UN ANNO CON DON BOSCO

 

1° Novembre

 

325) Dopo la consacrazione che cos'è l'ostia? 

 

Dopo la consacrazione l'ostia è il vero Corpo del  Nostro Signor Gesù Cristo sotto le apparenze del pane. 

 

67. Un grido e un pronostico. 

 

Nel 1847, celebrando Don Bosco la Santa Messa nell'Istituto del  Buon Pastore, il grido altissimo di una suora durante l'elevazione  aveva turbato tutta la comunità. Chiedendo essa scusa per il disturbo,  disse che la causa era questa: aveva visto Gesù nell'ostia sotto forma  di bambino tutto grondante sangue. Ignorando essa la spiegazione,  Don Bosco pronosticò una grande persecuzione contro la Chiesa. Dopo  poche settimane infatti aveva inizio la lotta con la pubblicazione del  Gesuita Moderno, volume calunnioso e maligno oltre ogni dire.  (M. B. III, 237-238). 

 

326) Nel calice prima della consacrazione che cosa si contiene? 

 

Nel calice prima della consacrazione si contiene vino  con alcune gocce d'acqua. 

 

327) Dopo la consacrazione che c'è nel calice? 

 

Nel calice dopo la consacrazione c'è il vero Sangue  del Nostro Signor Gesù Cristo sotto le apparenze del  vino. 

 

FRASE BIBLICA. - Ecco la generazione che cerca il tuo volto, Signore. 

 

UNA MASSIMA DI DON BOSCO. - Qual’é il tempo più propizio in cui domandando grazia al Signore siamo più sicuri di ottenerlo? É il tempo dell’elevazione dell’ostia e del calice. 

 

PREGHIERA DEL MESE. — «O Signore Onnipotente, il quale per l'amore, che portaste agli uomini, vi degnaste di prendere umana carne, di vivere fra gli stenti, di soffrire dolorosissima passione e finalmente di spirare in Croce, deh! per tanti meriti che ci procuraste col vostro preziosissimo Sangue, vi prego di volgere uno sguardo pietoso ai tormenti che soffrono nel Purgatorio quelle anime benedette, che partendo da questa valle di pianto in grazia vostra soffrono gli ardori di quelle fiamme per scontare i debiti che hanno tuttora verso della vostra Divina Giustizia. Accettate dunque, o pietosissimo Iddio, le preghiere che per esse vi porgo, traetele da quel carcere tenebroso, e chiamatele alla gloria del Paradiso. Vi raccomando particolarmente le anime dei miei parenti, benefattori spirituali e temporali, e in special modo quelle a cui posso essere stato occasione di peccato col mio mal esempio. Vergine SS. Madre pietosa, consolatrice degli afflitti, intercedete voi per quelle anime, affinchè per la vostra potentissima intercessione volino a godere quel Paradiso che loro sta preparato.». (Da Il giovane provveduto, San Giovani Bosco)

 

FIORETTO: — Recita le Litanie dei Santi (clicca), o cinque Pater, chiedendo a tutti una grazia per te.

 

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CAPPELLINA

 

 

 

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