da 10 anni, un PROGETTO che
innesca
una generosa CARICA DI AMORE
nel GRANDE SOGNO di Don Bosco per continuare al fianco di coloro che nella vita
non hanno incontrato una mano amica…
non hanno incontrato un cuore che pulsa con ottimismo! Sì, 600 + 1!
sempre 1 in piú… PER ACCOGLIERE TUTTI… e ancora 1 in piú…
VIENI ANCHE TU, LA CARICA SARÀ DIVINA!
MISSIONE DI PADRE GIACOMO BEGNI, sdb (Salesiani di don Bosco)
SAN PAOLO – Itaquera – BRASILE
Dove la felicità è di casa e trasborda, e… raggiunge la tua casa!
Video
che mostra una giornata tipo dell'attività missionaria
di
Padre Giacomo con i suoi ragazzi
È vero sai! Te lo dice il profeta Isaia; leggi ora il Capitolo 58, 1 – 12 e… gioisci!
“È forse come questo il digiuno che bramo… questo vorresti chiamare digiuno e giorno gradito al Signore? …Non
consiste forse nel dividere il pane con l'affamato, nell'introdurre in casa i miseri, senza tetto, nel vestire
uno che vedi nudo, senza distogliere gli occhi da quelli della tua carne? Allora
tua luce, sorgerà come l'aurora, la tua ferita si rimarginerà presto. Davanti a te camminerà la tua
giustizia, la gloria del Signore ti seguirà… implorerai aiuto ed egli dirà: «Eccomi!»
UNA CURIOSITÀ: L’ OBRA SOCIAL DOM BOSCO DI SAN PAOLO DEL BRASILE
È qui che Padre Giacomo trascorre le sue gioiose ed impegnative giornate, godendo della vivacità ed allegria
di 1500 persone tra bambini, ragazzi, giovani e meno giovani entusiasti, assetati di voglia di vita e di futuro bello.
È qui che il vostro affetto, la vostra simpatia e la vostra solidarietà sono
riversate, per dare poderose ali di futuro a questa moltitudine di bambini, adolescenti e giovani: loro ve ne saranno perennemente grati davanti al
Signore!
I Salesiani di don Bosco in Brasile, accanto a coloro che aspettano parole e gesti di
speranza. La presenza salesiana vicina ai minori in difficoltà, caratteristica fondante dell’azione di don Bosco nella periferia
della Torino dell’800, trova in Brasile una provvidenziale e carismatica somiglianza. In questa terra fatta di
incanti e di sfide, i Salesiani, da genuini figli di don Bosco, si sono mossi con coraggio ed efficacia. Coinvolti dalle
necessità e dalle urgenze di una realtà sociale fragile e alquanto precaria e vulnerabile, hanno dato inizio a
nuove presenze educative che ci portano naturalmente alla primitiva esperienza
dell’Oratorio di
Valdocco. È un impegnativo compito educativo e pastorale
che continua ancora oggi in modo significativo, come
espressione della dimensione missionaria del “da mihi animas” del carisma di
don Bosco, capace di guidare la gioventù
all’incontro col Salvatore. Fu in questo clima di passione missionaria, che
L’OBRA SOCIAL DOM BOSCO di Itaquera, in San Paolo, inizia a dare i suoi fermi e promettenti passi, grazie alla coraggiosa intraprendenza di
Padre Rosalvino.
Di seguito la testimonianza autorevole del Rettor Maggiore dei Salesiani DON PASCUAL CHÁVEZ
VILLANUEVA, IX Successore di don Bosco, negli Atti del Consiglio Generale – Roma (2005, N. 391, P.24)
“… ne è esempio e testimonianza l
‘OBRA SOCIAL DOM BOSCO’ di Itaquera, in San Paolo, dove a partire dal 1981 Padre Rosalvino Moran ha
creato una autentica cittadella salesiana in favore dei bambini piú
poveri. La presenza ancora attuante si esprime in multiforme modalità: accoglienza, aiuto alimentare, proposta di semplici
forme di artigianato per i piú piccoli e preparazione professionale, rapida o estesa, per i giovani. Infine,
l’inserzione specifica nel mondo del lavoro per i piú grandi. Una presenza significativa nel campo della marginalità si incontra nelle
case-famiglia per minori in difficoltà”. (attualmente le case-famiglia sono
6)
Un grande lavoro dunque, reso possibile dalla Provvidenza, che assieme a voi fa del Sogno di don Bosco una
realtà nella vita di migliaia di giovani. Lavoro realizzato dalla professionalità e passione educativa di 464
dipendenti e di 180 volontari distribuiti nei vari Nuclei, con 8 Salesiani dediti anche al ministero nella locale
Parrocchia, dedicata a Nossa Senhora Aparecida (Patrona del Brasile) e nelle altre Cappelle missionarie e tante
altre occupazioni, preoccupazioni e soddisfazioni (come avete anche voi!). Perché è bello dedicare le proprie
forze dove la necessità chiama, regalare senza risparmio il dono della vita che il buon Dio ci ha donato. Ce lo
insegna don Bosco: ‘la nostra vita è un dono di Dio, quello che facciamo
(della nostra vita) è il nostro dono a Lui!’… pensiamo a questa luminosa indicazione, per essere rafforzati nel coraggio nell’azione, nell’energia del
cuore e nella pace nelle nostre case… ce n’è tanto bisogno: la nostra vita sarà una benedizione, sorriso di
serenità e speranza, gioia delle nostre giornate!
Il Padre disse SI
e qualcosa di meraviglioso si realizzò:
l’universo cominciò ad esistere.
.-
.Maria disse SI
e la speranza si concretizzò:
fra di noi venne il Salvatore.
..-
Cristo disse SI
e la gioia torno a regnare nei cuori:
il mondo reincontrò la felicità.
-
Il SI é principio di vita,
sorgente dell’amore,
l’inizio di tutto.
-
-Quando qualcuno dice SI alla vita,
lo straordinario si realizza:
il cammino dell’umanità si fa lieve.
-
Giovane,
il mondo ha bisogno di TE:
é arrivata l’ora di rispondere presente,
é arrivata l’ora di mettersi in cammino.
-
MA é indispensabile dire SI,
perché TUTTO INIZIA SEMPRE CON UN SI.
-
Dí il tuo SI a Cristo amico:
qualcosa di meraviglioso si concretizzerà nella tua vita,
non saprei che cosa... non saprei dove... non saprei quando,
-
ma in un determinato luogo
una luce si accenderà,
una speranza germinerà,
un sorriso spunterà,
una gioia apparirà,
un nuovo Cristo nascerà nel cuore di qualcuno:
-
.... SOLTANTO PERCHE' TU HAI DETTO SI!
(Padre
Giacomo Begni SDB)