UN ANNO CON DON BOSCO

 

24° Ottobre

 

314) Che significa il leggero schiaffo che il Vescovo dà al cresimato? 

 

Il leggero schiaffo che il Vescovo dà al cresimato, significa che questi deve essere disposto a soffrire per la  Fede ogni affronto e ogni pena.

 

50. Èra dei Martiri. 

 

Erano già trascorsi diciott'anni da che Diocleziano e Massimiano  governavano l'impero, e sebbene in quello spazio di tempo i cristiani  fossero sempre perseguitati, tuttavia la persecuzione era lungi dall'essere giunta a quella spaventevole fierezza a cui arrivò negli ultimi  anni del regno di Diocleziano.  Sul finire dell'anno 302 egli si trovava in Nicomedia con Galerio,  già stato creato suo Cesare nell'impero d'Oriente. Costui spinto da  odio implacabile contro la religione di Cristo diceva all'imperatore:  — È tempo di finirla con questa genìa dei cristiani; costoro sono  gente ostinata, e finché ve ne sarà uno sulla terra vi sarà una semenza  di sventura nell'impero.  Diocleziano era di età avanzata, e sebbene detestasse la cristiana  religione, tuttavia aveva dovuto più volte ammirare la fedeltà e virtù  eroica dei cristiani. Ricordava le belle qualità di suo fratello San Gabinio, dei suoi nipoti San Caio papa, Claudio, Massimo con molti altri  compagni da lui condannati a morte. Ricordava pure il senno di  Cromazio, prefetto di Roma, di Sebastiano, generale delle sue truppe;  ed altri prodi, fatti morire per la fede. Era pure recente il fatto della legione tebea, martirizzata dal suo collega Massimiano. Né l'imperatore ignorava come sua moglie Serena, Valeria sua figlia e molti  altri della corte, da lui molto amati, erano cristiani. Perciò « non è cosa  senza pericolo, rispondeva a Galerio, il turbare ancora una volta la  pace dell'impero e versare fiumi di sangue. D'altronde i supplizi non  otterranno alcun risultato, perchè i cristiani non desiderano altro che  di morire ». Galerio domandò il parere dei ministri di Stato, i quali  per non incorrere nello sdegno di lui, diedero il voto per la persecuzione. Esitando tuttora l'imperatore, volle che si consultasse Apollo.  L'oracolo diede questa risposta: « I giusti sparsi sopra la terra m'impediscono di parlare ». Fu domandato ai sacerdoti dell'idolo chi fossero  i giusti, e ne ebbero risposta che con quel nome erano designati i cristiani. (Bosco, Storia Eccl.). 

 

315) Nella Cresima ci sono i padrini? 

 

Nella Cresima ci sono per gli uomini i padrini, e per  le donne le madrine, che debbono essere buoni cristiani per edificare e assistere spiritualmente i cresimati. 

 

FRASE BIBLICA. - Dio guarda il cuore dei più deboli. 

 

UNA MASSIMA DI DON BOSCO. - Le croci seno quelle che ci portano alla gloria.

 

PREGHIERA DEL MESE. - Santissima Vergine, Madre di Dio Maria, io (nome), quantunque peccatore indegnissimo, prostrato ai vostri piedi, alla presenza dell'onnipotente Iddio e di tutta la Corte celeste, vi presento e vi offro questo mio cuore con tutti gli affetti suoi: a voi lo consacro, e voglio che sia sempre vostro e del vostro caro Gesù. Accettate, o benignissima Madre, da questo vostro povero servo la devota offerta unita al cuore di tutti i santi, e fate che da questo punto io incominci, e segua a vivere in avvenire unitamente a Voi, al vostro santissimo Figliuolo e mio Dio. Col suo divino aiuto e con la vostra amorosa assistenza spero di farlo, e dal canto mio lo prometto. Fra i vostri due cuori Gesù e Maria, mettete il mio povero cuore, perchè s'infiammi tutto del vostro amore purissimo, onde vivendo del vostro bel fuoco in terra, arda poi di eterno amore per Voi lassù nel cielo, in compagnia degli angeli e dei santi. 

 

FIORETTO: — Esamina il tuo modo di confessarti; recita tre Pater a tutti i Santi.

 

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