UN ANNO CON MARIA

 

24° Aprile

 

COLEI CHE CONOSCE LA MISERICORDIA DIVINA 

Nessuno al pari di Maria ha accolto col cuore quel mistero: quella dimensione veramente divina della redenzione, che ebbe attuazione sul Calvario mediante la morte del Figlio, insieme al sacrificio del suo cuore di madre, insieme al suo definitivo « fiat ». Maria, quindi, è colei che "conosce più a fondo il mistero della misericordia divina". Ne sa il prezzo, e sa quanto esso sia grande. In questo senso la chiamiamo anche "Madre della misericordia": Madonna della misericordia, o Madre della divina misericordia; in ciascuno di questi titoli c'è un profondo significato teologico, perché essi esprimono la particolare preparazione della sua anima, di tutta la sua personalità, nel saper vedere, attraverso i complessi avvenimenti di Israele prima, e di ogni uomo e dell'umanità intera poi, quella misericordia di cui « di generazione in generazione » (Lc 1, 50) si diviene partecipi secondo l'eterno disegno della SS. Trinità. 

 

Giovanni Paolo II

 

 

MARIA CON NOI

 

Il 6 aprile 1450, Lunedì di Pasqua, un giovane che stava giocando a pallamaglio, avendo perduto la partita, lanciò la palla sul volto della Madonna che si trovava affrescata su un muricciolo ai margini della strada. Colpita alla guancia sinistra la Madonna cominciò a sanguinare. Appurato il miracolo, fu subito costruita un'edicola campestre sostituita in seguito da una chiesetta. In seguito ad altro miracolo avvenuto il Lunedì di Pasqua del 1590, Clemente VIII inviò San Giovanni Leonardi da Lucca che iniziò l'attuale Santuario (1592). Nel 1594 fu affidato ai Domenicani che costruirono anche il Convento. Al centro dal Santuario fu lasciata al suo posto originario l'immagine della Madonna, abbellita con un altare e un tempietto di marmi policromi. 

 

Santuario Madonna dell'Arco - Madonna dell'Arco (NA)

 

 

FIORETTO: - Oggi ripeti al Signore: Voglio essere vostro, solo vostro, tutto vostro.

 

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CAPPELLINA

 

 

 

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