16° Aprile

MARIA CI GUIDA NELLA CONOSCENZA DEI MISTERI DEL SIGNORE 

I Vangeli non ci parlano di un'apparizione di Gesù risorto alla Madre: questo ineffabile mistero di gioia resta sotto il velo di un mistico silenzio. E certo comunque che Essa, la prima redenta, come è stata in modo speciale vicina alla Croce del Figlio, così ha avuto un'esperienza privilegiata del Risorto, tale da causare in Lei una gioia intensissima, unica tra quella di tutte le altre creature salvate dal Sangue di Cristo. Maria ci è guida nella conoscenza dei misteri del Signore: e come in Lei e con Lei comprendiamo il senso della Croce, così in Lei e con Lei giungiamo a cogliere il significato della Risurrezione, gustando la gioia che da tale esperienza promana. 

Giovanni Paolo II

MARIA CON NOI

Nel 1417, un certo maestro Magnano Juzzante pose sull'incrocio dei rami di una quercia, nel suo campo, un'immagine della Madonna con il Bambino, dipinta sopra una tegola dal maestro Cesare Monetto. Nel 1467, la città di Viterbo, colpita gravemente dalla peste, ricorse a questa immagine. Pochi giorni dopo la peste cessò, e in riconoscenza per tale prodigio, fu decisa la costruzione di un Santuario. L'opera fu affidata ai fratelli Giuliano e Antonio Sangallo senior nel 1470. La sera del Natale 1700 vi fu un furto sacrilego: furono rubati tutti gli ori e gli argenti della Chiesa e quelli della tegola della Vergine. In riparazione a questa profanazione, la Madonna fu incoronata nel 1706. Il Santuario venne affidato ai Frati Domenicani, che vi rimasero fino al 1933. 

Santuario Madonna della Quercia - La Quercia (VT)

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