UN ANNO CON MARIA

 

14° Settembre

 

« ECCOMI, MANDA ME » 

 

Chi cerca la comunità dei credenti, specialmente chi si avvicina a Maria, entra in una atmosfera dello Spirito. Maria ricevette proprio dall'angelo la promessa della grazia e dello Spirito (cf. Lc 1, 28. 35). Come Maria vogliamo aprirci allo Spirito di Dio, per poter sperimentare la sua forza che ci arma per il servizio e la testimonianza ai quali siamo chiamati. 
Preoccupatevi delle cose del Signore. Cercate il Dio santo. Ricordo ancora una volta la visione della chiamata del profeta Isaia. Nella personale esperienza del Dio tre volte santo prende radici la sua missione agli uomini. Diventa capace di udire la voce del Signore. Percepisce la richiesta di diventare disponibile al servizio profetico. E dà la sua accettazione alla missione, che viene dall'alto: « Eccomi, manda me » (Is 6, 8). 

 

Giovanni Paolo II

 

 

MARIA CON NOI

 

Una cappellina era situata in una zona dell'Umbria denominata "Portiuncula". Rimasta per lungo tempo in stato di abbandono, viene restaurata da san Francesco. Egli qui comprende chiaramente la sua vocazione e qui fonda l'Ordine dei Frati Minori nel 1209, affidandolo alla protezione della Vergine Madre di Cristo, cui la chiesina è dedicata. Dai Benedettini ottenne in dono il luogo e la cappella per farne il centro della sua nuova Istituzione. Il 28 marzo 1211, Chiara di Favarone di Offreduccio vi riceve dal Santo l'abito religioso, dando inizio all'Ordine delle Povere Dame (Clarisse). Nel 1216, in una visione, Francesco ottiene da Gesù stesso l'Indulgenza conosciuta come "Indulgenza della Porziuncola" o "Perdono di Assisi", approvata dal Papa Onorio III. Alla Porziuncola, che fu ed è il centro del francescanesimo, il Poverello raduna ogni anno i suoi frati nei Capitoli (adunanze generali), per discutere la Regola, per ritrovare di nuovo il fervore e ripartire per annunciare il Vangelo nel mondo intero. Per volere del Papa san Pio V (1566-1572), al fine di custodire le cappelle della Porziuncola, del Transito e del Roseto e altri luoghi resi sacri dalla memoria di san Francesco, e accogliere i tanti pellegrini che da ogni luogo si recano a visitarli, tra il 1569 e il 1679 viene edificata la grande Basilica di S. Maria degli Angeli. Questa è inaugurata l'8 giugno 1930 e alla sua sommità viene collocata un'imponente statua della Vergine in bronzo dorato. Entrando in Porziuncola, si è subito inondati dalla luce e dai colori della Pala di altare di Prete Ilario da Viterbo (1393). Nella successione dei cinque quadri è narrata la storia del Perdono di Assisi: Francesco si getta tra le spine per vincere la tentazione; accompagnato da due angeli si reca in Porziuncola; in essa contempla l'apparizione di Gesù e della Vergine e chiede l'Indulgenza plenaria; ne chiede conferma al Papa; e finalmente annuncia a tutti il grande dono ricevuto da Cristo e dalla Chiesa. Sulla soglia della chiesina sono incise le parole "hic locus sanctus est", questo luogo è santo, perché Dio vi è sceso per incontrare Francesco e chiunque vi entri con fede.

 

ASSISI - Santa Maria degli Angeli e la Porziuncola

 

 

FIORETTO: — Impara a fare il Segno della Croce, e bene, prima delle orazioni e quando entri e esci di chiesa (50 giorni di Indulgenza per ogni volta; 100 con l'acqua santa).

 

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CAPPELLINA

 

 

 

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