UN ANNO CON MARIA

 

23° Settembre

 

SVELACI LA LUCE DELLA SPERANZA 

 

Accogli, o Madre di Cristo, questo grido "carico della sofferenza" di tutti gli uomini! "Carico della sofferenza" di intere società! Aiutaci con la potenza dello Spirito Santo a vincere ogni peccato: il peccato dell'uomo e il « peccato del mondo », il peccato in ogni sua manifestazione. Si riveli, ancora una volta, nella storia del mondo l'infinita potenza salvifica della Redenzione: potenza "dell'Amore misericordioso!" Che esso arresti il male! Trasformi le coscienze! Nel Tuo Cuore Immacolato si sveli per tutti la luce della Speranza! 

 

Giovanni Paolo II

 

 

MARIA CON NOI

 

Il Santuario Madonna della Corona si trova a 774 metri sul mare, a strapiombo sulla valle dell’Adige, dista appena qualche chilometro da Spiazzi ed è il santuario diocesano di Verona.Viene detto “della Corona”, perché anticamente era chiamato “la Corona”, a motivo della corona dei monti che lo circondano. La tradizione fa miracolosamente comparire nel 1522, sulla parete rocciosa del Baldo, la statua della Madonna. La Venerabile Elena da Persico (1869-1948), fondatrice delle Figlie della Regina degli Apostoli, riferisce che, in una notte del giugno 1522, una luce misteriosa illuminò le selve che coprivano le balze orientali del monte Baldo, in quella insenatura rocciosa, che scende a picco fin quasi all’Adige e guarda i monti sorgenti sull’altra riva del fiume. Così intensa e viva è quella luce che i terrazzani dei dintorni ne sono colpiti ed accorrono sui cigli della roccia per vederne la causa. Ma da lassù nulla possono scorgere, se non la meravigliosa luce. Oltre alla tradizione che riferisce l’apparizione miracolosa della statua della Pietà, si ritiene che, già prima del 1522 in quella cavità rocciosa vivessero dei religiosi eremiti, ai quali Ludovico di Castelbarco fa dono, come ex voto, di una statua dell’Addolorata che la tradizione vuole sia giunta da Rodi, dopo la caduta dell’isola in mano ai Turchi. Infatti sul piedestallo della statua vi è la scritta «Hoc opus facit fieri Ludovicus de Castro Barco AD 1432». Attorno a questa statua fiorisce la devozione all’Addolorata, molto viva in quel tempo, e sorge il Santuario che con gli anni si sviluppa ed abbellisce.

 

SPIAZZI - Beata Vergine della Corona

 

 

FIORETTO: — Recita il Te Deum (clicca) per i benefìci ricevuti: e fa un atto di contrizione per i peccati commessi.

 

Oggi hai fatto il fioretto? scrivi il tuo nome e offri una rosa a Gesù e Maria CLICCA QUI

 

 

CAPPELLINA

 

 

 

 Sito versione Desktop