- Vangeli dei giorni feriali -

COMMENTO AL VANGELO

 

2a settimana di PASQUA (Gv 3,31-36)

 

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: “Colui che viene dall'alto è al di sopra di tutti; ma chi viene dalla terra, appartiene alla terra e parla della terra. Colui che viene dal cielo è al di sopra di tutti. Egli attesta ciò che ha visto e udito, eppure nessuno accetta la sua testimonianza; chi però ne accetta la testimonianza, certifica che Dio è veritiero. Infatti colui che Dio ha mandato proferisce le parole di Dio e dà lo Spirito senza misura. 
Il Padre ama il Figlio e gli ha dato in mano ogni cosa. Chi crede nel Figlio ha la vita eterna; chi non obbedisce al Figlio non vedrà la vita, ma l'ira di Dio incombe su di lui”.

 

DALLA PAROLA DEL GIORNO
«Li condussero e li presentarono nel sinedrio; il sommo sacerdote li interrogò 28dicendo: «Non vi avevamo espressamente proibito di insegnare in questo nome? Ed ecco, avete riempito Gerusalemme del vostro insegnamento e volete far ricadere su di noi il sangue di quest'uomo». 29Rispose allora Pietro insieme agli apostoli: «Bisogna obbedire a Dio invece che agli uomini. 30Il Dio dei nostri padri ha risuscitato Gesù, che voi avete ucciso appendendolo a una croce. 31Dio lo ha innalzato alla sua destra come capo e salvatore, per dare a Israele conversione e perdono dei peccati. 32E di questi fatti siamo testimoni noi e lo Spirito Santo, che Dio ha dato a quelli che gli obbediscono».» At 5,27-32

 

Come vivere questa Parola?
I discepoli sono davanti al Sinedrio. Le autorità che contano gli hanno proibito di predicare nel nome di Gesù, ma loro hanno continuato la missione consegnatagli dal Maestro, testimoniando con la loro vita. Per questo sono stati flagellati, ma sono contenti di aver sofferto per il Cristo. Pietro, insieme con i discepoli, hanno predicato pubblicamente alle autorità religiose dicendo: "Bisogna obbedire a Dio piuttosto che agli uomini. Il nostro Dio ha risuscitato il Cristo che voi avete messo a morte sulla croce, lo ha posto alla sua destra affinché fosse il Salvatore attraverso la conversione e il perdono dei peccati". Allora i membri del Sinedrio si infuriano e vogliono metterli a morte. A questo punto, fa’ impressione il coraggio, la “parusia” nel rispondere da parte degli apostoli. Fino a qualche giorno prima erano rimasti chiusi in casa, erano pieni di paura. Ora, lo Spirito del Risorto gli dona coraggio perché possano rendere con umiltà e onestà la loro testimonianza. Chiediamo oggi al Signore di aiutare anche noi a dare testimonianza di fronte ad altri Sinedri che negano la verità della buona notizia del Vangelo.

 

La voce del Salmo
Sei tu, Signore, la forza dei deboli / Molte sono le sventure del Giusto, / ma lo libera da tutte il Signore

 

Commento di Sr Graziella Curti

 

VANGELO DEL GIORNO

 

Come vivere questa Parola?
Gesù è venuto per rendere testimonianza al Padre perché lui e Dio sono una cosa sola. Gesù vuole smontare l'idea approssimativa di Dio che l'uomo si è fatta, ma anche l'idea a volte zoppicante che ne ha Israele. 
Dio non è uno che ti premia se ti comporti osservando scrupolosamente i suoi precetti, come pensavano i farisei, ma colui che desidera salvarti e opera perché questa salvezza si realizzi. 
Gesù manifesta il vero volto di Dio. Possiamo chiederci: il Dio in cui credo è il Dio di Gesù? 
Tutta la nostra vita diventa una conversione dall'idea di Dio che portiamo nel cuore a quella splendida e adulta raccontata da Gesù.

 

Signore Gesù, Tu ci hai rivelato l'amore di Dio Padre, aiutami a fare esperienza di essere figlio amato, figlio accolto, figlio, sempre figlio.

 

La voce DI PAPA GIOVANNI XXIII
Alimentate dunque la vostra fede; fede in Dio, giusto e misericordioso, senza il quale la vostra vita sarebbe come un giorno senza sole, un universo senza luce; fece nella Chiesa che per volontà divina, guida gli uomini con bontà e sicurezza verso il cielo.
Papa Giovanni XXIII

 

Casa di Preghiera San Biagio FMA 

 

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