
UN ANNO CON DON BOSCO
10° Dicembre
377) Chi per vergogna o per altro motivo tacesse un peccato mortale, farebbe una buona confessione?
Chi per vergogna o per altro motivo non giusto tacesse un peccato mortale, non farebbe una buona confessione, ma commetterebbe un sacrilegio.
185. Altro che santo!
D. Bosco, di passaggio per una città, avendo saputo esser gravemente ammalato un suo amico di età molto avanzata, andò a visitarlo. I parenti non volevano permettergli di entrare, perchè dicevano che il malato era gravissimo e fuori dei sensi. D. Bosco ebbe un presentimento: insistette in nome dell'antica amicizia e ottenne il permesso. Entrato, rivolse parole di conforto al morente, che aveva già ricevuto i SS. Sacramenti ed era stato sempre di condotta integerrima, tanto da essere universalmente ritenuto un santo. Il vecchio sospirando disse: — Hai già la facoltà di confessare? — Sì. — Siamo soli? Sì (invece una persona era nascosta dietro una tenda, non avendo fatto in tempo ad uscire). — Ebbene ascolta: da giovanetto ebbi la disgrazia di cadere in un peccato mortale e da quel momento ne ebbi tanto rossore che non osai mai confessarlo. Tutte le mie Comunioni, anche la prima, anche l'ultima, furono sacrileghe. Aiutami, aiutami a non morire così! Don Bosco lo confessò. Appena ricevuta l'assoluzione il morente alzò gli occhi al cielo, sollevò le braccia ed esclamò: — Sia benedetta in eterno l'infinita misericordia di Dio! Ciò detto le sue braccia ricaddero sul letto. Era spirato. (M. B. II, 166-169).
378) Che deve fare chi sa di non essersi confessato bene?
Chi sa di non essersi confessato bene, deve rifare le confessioni mal fatte e accusarsi dei sacrilègi commessi.
186. Don Bosco vede lontano...
Il Conte di Camburzano, amico e benefattore dell'Oratorio, fu testimone della conoscenza che aveva Don Bosco delle anime anche da lontano. Trovandosi a Nizza Monferrato con una compagnia di nobili signori, ai quali piaceva burlarsi della religione, una signora interruppe e rivolgendosi al Conte disse: — Vediamo se questo Don Bosco di cui parla tanto sa dirmi come mi trovo di coscienza. Tutti sghignazzando applaudirono. La signora scrisse a Don Bosco; in quella busta chiuse un biglietto anche il Conte, pregando Don Bosco di darle qualche parola di conforto. Don Bosco rispose con premura. Al Conte rispondeva: « Dica a quella signora, che per aver la pace deve unirsi al suo marito da cui si è staccata ». E alla signora: « Potrà V. S. starsene tranquilla quando avrà rimediato alle sue confessioni, rifacendole da venti anni addietro fino al presente e avrà messo a riparo ai difetti commessi nel passato ». Quella signora costatò che Don Bosco conosceva con precisione lo stato di sua coscienza. (M. B. VI, 29-30).
187. Il bottone saltato.
Dando i fioretti per la festa dell'Immacolata del 1859 Don Bosco diceva: « Confessatevi bene, dicendo tutto. Alcuno domanderà: E chi avesse taciuto qualche peccato in confessione, come deve fare a rimediarvi? Guardate: al mattino, se mettendomi la veste e abbottonandola, salto un bottone, che cosa faccio? Sbottono tutta la veste, finché arrivo dove c'è il bottone rimasto fuori di posto. Così chi ha da rimediare ad un peccato taciuto rifaccia tutte le confessioni fino a quella, nella quale tacque il suo peccato e così tutti i bottoni saranno a posto e la veste non farà gobba. Lo dice il catechismo: « Dall'ultima confessione ben fatta, fino a quella che si vuol fare ». Da bravi, figliuoli! Con una parola si tratta di schivare l'inferno e guadagnarvi il Paradiso». (M. B. VI, 322-323).
FRASE BIBLICA. — Il Signore è misericordioso e grande nell'amore.
UNA MASSIMA DI DON BOSCO. — Più gravi saranno le colpe confessate, più egli godrà in cuor suo.
PREGHIERA DEL MESE. — Onnipotente ed eterno Iddio, usate misericordia al vostro servo, nostro sommo Pontefice (Nome), e secondo la vostra misericordia guidatelo sulla via dell'eterna salute, affinchè per la grazia vostra desideri con ardore e compia con fortezza quanto vi piace. O Signore, conservatelo, fortificatelo e rendetelo felice sulla terra, e non permettete mai che egli cada nelle mani dei suoi nemici. Fate che ei si adoperi a promuovere con apostolico zelo il bene delle anime, ad estendere il vostro regno nel cuore di tutti gli uomini; difenda con fortezza i diritti della vostra Chiesa, e da esperto nocchiero nel procelloso mare di questo mondo guidi al porto della salute la navicella di Pietro. Concedete che egli possa vedere giorni felici per la Chiesa, distrutti gli errori, cessati gli scandali, umiliati, convertiti i suoi nemici e a capo di numerosissimo gregge giungere al cielo, e ricevere da voi, supremo Pastore, l'eterno premio. Per Gesù Cristo nostro Salvatore. Così sia. (Don Bosco)
FIORETTO: Rifletti spesso : La vita passa, la morte viene, l'eternità mi aspetta.
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