UN ANNO CON MARIA

 

26° Ottobre

 

L'ITINERARIO VERSO LA TERRA PROMESSA 

 

Il ricordo dei prodigi di Dio e il richiamo costante alla fedeltà passa, in certo modo, attraverso Maria, la Vergine fedele. 
Il susseguirsi delle "Ave" ci aiuta a penetrare, di volta in volta, sempre più profondamente nell'altissimo mistero del Verbo incarnato e salvatore (cf. L G 65), « con il cuore di colei che al Signore fu più vicina » (M C 47). Perché anche Maria, come Figlia di Sion ed erede della spiritualità sapienziale di Israele, ha cantato i prodigi dell'Esodo; ma, come la prima e più perfetta discepola di Cristo, ha precorso e vissuto la Pasqua della nuova Alleanza, custodendo in cuore e meditando ogni parola e ogni gesto del Figlio, associandosi a lui con fedeltà incondizionata, indicando a tutti la strada del nuovo patto: « Fate quello che vi dirà » (Gv 2, 5). Glorificata oggi nel Cielo, mostra realizzato in sé l'itinerario del nuovo popolo verso la Terra promessa. 

 

Giovanni Paolo II

 

 

MARIA CON NOI

 

Nell’anno 1682 alcuni mercanti incontrarono sulle rive del Mare del Sud del Salvador una cassa abbandonata. Era tanto ben serrata che non riuscirono ad aprirla con i loro attrezzi. Sicuramente conteneva qualche oggetto di valore, fissarono la cassa sul dorso 90 dell’asino e la condussero alla città di San Miguel, sperando di riuscire a trovare lì il modo di aprirla. Arrivarono alla città il 21 novembre. Con l’intenzione di assicurarsi il possesso del possibile tesoro, si diressero alle autorità del luogo per rendere conto del ritrovamento; quando passarono davanti alla chiesa parrocchiale, oggi Cattedrale, l’asina si fermò senza che nessuno potesse smuoverla da lì. Allora, senza sforzo alcuno, riuscirono ad aprire la cassa e scoprirono che il tesoro che conteneva era una bella statua di Nostra Signora con il Bambino in braccio. Fu costruita una prima chiesa per accogliere la sacra immagine e il 21 novembre 1862 il Capitano Generale Gerardo Barrios, del dipartimento di San Miguel, collocò la prima pietra dell’attuale Cattedrale-Santuario che ospita la Patrona della nazione. Su istanza dei Vescovi di El Salvador, d’accordo col clero, i fedeli e l’autorità civile, il Papa Paolo VI dichiarò e conferì alla Santissima Madre di Dio il nome di Nostra Signora della Pace, Patrona principale davanti a Dio di tutta la Repubblica di El Salvador e elevò la sua Cattedrale e il suo Santuario Nazionale al rango di Basilica Minore.

 

EL SALVADOR - SAN MIGUEL - Nuestra Señora de la paz

 

 

FIORETTO: — Procura di far una Comunione santa, per riparare le Comunioni tiepide e quelle sacrileghe.

 

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CAPPELLINA

 

 

 

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