MESE DI MARZO

DEDICATO A SAN GIUSEPPE

 

GIORNO 06

 

 

MEDITAZIONE

 

Ancora della Purità verginale di San Giuseppe. 

 

1. Considera, o cristiano, che la purezza verginale di S.Giuseppe fu così grande, che la S.Chiesa ne fa un elogio speciale, chiamando il nostro Patriarca decoro ed ornamento degli Spiriti celesti. Ora gli Angeli sono purissimi per natura, dice S.Giovanni Grisostomo. La purità di S.Giuseppe dunque superò immensamente quella degli Angeli, se la S.Chiesa lo chiama il loro ornamento e decoro. Con l'avere concessa tanta parità a S.Giuseppe Iddio ti dice quanto gli sia cara questa virtù; e tu, se veramente vuoi essere seguace di Gesù e devoto di S.Giuseppe, devi sforzarti di custodire puro il tuo corpo e l'anima tua. E siccome il demonio non cessa mai di prepararti dei lacci per rubarti questa virtù, così tu devi desiderare di conoscere con quali mezzi tu possa conservarti puro e casto. 

 

2. Tu devi sapere, o cristiano, che non custodirai la santa virtù della purità senza preghiera. La purità è un dono di Dio, e lo Spirito Santo dice che il Signore non lo dà se non è pregato. Anzitutto dunque tu devi pregare, raccomandarti a Dio, alla Vergine Maria, e al suo purissimo sposo S.Giuseppe. E ciò lo devi fare sovente, e specialmente quando fossi tentato contro questa virtù, o in qualunque modo fossi in pericolo di macchiarla. Chi in tali circostanze non si raccomanda con la preghiera, è impossibile, dice S.Alfonso, che resista e non cada. Il secondo mezzo per conservarti puro è la fuga delle occasioni. O devoto di S.Giuseppe, se non vuoi cadere nella impurità, schiva tutte quelle cose, che possono, in qualunque modo, essere per te tentazioni di impurità. Se tu non schiverai le occasioni non potrai conservarti puro, come non si libera dai morsi chi va a gettarsi tra i piedi di una tigre feroce. 

 

3. Considera, o devoto di S.Giuseppe, che la santa purità è un giglio che si conserva bello tra le spine. E tu conserverai bella la virtù della purità se la circonderai con le spine della mortificazione cristiana; voglio dire che tu sarai puro se sarai mortificato, specialmente negli occhi, negli orecchi e nella gola. Non ti rincresca dunque fare delle mortificazioni, se vuoi essere caro a S.Giuseppe per la virtù angelica della purità. Considera ancora che è mezzo potentissimo per conservare ed accrescere la purezza del tuo cuore l'accostarti sovente e bene a ricevere Gesù nella santa Comunione. Gesù è l'amante della santa purità, ed è pure egli che la conserva nelle anime; e la purità di S.Giuseppe si accrebbe moltissimo, specialmente dopo che visse con Gesù a Betlemme, nell'Egitto e a Nazaret. Gesù darà anche a te questa virtù se tu lo riceverai sovente e con devozione nel SS.Sacramento. Ecco, o devoto di S.Giuseppe, i mezzi per conservare la santa purità: preghiera, fuga delle occasioni, mortificazione e devota frequenza della santa Comunione. 

 

ESEMPIO. Nel 1919 due Suore di S.Giuseppe di Annecy, missionarie nell'India, ritornavano, già notte fatta, da un giro di ispezione nei villaggi in cerca di bambini da battezzare. Nell'attraversare una foresta ecco presentarsi loro innanzi una tigre. Aiuto! aiuto! si misero istintivamente a gridare, benché il luogo apparisse deserto. Se non ché, contro ogni umana previsione, ecco una voce rispondere prontamente tra i cespugli vicini: vengo, vengo. E intanto la tigre che si era prima fermata a mirare le sue vittime, quasi per aggiustare il colpo sopra di loro, ecco voltarsi di fianco ed allontanarsi. Il provvido boscaiolo, chiamiamolo così, si avanza verso le due Suore attente, le saluta cortesemente e dice loro: non per questa parte, ma per un'altra dovete prendere, se volete giungere al vostro destino. Né si accontenta di indicare loro la strada, ma le accompagna per un buon tratto, finché le ha ricondotte sulla strada già percorsa, dove non vi era più pericolo di smarrirsi, né di incontrare bestie feroci. E si accomiatò da loro molto cortesemente. Chi era quest'uomo tanto provvidenziale? Nessun dubbio per quelle Suore Missionarie: era il loro buon protettore S.Giuseppe. 

 

Fioretto - Fa proponimento di conservare la tua purità ad imitazione di S.Giuseppe. Accostati sovente secondo il consiglio del confessore, alla santa Comunione. 

 

 

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