UN ANNO CON IL SACRO CUORE

 

18° Gennaio

 

LA CATTEDRA DI SAN PIETRO A ROMA

 

Ed io dico a te che tu sei Pietro e sopra questa pietra edificherò la mia Chiesa, e le porte dell'inferno non avranno forza contro di lei. Ed io ti darò le chiavi del regno dei cieli: e qualunque cosa avrai legato sulla terra sarà legata anche in cielo, e qualunque cosa avrai sciolta sopra la terra sarà sciolta anche nei cieli (S. Matt. XVI, 18). 

 

1° Preludio. Nostro Signore dà a S. Pietro la chiave del suo Cuore; essa aprirà a Roma tesori di grazia e di verità. 

 

2° Preludio. Signore, fate che la mia devozione al successore degli Apostoli ed alla città santa risponda ai disegni del vostro Cuore, e lo consoli. 

 

1° PUNTO. Roma è il cuore della Chiesa. Dio aveva detto dell'antico tempio: I miei occhi ed il mio cuore saranno sempre là (30 libro dei Re IX, 3). E questo è ancora più vero di Roma, la Gerusalemme nuova, la città santa della Chiesa, di cui la Sinagoga non era che la preparazione e la figura. Roma è il cuore della Chiesa, e il Cuore di Gesù è a Roma, vicino al cuore della sua sposa. Roma è la città santa: nostro Signore le ha dato i suoi tre grandi apostoli per formarla: san Pietro, San Paolo san Giovanni. San Giovanni la chiamò la Chiesa madre, Electa domina (Ep. 2a di S. Giov. e I, 1). San Paolo rende grazie a Dio della fede che essa ha ricevuta da Pietro, e di cui si fa l'elogio nel mondo intiero (Ai Rom. 1, 8). Conveniva, dice san Leone, che la città che era stata la capitale materiale del mondo, divenisse anche la sua capitale spirituale, e poteva aggiungere « ed il suo cuore » (Lezione della festa). « Tu sei Pietro, ha detto nostro Signore, e sopra questa pietra fabbricherò la mia Chiesa ». Gli avvenimenti portarono la pietra da Gerusalemme ad Antiochia, e da Antiochia a Roma: quivi si è fermata, ed è divenuta la pietra angolare della Chiesa, che poi è stata suggellata dal sangue di Pietro e consacrata dalla sua fede e dalla sua carità.

 

2° PUNTO: Come il Cuore di Gesù, Roma è ripiena di grazia e di verità. – Noi abbiamo veduto, dice san Giovanni, il Verbo di Dio, pieno di grazia e di verità (San Giov. I, 14). Gesù sopravvive in Roma, il suo Cuore quivi è rimasto unito al cuore della sua Chiesa. Così Roma è divenuta sorgente di grazia e di verità. Sorgente di grazia, per la gerarchia ecclesiastica che porta ovunque il culto, il sacrificio eucaristico, i sacramenti. È come il profumo che discende dalla testa di Aronne fino all'orlo dei suoi vestiti (Sal. CXXXII). Sorgente di grazia per le indulgenze, per tutti i favori spirituali versati nel tesoro della Chiesa. Sorgente di verità per l'insegnamento che discende dalla cattedra di san Pietro per rischiarare il mondo intiero. «Va, Pietro, conferma i tuoi fratelli. Io sono con te fino alla consumazione dei secoli... Tutto ciò che tu legherai sarà legato, tutto ciò che tu scioglierai sarà sciolto... Va, predica, insegna, santifica, perdona. Suppliscimi, sii il mio organo, la mia voce, il mio cuore... Quelli che saranno uniti a te avranno la vita; quelli che si staccheranno da te diverranno aridi... Io sono la vite, tu sei il tralcio, i rami che ti saranno uniti riceveranno la vita che viene dalla radice, gli altri ne saranno privi...» Quanto è bella ed amabile la Chiesa di Roma! È la sorgente della grazia e dei lumi; è l'organo e come la continuazione del Cuor di Gesù. Come Eva, la nostra prima madre, è stata tratta dal costato di Adamo, così la Chiesa è uscita dal costato di Gesù col Sangue e l'Acqua che simboleggiavano i sacramenti. Ed ora è la Chiesa di Roma, organo e canale del Cuor di Gesù, che dà il Sangue e l'Acqua mediante la gerarchia che essa istituisce sopra tutta la superficie del globo. 

 

3° PUNTO: Il dito di Dio nella conservazione della Chiesa romana. Confidenza e devozione verso di lei. Il dito di Dio è assai manifesto nello stabilimento della Religione cristiana a Roma e nella sua conservazione dopo venti secoli. Nel suo stabilimento, poichè Dio non si è servito che di un povero pescatore galileo estraneo alle scienze profane, senza risorse e senza appoggi temporali, per imporre il giogo del Vangelo agli spiriti più orgogliosi, ai patrizi della vecchia Roma, tutti ripieni di se stessi, fieri delle loro ricchezze e abbandonati alla sensualità ed al piacere. Nella sua conservazione, poichè nè i torrenti di sangue che i tiranni hanno fatto versare nel Circo e nel Colosseo, nè gli assalti delle eresie così frequentemente ripetuti, ne il furore e la corruzione degli uomini, né il potere dell'inferno hanno potuto smuovere questa pietra, centro e fondamento della Religione cattolica. Rinnoviamo la nostra devozione e la nostra confidenza verso la Chiesa romana. Siamo docili a tutti i suoi insegnamenti, a tutte le sue direttive. Amiamola, veneriamola, tanto quanto più essa é assalita e combattuta. Preghiamo per il Sovrano Pontefice e per la Chiesa. 

 

Risoluzione e preghiera. O Dio che avete istruito la moltitudine dei gentili per mezzo della predicazione del beato apostolo Pietro, fate, ve ne preghiamo, che onorando la sua memoria, noi risentiamo gli effetti della sua protezione presso di voi.

 

 

FIORETTO: - Recita tre Ave Maria, e cerca nel raccoglimento la vita interiore del tuo cuore.

 

Oggi hai fatto il fioretto? scrivi il tuo nome e offri una rosa a Gesù e Maria CLICCA QUI

 

 

CAPPELLINA

 

 

 

 Sito versione Desktop