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4° Febbraio
IL FINE DELL'UOMO
        
        
        1.  Da dove vieni? Ogni effetto ha la sua causa, ogni fiume ha la sua sorgente, ogni albero il suo seme; e tu che vivi, da dove vieni? Che origine hai? Esci forse dal nulla? No: Iddio ti ha creato... Egli è tuo padre
        (Deut. xxxil, 6); tu eri fin dall'eternità nelle mani di Lui; quando volle proferì su te le onnipotenti parole dette al giovanetto di
        Naim: Sorgi (Lc.7, 15); e ti consegnò ai tuoi genitori. Potrai ringraziarlo abbastanza d'averti creato? Ricorda sempre: Sono da Dio.
        
        
        2.  Dove sei? Nulla esce dalle mani di Dio senza un grande perché; e tu che cammini, che parli, che vivi, perché fosti creato? Solamente per vivere, per divertirti, per godere i piaceri della terra?— Sei forse quaggiù a caso, o per soddisfare i tuoi capricci? O nobile creatura. Iddio t'ha creato per sé; ricordati che sei in un mondo di prova... Iddio ti diede un'anima ragionevole perché lo conoscessi, Io amassi, lo servissi... Ricorda: Sono di Dio.
        
        
        3.  Dove vai?  Non è questa la nostra ultima sede, altro luogo ci attende. Il nostro pianto, i nostri lamenti ci dicono che qui non siamo felici; il nostro cuore aspira più in alto ad una felicità infinita: l'avremo; entreremo un giorno nella Casa di Dio
        (Sal 121, 1); il Paradiso, il godimento di Dio ci aspetta... Studia queste verità; e il mondo ti parrà meschino! Di' spesso; Io sono per Dio.
        
        
        PRATICA. — Organizza la tua vita in modo che nulla sia contrario al tuo ultimo fine, ma tutto concorra a conseguirlo.
