MEDITAZIONE DEL GIORNO

 

21° Aprile

 

GRAZIA D'ESSERE CRISTIANI


1. Grazia non meritata. Medita quante nazioni, quanti popoli sono nel mondo e, in proporzione, quanto pochi sono i Cristiani. Infinito è il numero degli idolatri che si prostrano innanzi a un dio dì legno o di pietra. Noi per qua! merito, con quale diritto, fummo destinati a nascere in paese cattolico, da parenti cattolici? Che cosa mai trovò Iddio in te, in noi, di buono, da preferirci a milioni d'anime, che forse meglio di noi avrebbero corrisposto alla grazia di Dio?


2. Grazia grandissima. Chi non crede in Gesù Cristo, è fuori della via della salvezza. Ora, al pensare che più di un miliardo e mezzo d'anime vivono nel mondo, non cattoliche, e tu sei cattolico, non ti pare una grande fortuna? Appena battezzato, ti fu dischiuso il Cielo... Purché tu voglia seguire Gesù, sei certo di battere la via della salvezza... Tu figlio di Dio, fratello di adozione di Gesù, hai diritto all'eredità di Lui... Che grazia! A tè par un nulla l'esser cattolico? È per questo che vivi cosi male!...


3. Come corrispondi a tanta grazia. Il Signore nella sua bontà dispensa i talenti e le grazie a seconda degli alti ed imperscrutabili Suoi disegni : ma qual conto ne chiederà un giorno! Il servo pigro fu condannato alle tenebre, solo perché non trafficò il talento in proporzione della sua capacità. Che dire di chi disprezza o non si cura d'essere cattolico? Di chi vive da pagano? Di chi paga d'ingratitudine la grazia di Dio?


PRATICA. — Ringrazia il Signore di essere nato tra i cristiani : tre Pater alla Santissima Trinità.

 

 

CAPPELLINA

 

 

 

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