UN ANNO CON DON BOSCO

 

9° Maggio

 

PARTE II 

 

Comandamenti di Dio 

Precetti della Chiesa - Virtù 

 

ossia 

 

Morale Cristiana 

 

CAPO I 

COMANDAMENTI DI DIO 

 

§ 1 - Comandamenti di Dio in generale. 

 

161) Che cosa sono i comandamenti di Dio? 

 

I comandamenti di Dio o « Decalogo » sono le leggi morali che Dio nel Vecchio Testamento diede a Mosè sul monte Sinai, e Gesù Cristo perfezionò nel Nuovo. 

 

1 - Iddio dà la legge al suo popolo. 

 

Giunti gli Ebrei alle radici di un alto monte dell'Arabia detto Sinai, Iddio ordinò a Mosè, che al terzo giorno al suonar delle trombe radunasse tutto il popolo ai piedi della montagna per intendere i precetti che darebbe, ed egli solo ascendesse sulla vetta. Intanto ognuno con sacre cerimonie e con digiuni si preparasse a quella grande solennità detta Pentecoste, ossia cinquantesimo giorno dopo l'uscita del popolo dall'Egitto. Al mattino del terzo giorno incominciano a rimbombare i tuoni e balenare i lampi; una nube densissima copre la cima del monte. Si ode pur di lassù un orribile fragore di trombe, e tra le fiamme, tra i lampi Iddio si fa udire. Fattosi quindi improvviso e profondo silenzio, maestosamente parla così: Io sono il Signore Iddio tuo e non avrai altro Dio avanti di me. Non nominare il nome del tuo Dio invano. Santifica il sabato (il giorno festivo). Onora il tuo padre e la madre affinchè tu abbia lunga vita sopra la terra. Non ammazzare. Non fornicare. Non rubare. Non dire falsa testimonianza. Non desiderare la persona d'altri. Non desiderare la roba del prossimo tuo. Il popolo tremante esclamò: « Noi faremo quanto il Signore ci ha detto ». Questi ordini dati da Dio a Mose formano quella legge, che noi appelliamo Decalogo; vale a dire dieci comandamenti, i quali racchiudono in compendio tutti i precetti della nostra santa Religione. Gli Ebrei celebrarono ogni anno la solennità della Pentecoste, in memoria della discesa del Signore sul monte Sinai per dare la legge al suo popolo. I cristiani celebrano la medesima solennità in memoria della discesa dello Spirito Santo per compiere la legge antica e riempire i fedeli delle sue grazie. (Bosco, Storia Sacra). 

 

2 - Il vitello d'oro e le tavole della Legge. 

 

A tanti celesti favori il popolo Ebreo corrispose con la più mostruosa ingratitudine. Mosè, per apprendere da Dio tutte le cose necessarie al governo del suo popolo, si fermò sul Sinai quaranta giorni. Gl'Israeliti, annoiati di questo ritardo, corsero ad Aronne e gli dissero: « Orsù, fai degli Dei che ci guidino nel cammino, perchè Mosè più non ritorna, e noi non sappiamo che sia di lui ». Aronne temendo le minacce, accondiscese, e fattosi portare gli orecchini d'oro delle donne, li fuse e ne fabbricò un vitello, cui gli Ebrei con sacrifici, con feste e con bagordi si posero ad adorare. Mirò Iddio la loro perversità e disse a Mosè: « Scendi, ha peccato Israele, egli è veramente ingrato, lascia che il mio furore si accenda e lo distrugga ». Mosè pregò il Signore che avesse pietà del suo popolo, e ne fu esaudito. Intanto discese dal monte portando due tavole di pietra, su cui il Signore per mano di un angelo aveva scritto i precetti del Decalogo. Veduti i tripùdi che si facevano intorno al vitello d'oro, nell'impeto di giusto sdegno gettò a terra le due tavole e le ruppe, riputando indegno di tanto favore chi aveva commesso così enorme peccato. Indi rimproverò acremente Aronne, e contro del vitello avventandosi lo spezzò, lo ridusse in polvere, che disperse nelle acque che bevevano i figli d'Israele; poscia gridò: « Chi è col Signore si unisca con me ». Si radunarono intorno a lui tutti i Leviti, i quali ai suoi comandi si scagliarono contro i delinquenti ostinati e ne uccisero circa ventitré mila. Il popolo allora, confuso ed atterrito si pentì, pianse amaramente il suo peccato ed il Signore ne ebbe pietà. (Bosco, Storia Sacra). 

 

FRASE BIBLICA. - Tutti i confini della terra hanno veduto la vittoria del nostro Dio. 

 

UNA MASSIMA DI DON BOSCO. - Operate oggi in modo che non abbiate ad arrossire domani.

 

PREGHIERA DEL MESE. - Venite, o Spirito di fortezza, e date forza al mio cuore, mantenetelo costante nelle tentazioni e traversie, datemi vigore e fortezza a respingere gli assalti dei miei nemici, affinchè non mi lasci mai indurre ad abbandonare Voi, mio unico bene. Così sia. Pater noster... (Da il Cattolico provveduto, 1868, don Bosco)

 

FIORETTO: - Vincendo il rispetto umano, dà in pubblico un buon esempio.

 

Oggi hai fatto il fioretto? scrivi il tuo nome e offri una rosa a Gesù e Maria CLICCA QUI

 

 

CAPPELLINA

 

 

 

 Sito versione Desktop