- Vangeli dei giorni feriali -

COMMENTO AL VANGELO

 

  

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11a settimana TEMPO ORDINARIO (Mt 5,38-42)

 

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: “Avete inteso che fu detto: Occhio per occhio e dente per dente; ma io vi dico di non opporvi al malvagio; anzi se uno ti percuote la guancia destra, tu porgigli anche l'altra; e a chi ti vuol chiamare in giudizio per toglierti la tunica, tu lascia anche il mantello. E se uno ti costringerà a fare un miglio, tu fanne con lui due. Da' a chi ti domanda e a chi desidera da te un prestito non volgere le spalle”.

 

Come vivere questa Parola?
La legge del taglione nata come bisogno di limitare la vendetta selvaggia e trovare un corrispettivo equo, ha in sé una sua giustizia, ma, se guardiamo bene, non risolve il problema del male, anzi lo raddoppia, lo porta a diventare più furbo e prepotente. Gesù ci parla di una giustizia sconvolgente dal punto di vista umano, una giustizia che ha il sapore del “divino”, il sapore della “misericordia”: il male viene vinto con il bene, non con una giustizia vendicativa. Il male viene vinto nella Croce di Gesù. Solo questa vince il male! Ed è entrando in quest’ottica di amore, di condivisione, di scelta del fratello più che delle “cose” che ci contrappongono, vincendo perciò il nostro egoismo, le nostre piccole pretese e rivalse, che diventiamo più umani, più capaci di capire cosa è importante, capaci di allargare gli orizzonti del nostro cuore!

 

La voce di Papa Francesco
“[…] La legge dell’amore supera quella del taglione, cioè «occhio per occhio e dente per dente».[…]. Gesù non chiede ai suoi discepoli di subire il male, anzi, chiede di reagire, però non con un altro male, ma con il bene. Solo così si spezza la catena del male: un male porta un altro male, un altro porta un altro male… Si spezza questa catena di male, e cambiano veramente le cose. Il male infatti è un “vuoto”, un vuoto di bene, e un vuoto non si può riempire con un altro vuoto, ma solo con un “pieno”, cioè con il bene. La rappresaglia non porta mai alla risoluzione dei conflitti. ”Tu me l’hai fatta, io te la farò”: questo mai risolve un conflitto, e neppure è cristiano.” 

(ANGELUS, 19 febbraio 2017)

 

Commento di suor Monica Gianoli FMA

Casa di Preghiera San Biagio FMA - Subiaco, Roma

 

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