lungo viaggio. Allora non vi erano ferrovie, e le strade medesime erano poche e mal sicure. Si misero dunque in cammino, e giungendo presso Venezia dove si sarebbero imbarcati, una notte smarrirono la strada. Stanchi e sfiniti per il lungo cammino già percorso, inginocchiati per terra fecero ricorso a Gesù, Maria e Giuseppe, del quale, come si disse, Fra Girolamo era molto devoto, supplicandoli di aiutarli in quel caso di tanta necessità. Ed ecco subitamente videro una luce risplendere non molto lontano. Si avviarono verso quella, e dopo breve cammino trovarono una piccola casa e tre persone, un uomo, una donna ed un fanciullo, che uscirono loro incontro e li invitarono ad entrare in casa loro, dove mangiarono e poi si posero a riposare. Venuto il mattino, i due Religiosi si alzarono per rimettersi in viaggio, e si trovarono in mezzo ad un prato, e guardando per ogni parte, non videro più traccia della casa, nè delle persone che li avevano ospitati. Riconobbero che gli albergatori erano stati Gesù, Maria e Giuseppe, ai quali resero grazie infinite per il favore ricevuto. 

 

Fioretto. - Sta attento alle ispirazioni, e prima di decidere qualche cosa d'importanza ricorri sempre a Dio con la preghiera. Raccomandati a S.Giuseppe per avere i lumi necessari. 

 

 

 

 

 

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