UN ANNO CON MARIA

 

8° Dicembre

 

LA SUA MISERICORDIA SU QUELLI CHE LO TEMONO 

 

Dalla parola di Dio della liturgia d'Avvento ascoltiamo un meraviglioso canto a due voci. Da vicino, in un certo senso dal cuore stesso dell'Avvento, parla la "Vergine di Nazaret", prescelta ad essere la madre del Messia. Da lontano invece risuona "Isaia" profeta, in un certo senso l'« Evangelista » dell'Antica Alleanza. Tutte e due le voci si incontrano e si armonizzano in modo meraviglioso. Ecco le "parole di Maria": « L'anima mia magnifica il Signore / e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore, / perché ha guardato l'umiltà della sua serva... / Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente, / di generazione in generazione la sua misericordia / si stende su quelli che lo temono » (Lc 1, 46-50). 

 

Giovanni Paolo II

 

 

MARIA CON NOI

 

Nel territorio della Repubblica di San Marino è interessante la visita al santuario e annesso convento di Santa Maria, a Valdragone, situato ai piedi del Monte Titano, in un luogo assai suggestivo. Nella chiesa, che ha un bel portico rinascimentale, ed è stata eretta insieme al convento, si venera una Madonna quattrocentesca di fattura fiamminga racchiusa in un bel polittico del secolo successivo, commissionato alla bottega riminese del Coda, arricchito in seguito da intagli e dorature. La sacra immagine della Madonna, posta fra le sante Barbara e Caterina, è oggetto di devozione attraverso i secoli. La Madonna è detta della pera, per via del fatto che la Vergine offre una pera al Bambin Gesù, e questo è il gesto simbolico dell’amore divino per l’uomo, iconograficamente di origine nord europea, e intorno ad essa ruota la leggenda del miracolo delle rose. Si narra che fino al 1442 a San Marino nelle preghiere non si menzionasse la Madonna e per questo nel territorio non nascevano rose. Un pio padre indicò la causa del fenomeno nella mancata costruzione di un monastero nonostante vi fosse a disposizione un cospicuo lascito. Le predicazioni del buon frate furono ascoltate e si mise mano alla costruzione di un oratorio là dove il drago aveva il suo rifugio, da qui il toponimo della zona. A premio dell’opera il padre regalò alla chiesa un quadro raffigurante la Madonna col Bambino, il gesto suscitò viva emozione e ben presto il culto della Vergine richiamò grandi folle. Pare che questo non sia stato accettato dai Malatesta sempre timorosi di un’insurrezione, perciò fecero rapire il frate per condurlo a Rimini. Nella notte però le pendici del monte si coprirono di roseti tanto da confondere i soldati e quando questi decisero di impiccare il frate l’impresa non riuscì perché le corde si impigliarono nelle spine delle rose. Storia e leggenda si fondono nella testimonianza di una lapide sul piazzale e nella consuetudine vecchia di secoli di celebrare a Giugno un pellegrinaggio a Valdragone portando rose bianche.

 

SAN MARINO - VALDRAGONE - Beata Vergine della Pera

 

 

FIORETTO: - Ripeti: O Maria concepita senza peccato, pregate per noi che ricorriamo a Voi (100 g.).

 

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CAPPELLINA

 

 

 

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