UN ANNO CON DON BOSCO

 

1° Luglio

 

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continuo 3/5

 

202) Che ci ordina il sesto comandamento? 

Il sesto comandamento ci ordina di essere « santi nel 
corpo », portando il massimo rispetto alla propria e al-
l'altrui persona, come opere di Dio e templi dove Egli 
abita con la presenza e con la grazia. (Esempi 217-228) 

 

b) Rispetto alla propria persona. 

223 - Cinque ricordi. 

Nel 1858, Don Bosco diede scritti su di un biglietto questi consigli 
a Magone Michele, dicendogli: « Leggi e pratica ». 

« Cinque ricordi che San Filippo Neri dava ai giovani per conserva-
re la virtù della purità: 1) Fuga delle cattive compagnie; 2) non nutrire 
delicatamente il corpo; 3) fuga dell'ozio; 4) frequente orazione; 5) fre-
quenza dei Sacramenti, specialmente della Confessione ». 

[M. B., vi, 8). 

224 - Braccia nude. 

In Chieri la famiglia Yergnano per le strette relazioni che aveva 
con Don Bosco andava sovente a trovarlo al Convitto nel 1841. Era 
gente ottima, ma non troppo modesta nel vestire; le giovanette spe-
cialmente avevano le braccia nude. Don Bosco volle amorevolmente 
avvertirle, e, rivoltosi alla più piccola: 

— Perchè disprezzi così le tue braccia1? 

— Non le disprezza, sostenne la madre, anzi è troppa ambiziosa 
perchè sempre le lava e le profuma. 

— Eppure le disprezza, insistette Don Bosco, perchè quelle brac-
cia andranno a bruciare, se non nell'inferno, almeno in purgatorio e 
chissà per quanto tempo! 

Anche le figlie maggiori arrossirono, accorgendosi di avere non so-
lo le braccia, ma anche il collo scoperto, e la madre concluse: 

— Ho capito! Tocca a me mettervi rimedio, e la ringrazio dell'av-
vertimento che mi ha dato. ^ jg ^ 95-96). 

Domanda 20 

— 183 

 

 

 

ESAME. — Uso maniere aspre? Oppure uso maniere dolci, pazienti, costanti nel mio zelo? 

 

PROPOSITO. — Voglio operare in modo che le anime sentano il bisogno di me e mi cerchino. Io poi non sbarrerò la via con modi aspri. 

 

PREGHIERA. — Amabilissimo mio Maestro Gesù, datemi la Vostra dolcezza, fate il mio cuore secondo il Cuore Vostro. Devo ascoltare il Vostro precetto: «Esci nelle vie e per le siepi e spingili ad entrare fino a che la casa sia piena». Ma devo pure ascoltare il Vostro invito: «Imparate da me che sono mansueto ed umile di cuore». L'umiltà e la dolcezza formano la via per arrivare ai cuori. 

 

FIORETTO. — Nelle circostanze di far male di' a te stesso: Non licet; fa una mortificazione di gola.

 

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CAPPELLINA

 

 

 

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