- Vangeli dei giorni feriali -

COMMENTO AL VANGELO

 

3a settimana di PASQUA (Gv 6,30-35)

 

In quel tempo, la folla disse a Gesù: “Quale segno tu fai perché vediamo e possiamo crederti? Quale opera compi? I nostri padri hanno mangiato la manna nel deserto, come sta scritto: Diede loro da mangiare un pane dal cielo”. Rispose loro Gesù: “In verità, in verità vi dico: non Mosè vi ha dato il pane dal cielo, ma il Padre mio vi dà il pane dal cielo, quello vero; il pane di Dio è colui che discende dal cielo e dà la vita al mondo”. Allora gli dissero: “Signore, dacci sempre questo pane”. Gesù rispose: “Io sono il pane della vita; chi viene a me non avrà più fame e chi crede in me non avrà più sete”.

 

 

Come vivere questa Parola?
E’ proprio vero, abbiamo bisogno del cibo e dell’acqua per vivere, per crescere, per andare avanti; ma cibo e acqua, da soli, non ci bastano, abbiamo bisogno di altro, di più.
Abbiamo bisogno di saziare la nostra fame di senso e di vita, il nostro bisogno di risposte a miriadi di domande, il nostro desiderio di completezza e di amore.
Abbiamo bisogno di un pane che ci sfami nel profondo e guarisca la nostra fame continua, un pane che ci ridoni forza e coraggio e che ci sia alimento nel nostro cammino quotidiano.
Abbiamo bisogno di una speranza che non muore e di certezze che ci rincuorano e ci salvano.
E questo pane Dio ce l’ha dato, regalandoci il Suo Corpo e il Suo Sangue nell’ultima Cena, lasciandoci, come estremo atto d’amore, l’Eucarestia, il cibo che sazia per l’eternità.

 

Aiutaci Signore a vivere in pienezza l’Eucarestia, a non darla per scontata o a banalizzarla per abitudine, a sentire che è veramente fonte e culmine di tutta la vita cristiana, anche in questi tempi in cui non possiamo riceverla. 

 

La voce di Ermes Ronchi
“Né a noi né a Dio è bastato darci la sua Parola. Troppa fame ha l'uomo, e Dio ha dovuto dare la sua Carne e il suo Sangue (Divo Barsotti). Neppure il suo corpo ha tenuto per sé: prendete, mangiate, neppure il suo sangue ha tenuto per sé: prendete, bevete. Neppure il suo futuro: sarò con voi tutti i giorni fino al consumarsi del tempo”. 
Omelia del 23 giugno 2019

 

Commento di suor Sandra Bona FMA

Casa di Preghiera San Biagio FMA - Subiaco, Roma

 

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