17° Luglio

DECIMO COMANDAMENTO 

211) Cosa ci proibisce il decimo comandamento non desiderare la roba d'altri? 

Il decimo comandamento non desiderare la roba d'altri ci proibisce l'avidità sfrenata delle ricchezze, senza riguardo ai diritti e al bene del prossimo. 

274 - Assassinio di Nabot. 

Oltre l'idolatria, Acabbo si macchiò della più enorme ingiustizia. Invogliatosi della vigna di un certo Nabot situata vicino al suo palazzo, gliela chiese o per danaro o per cambio. Nabot non volle assentire, perchè essendo quel podere retaggio dei suoi antenati, gli stava molto a cuore di conservarlo. Di ciò addolorato il Re, anzi incollerito e fremente si gettò sopra il letto con la faccia rivolta al muro, fermo di non voler più prendere cibo. Gezabele, vedendo Acabbo così attristato, scrisse ai suoi soggetti, che accusassero Nabot quale bestemmiatore, e come tale fosse lapidato. La qual cosa venne con prontezza eseguita, e così furono appagate le scellerate brame di Acabbo. Ma mentre questi andava al possesso della male acquistata vigna, gli si fece incontro Elia e gli disse: « Ecco ciò che dice il Signore: Qui dove i cani hanno lambito il sangue di Nabot, lambiranno similmente il sangue tuo. La stessa Gezabele sarà divorata dai cani, tutta la tua stirpe sterminata ». E tutto si avverò. (Bosco, Storia Sacra). 

275 - Settimo: Non rubare. 

Alcuni compagni volevano indurre Giovanni Bosco a giocare in tempo di scuola, e siccome egli per schermirsene adduceva la ragione di non aver denaro, gli suggerirono il modo di procurarsene, rubando al padrone o alla madre. Giovanni, a così perfida suggestione, rispose: « Sembra che mi vogliate consigliare a rubare. Ma non dite voi ogni giorno nelle preghiere: Non rubare? Non è questo forse un comandamento della legge di Dio? E poi chi ruba è ladro, e i ladri fanno triste fine. D'altronde mia madre mi vuol molto bene, e se le domando denaro per cose lecite, me lo dà; senza suo permesso non ho mai fatto niente; nemmeno voglio incominciare adesso a disubbidire ». Tale risposta fu efficacissima. (M. B., X, 224-225). 

FRASE BIBLICA. — Spero in te, Signore, tu mi dai vita. 

UNA MASSIMA DI DON BOSCO. — Per la maggior parte degli uomini le ricchezze sono spine, sono lacci, sono un giogo che tiene l’anima curva alla terra. 

PREGHIERA DEL MESE. - Venite, Spirito di pietà, infondete nel mio cuore la vera devozione e il santo amor di Dio, affinchè Lui solo io cerchi in tutte le mie pratiche di pietà, e amandoLo lo conservi. Così sia. Pater noster... 

FIORETTO. — Esamina qual fine ti guida nelle azioni; ripara col Miserere (clicca) le simulazioni passate.

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