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Vangeli dei giorni feriali -
COMMENTO
AL VANGELO
12a
settimana TEMPO ORDINARIO (Mt
7,1-5)
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: “Non giudicate, per non essere giudicati; perché col giudizio con cui giudicate sarete giudicati; e con la misura con la quale misurate sarete misurati. Perché osservi la pagliuzza nell'occhio del tuo fratello, mentre non ti accorgi della trave che hai nel tuo occhio? O come potrai dire al tuo fratello: permetti che tolga la pagliuzza dal tuo occhio, mentre nell'occhio tuo c'è la trave? Ipocrita, togli prima la trave dal tuo occhio e poi ci vedrai bene per togliere la pagliuzza dall'occhio del tuo fratello”.
Come vivere questa Parola?
Il Vangelo di oggi ci propone i primi versetti del capitolo sette del vangelo di Matteo, la conclusione del grande discorso della montagna. In questi versetti, come in tutto il discorso, troviamo le condizioni fondamentali per la costruzione di un mondo migliore, di un mondo all’insegna della pace. Questo perché il contributo che io posso dare alla costruzione di un mondo diverso è dettato dal cambiamento che inizia da me! Inizia da come io vivo le relazioni, il quotidiano, l’ambiente familiare e lavorativo. Io sono il vero inizio di ogni cambiamento. “Non giudicate e non sarete giudicati”: eliminiamo i pregiudizi, il chiacchiericcio che - come diceva Papa Francesco – “è un'arma letale, uccide, uccide l'amore, uccide la società, uccide la fratellanza. Io sono una persona che divide o una persona che condivide e unisce?". "Perché osservi la pagliuzza nell'occhio del tuo fratello, mentre non ti accorgi della trave che hai nel tuo occhio? O come potrai dire al tuo fratello: permetti che tolga la pagliuzza dal tuo occhio, mentre nell'occhio tuo c'è la trave? Tutto quello che di bello vorremmo vedere al mondo dobbiamo trovarlo innanzitutto dentro di noi. E tutto quello che di brutto vorremmo non ci fosse al mondo dobbiamo sradicarlo, innanzitutto, da dentro di noi. E tutto questo nella quotidianità, i cambiamenti riguardano casa nostra, le nostre famiglie, la cerchia dei nostri amici. Diversamente siamo solo ipocriti! “Ipocrita, togli prima la trave dal tuo occhio e poi ci vedrai bene per togliere la pagliuzza dall'occhio del tuo fratello". Allora basta lamentarsi del mondo, iniziamo con sana umiltà e buona speranza a dare inizio al cambiamento che parte da noi.
Aiutami Signore, a guardare il fratello con il Tuo stesso sguardo d’amore.
La voce di una Santa
“Se giudichi le persone, non avrai tempo per amarle.” (Madre Teresa di Calcutta)
Casa di Preghiera San Biagio FMA -
Subiaco, Roma
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COMMENTO
(Vangeli Feriali)
Come vivere questa Parola?
La relazione con gli altri rimane sempre la fatica più grande nel nostro cammino di maturazione, perché l’altro che mi sta di fronte provoca la reazione del mio ego, mette in discussione la mia impostazione di vita e l’immagine che ho di me stesso. Quante volte arriviamo ad augurarci di non incontrare l’altro, o addirittura che sparisca per sempre dalla nostra vista! … Gesù mi invita in ogni caso a non giudicare, perché se non conosco neanche bene me stesso, come posso sentenziare qualcosa nei confronti dell’altro? La mia conoscenza dell’altro è viziata dal mio punto di osservazione necessariamente parziale, dai miei limiti, dai miei interessi, e non è facile liberarsi da tanti condizionamenti, per essere più obiettivi nelle nostre valutazioni. Accogliamo oggi pertanto le parole di Gesù che frenano ogni nostra pretesa di detenere la verità, nostra e di chi ci sta accanto!
Oggi mi propongo fermamente di evitare chiacchiere, discussioni, facili ironie e apprezzamenti sul mio prossimo, tanto meno in sua assenza.
La voce di un Padre del deserto
“Chi incolpa se stesso, accoglie tutto serenamente quando incorre in qualunque contrarietà, danno, maldicenza, oltraggio o altra afflizione: di tutto egli si ritiene meritevole, né può in alcun modo essere turbato”
(S. Doroteo abate)
Commento di Don Enrico Emili
Casa di Preghiera San Biagio FMA -
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(Vangeli Feriali)
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