MESE DI MARZO

DEDICATO A SAN GIUSEPPE

 

 

GIORNO 25

 

 

MEDITAZIONE

 

Spirito d'orazione di San Giuseppe. 

 

1. Il primo frutto dell'umiltà è la preghiera. Chi veramente sa di essere niente, di avere niente, e quindi essere bisognevole di tutto, subito si rivolge con la preghiera a Dio che tutto ci può dare. Quindi S.Giuseppe non contento di compiere esattamente tutti gli atti di religione che prescriveva la legge, spendeva con Gesù e con Maria gran parte della giornata nella preghiera, chiedendo specialmente a Dio la grazia di ben servirlo e di rendere abbondante il frutto della redenzione, per la quale aveva mandato sulla terra il suo divin Figlio. Le preghiere più belle dei Profeti, i voti più ardenti dei Patriarchi erano frequentissimi sulle sue labbra e più ancora nel cuore di S.Giuseppe. 

 

2. Considera specialmente, o cristiano, lo spirito di preghiera di S.Giuseppe. La preghiera non è solamente un seguito di domande a Dio; pregare vuol dire sollevare la mente e il cuore a Dio; nella preghiera più che la bocca è la mente, è il cuore che hanno la parte maggiore. Ora si può dire con tutta verità che la vita di S.Giuseppe fu una preghiera continua, poichè a lui, che tanto amava Gesti, era impossibile dimenticarlo un solo istante; la mente sua era continuamente occupata di Gesù, il suo cuore senza posa ardeva d'affetto per Gesù e per Maria. E perciò se pregare è unirsi con la mente e con il cuore a Dio, S.Giuseppe fu in un'estasi non interrotta. Né il lavoro, nè le fatiche, nè le pene bastavano ad interrompere la sua unione con Dio, poiché S.Giuseppe indirizzava a Dio lavoro e fatiche e tribolazioni, e per Iddio le soffriva. 

 

3. Adesso, medita o cristiano, qual è il tuo spirito di orazione. Preghi tu? Non saresti di quelli che, non stimando la preghiera, molto facilmente la tralasciano? Come fai le tue preghiere? Ti accontenti forse della recita di qualche orazione, senza che la mente ed il cuore vi prendano parte? Qual è il tuo raccoglimento durante la preghiera, nella chiesa durante le sacre funzioni? Oh come t'inganneresti, se tu credessi che il Signore sia contento delle tue preghiere mentre tu non ti adoperi a pregare bene, con raccoglimento, con affetto. Domanda a Dio la grazia di pregare bene. Se tu avrai lo spirito della preghiera, puoi essere certo della salute dell'anima tua, avendo detto il Signore che chi domanda sarà esaudito, ed insegnano i Santi che chi prega bene si salva. 

 

ESEMPIO. Come esempio, dopo questa considerazione, non so trovare altro di più adatto di quello che scrisse S.Teresa al capo VI della sua vita. Io presi per mio avvocato e protettore S.Giuseppe; e mi raccomandai a Lui con la più grande fiducia. Il suo soccorso apparve manifesto. Questo tenero padre si affrettò a trarmi dallo stato in cui languivo, come mi tolse da pericoli maggiori. Non mi ricordo di avere sinora domandato grazia che non l'abbia ricevuta. Quale quadro presenterei ai vostri occhi se mi fosse dato di riferire le grazie insigni che Iddio mi concesse per intercessione di S.Giuseppe. L'Altissimo concede agli altri Santi la grazia di soccorrerci soltanto in qualche bisogno; ma il glorioso S.Giuseppe, lo so per esperienza, stende il suo potere su tutti. Vuole con ciò nostro Signore farci intendere che, nello stesso modo che gli fu sottomesso qui in terra, così si compiace in cielo di esaudire tutte le sue domande. Molte persone, a cui ho consigliato di raccomandarsi a questo incomparabile protettore, tale lo hanno anch'esse sperimentato; e quindi il numero delle anime che lo onorano va crescendo, e i benigni effetti della sua mediazione confermano ogni giorno le mie parole. Facevo prova nella ricorrenza della sua festa di tutto il mio zelo; volevo che si potesse solennizzare con molta pompa. Conoscendo ora per lunga esperienza il meraviglioso potere che ha presso Iddio, vorrei persuadere tutti ad onorare questo Santo con culto speciale. Non ho sinora conosciuto persona veramente devota di S.Giuseppe che non faccia notevoli progressi nella virtù; poiché questo celeste Patrono favorisce in modo meraviglioso l'avanzamento spirituale delle anime che a lui si raccomandano. Scongiuro per l'amor di Dio chi non crede a farne la prova: toccherà con mano quanto sia vantaggiosa la devozione a S.Giuseppe. Le persone di orazione lo amino con filiale tenerezza. Chi non trova persona che gli insegni a far orazione, prenda questo Santo glorioso come maestro e non sbaglierà la via. 

 

Fioretto. - Esamina il tuo modo di pregare, se cioè preghi con raccoglimento e con affetto. Domanda a S.Giuseppe parte del suo spirito di orazione. 

 

 

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