13° Giugno

continuo 2/5

193) Cosa ci proibisce il quinto comandamento non ammazzare? 

Il quinto comandamento non ammazzare ci proibisce  di recar danno alla vita sì naturale che spirituale del  prossimo e nostra; perciò ci proibisce l'omicidio, il  suicidio, il duello, i ferimenti, le percosse, le ingiurie,  le imprecazioni e lo scandalo.

a) Danni alla vita materiale. 

172 - Attentati. 

Un certo Dasso Alessandro, ex allievo dell'Oratorio, si presentò un giorno alla portineria chiedendo di parlare con Don Bosco. Pratico della casa ne trovò da sé la camera e vi fu introdotto. Al vederlo tutto stravolto e molto agitato, Don Bosco per primo gli chiese con molta amorevolezza: — Che cosa vuoi da me? Parla: lo sai che Don Bosco ti vuol bene. Quegli allora si gettò in ginocchio e singhiozzando gli narrò una brutta storia. Si era ascritto alla massoneria, che aveva decretata la morte di Don Bosco. Dodici individui erano stati sorteggiati per condurre a termine il misfatto e lui era stato il primo estratto a sorte. Concluse la sua storia dicendo: — A me è toccato di essere il primo, proprio a me! e sono venuto per questo!... Io non farò mai un'azione simile. Mi tirerò addosso la vendetta degli altri; svelare il segreto è la mia morte, io sono perduto, lo so: ma io uccidere Don Bosco, mai! Ciò detto, trasse di tasca l'arma nascosta e la scagliò a terra. Don Bosco cercò di calmarlo, di rassicurarlo, ma tutto fu inutile. Uscì a precipizio. Don Bosco scrisse un biglietto al padre. Ma il 23 giugno il poveretto si buttò vestito nel Po. Pescato a tempo dalle guardie daziarie, fu ricondotto Don Bosco saputa la cosa concertò col padre ogni cosa e gli trovò agevolazioni per recarsi all'estero, dove visse ignorato e fuori della vendetta dei complici. (M. B., XIV, 515-516). 

* * * 

Don Bosco raccontava: « Una volta veniva da Capriglio ai Becchi, recitando il Breviario, sull'imbrunire. Precisamente nel luogo detto Serra, dove si comincia a discendere, ad uno svolto di via, mi si presenta uno che con tono brusco mi dice: — Mi dia qualche cosa. Ma intanto metteva la mano destra sotto l'ascella e tirava fuori un'arma. Io lo guardo un po', lo conosco e gli dico: — Cortese! — Egli mi guarda sbalordito. — E non ti ricordi delle molte promesse che mi hai fatto? — Oh lei, Don Bosco!? mi perdoni, mi perdoni, non sapevo! — E ti sei di nuovo messo per questa via scellerata? Quando eri nelle carceri senatorie a Torino, mi hai detto tante volte che se uscivi, non avresti mai più fatta questa vita. E senza muoverci da quel luogo lo persuasi a confessarsi. Si preparò un poco mentre io terminai il Breviario e poi egli inginocchiato per terra, io seduto sopra una pietra, fece la sua confessione, se ne andò con Dio, e pare che non abbia più fatta quella vita » (M. B., XV, 706). 

* * * 

Nel 1853 due uomini invitano Don Bosco di sera ad andare a confessare un morente. Don Bosco insospettito porta con sè quattro giovanotti. Lo fanno entrare in una stanza dove una dozzina di figuri lo invitano a mangiare castagne. Ma egli non accetta. Gli offrono un bicchiere di vino preso a parte per lui. Don Bosco capisce la trama, e rifiuta di bere. Allora lo prendono per le spalle; egli prega che lo lascino stare libero in modo che possa bere. Lo lasciano. Allora indietreggia, apre la porta e appaiono i suoi giovanotti. Quei malviventi si chetano. Vuol vedere il malato: lo conducono in una stanza dove uno dei due che lo avevano chiamato, era a letto. Don Bosco lascia quella casa e ritorna sano e salvo all'Oratorio. (M. B., IV, 636). 

FRASE BIBLICA. - Tu sei, Signore, mia parte di eredità. 

UNA MASSIMA DI DON BOSCO. - Solo in caso d’immoralità i superiori siano inesorabili. É meglio correre pericolo di scacciare dalla casa un innocente, che ritenere uno scandaloso. 

PREGHIERA DEL MESE. - Venite, Spirito di scienza, regolate in me il desiderio di sapere, affinchè io mai non brami di conoscere cosa, che mi sia dannosa. Concedetemi di conoscere interamente il nulla dei beni terreni; fate che io impari a praticare sempre meglio i doveri di religione, e del mio stato. Insegnatemi ancora come adempirli nel modo a Voi piú gradito. Così sia. Pater noster... 

FIORETTO. — Ascolta una Messa, o recita tre De profundis (clicca) per l'anima più vicina ad entrare in Paradiso.

Oggi hai fatto il fioretto? scrivi il tuo nome e offri una rosa a Gesù e Maria CLICCA QUI

CAPPELLINA

Sito versione Desktop