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MESE DI SETTEMBRE

DEDICATO AGLI ANGELI

 

 

GIORNO 4

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Indice

 

  

MEDITAZIONE

 

 

Per piacere ai nostri Angeli Custodi dobbiamo 1. sfuggire il peccato 2. detestare i commessi 3. esercitarci nelle virtù.

 

1. Il peccato di Lucifero destò una gran guerra nel cielo. Questo portò la rovina di tante migliaia di Angeli precipitati negli abissi. Quale dispiacere non provarono quelle celesti intelligenze, che restarono fedeli, nel vedere l'irreparabile perdita di tanti loro simili? Quale disgusto non proveranno i nostri Angeli Custodi, quando ci vedono peccare, e divenire nemici di Dio? Meditandolo il Dottor S. Bernardo esclamò: -guai a noi se provocati i nostri Angeli per i nostri indegni peccati ci ripudieranno della loro presenza e custodia-. Che ne sarebbe allora di noi? Potremmo ripetere con il Profeta: -Quelli che erano a me vicini si allontanarono da me-. Fuggiamo dunque il peccato, come si fugge alla vista di un velenoso serpente, nè mai diamo disgusto alle nostre guide fedeli.

 

2. Benchè quando pecchiamo gli Angeli non lasciano di custodirci, come dice l'angelico Dottore, pure vedendoci in quel miserabile stato, le loro premure sono tutte rivolte a farci detestare il peccato e a farci ritornare nella grazia da Dio. Che cosa non fanno per questo? Come un Medico si adopera per guarire un infermo, così essi pongono in opera ogni mezzo per liberarci dalla schiavitù del peccato. Quanti rimorsi di coscienza? Quanti impulsi al cuore? Quanti lumi alla mente? Quanti stimoli a risorgere? Pensiamo, diceva S. Bernardo, di quale e quanto impegno abbiamo bisogno per renderci degni della loro compagnia, e viviamo in tal modo, e conversiamo con essi in modo da non offendere le loro sante premure. Abbandoniamo dunque il peccato; piangiamo le colpe commesse, riconciliamoci con Dio per mezzo del Sacramento della penitenza, nè più diamo alcun disgusto a chi ci custodisce con tanto amore .

 

3. Ma ciò non basta, dobbiamo occuparci soprattutto nell'esercizio delle virtù, delle quali oh! quanto si dilettano gli Angeli Custodi, come ci assicura il S. Abate Bernardo. Lo stesso ci raccomanda S. Agostino con queste parole: -se vogliamo senza alcun dubbio ottenere la loro intercessione, è necessario che in noi ravvisino qualche cosa almeno delle loro virtù-. Questo è il desiderio degli Angeli Custodi, questo deve essere lo scopo delle nostre premure. La sobrietà, l'umiltà, la purità, la religione, la povertà, l'orazione, e tutte le altre virtù desiderano vedere in noi. Ma se di queste ci vedono privi, come potremo a loro piacere? Cerchiamo di adornarcene, e li renderemo contenti.

 

PREGHIERA
Quale rammarico non vi avremo cagionato, o nostri santi Angeli Custodi, per aver tante volte offeso il nostro Dio? Quale dispiacere non vi avremo dato vedendoci privi delle cristiane virtù? Ne proviamo confusione e vergogna, e ve ne domandiamo perdono. Deh! impetrateci la grazia di non essere quali siamo stati per l'innanzi, carichi di colpe, privi di virtù. Fateci piangere il male commesso e vivere in avvenire come ci esorta S. Paolo: sobriamente, giustamente, piamente, con il desiderio della beata Eredità, e così piacere agli occhi di Dio, e vostri. Così sia.

 

ESEMPIO
S. Francesca Romana spesso osservava, che quell'Angelo che l'assisteva, si copriva la faccia quando conosceva che alcuno di quelli, con i quali conversava, avesse commesso qualche peccato mortale in vita.

 

FIORETTO 
Fate più volte l'atto di dolore sopra i peccati passati, e cercate all'Angelo Custode la grazia di mai più commetterli, e di praticare sempre le sante virtù.

 

ORAZIONI

1. Sia eternamente lodata, e ringraziata la Bontà di Dio, che ai suoi Angeli diede la custodia delle nostre Anime. Gloria.

 

2. Assisteteci sempre, o nostre guide celesti, così in vita, come in morte, ed otteneteci la grazia di esser con voi dopo la morte a lodare ed amare il nostro Dio nel Cielo. Gloria.

 

3. Allontanateci dal peccato mortale, fateci piangere le colpe commesse, e aiutateci a farne degna penitenza per ottenere il perdono. Gloria.

 

4. Liberateci dalle tentazioni del Mondo, del Demonio, e della Carne; e non privateci della vostra speciale assistenza nelle nostre agonie con il difenderci dagli assalti infernali. Gloria.

 

5. Impetrateci da Dio ogni bene, e liberateci da ogni male dell'anima e del corpo, e da tutto ciò che può allontanarci da Dio. Gloria.

 

6. Otteneteci di vivere secondo la legge divina, amando il nostro Dio con tutte le forze ed il prossimo per amor di Dio. Gloria.

 

7. Adornate le nostre anime di tutte le virtù cristiane specialmente della fede, speranza, e carità, affinchè possano piacere a Dio. Gloria.

 

8. Abbellitele anche di tutte le virtù cardinali: Giustizia, Prudenza, Temperanza, Fortezza, e soprattutto della virtù angelica la santa Purità. Gloria. 

 

9. Dateci lo spirito della santa Orazione, e presentate a Dio le nostre preghiere, con l'impetrarci da esso le grazie necessarie per la nostra eterna salvezza. Gloria.

 

 

 

 

 

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