UN ANNO CON IL SACRO CUORE

 

6° Giugno

 

VISITE EUCARISTICHE: IL MEDICO CELESTE, IL CACCIATORE D'ANIME, IL CELESTE CAPITANO

 

Veramente i nostri languori li ha presi sopra di sè, ed ha portato i nostri dolori, e noi l'abbiamo ritenuto come un lebbroso, e come flagellato da Dio e umiliato. Ma egli è stato piagato a motivo delle nostre iniquità, è stato spezzato per le nostre scelleratezze. Il castigo, cagion di nostra pace, cade sopra di lui, e per le lividure di lui siamo risanati (Isaia LIII, 4). 

 

1° Preludio. E' il medico celeste che ha preso su di sè lo nostre infermità, è il cacciatore d'anime, è il capitano che vuol condurci al combattimento. 

 

2° Preludio. Signore, guaritemi, guadagnate la mia volontà, guidatemi. 

 

1° PUNTO: Chi viene? E' il medico che ha preso su di sè le nostre infermità per guarirci. — Il profeta Isaia descrisse lungamente questa sostituzione (Cap. LIII). Noi siamo i malati moralmente; noi ci siamo sperduti come pecorelle erranti, allontanandoci dalla via del Signore. Per i peccati siamo lebbrosi, e meritiamo d'essere abbandonati alle sofferenze ed alla morte; ma il medico celeste ha preso tutto sopra di sè. Egli si eleva davanti al Signore come un arboscello disseccato, ed è coperto di piaghe ed abbeverato di disprezzi. Non ha più bellezza alcuna: va alla morte come un agnello che lascia fare. Ha preso su di sè tutte le responsabilità e tutte le sofferenze redentrici che avremmo dovuto subire noi stessi. Fa più ancora del buon Samaritano; non cura solamente le piaghe, le prende sopra di sè. Non c'è nulla che s'avvicini a questa generosità; il Cuore del medico celeste sorpassa tutti i cuori con la bontà ed il disinteresse. 

 

2° PUNTO: Chi viene? È il cacciatore di anime. — Sicuro, il Salvatore che pare inattivo là nel tabernacolo, è un cacciatore ardente: per guadagnare le anime egli ha tutti i mezzi che i cacciatori usano per prendere la selvaggina. Geremia (XVI, 16) ci rappresenta Dio che invia pescatori e cacciatori incontro al popolo. San Gerolamo interpreta questa rappresentazione come rivolta ai nostri tempi di grazia. Il Salvatore ha fatto lui stesso la caccia alle anime, percorrendo la Galilea e la Giudea: poi ha organizzato questa caccia e questa pesca degli apostoli e degli uomini apostolici; ma resta egli stesso il capo di questa caccia nei nostri tabernacoli. Egli ispira i sacerdoti, versa nel loro cuore l'ardore e lo zelo per la salute delle anime; poi lancia le frecce d'amore nel cuore dei fedeli che lo ricevono, o che lo visitano. Il Cuore del buon Maestro è il cuore di un cacciatore ardente ed appassionato che vuole ad ogni costo rendersi padrone dei cuori. Le sue frecce sono la sua bellezza e la sua bontà che toccano i nostri cuori, e li feriscono d'amore. David al salmo XLIV ha descritto assai bene questa caccia di anime: «O Re, voi superate in grazia ed in bellezza i figli degli uomini, e questo vi rende onnipotente sui loro cuori. Servitevi delle vostre attrattive per assoggettare i cuori al vostro impero, con la potenza della verità, della dolcezza e della giustizia. Le vostre frecce sono acute; esse feriranno al cuore coloro che voi volete colpire». O divin cacciatore, lanciate al mio cuore una di queste frecce vittoriose; feritelo con l'amore e guadagnatelo per sempre. 

 

3° PUNTO: Chi viene? È il celeste capitano, per armarmi di fede, di giustizia e d'amore. — Sto per far alleanza con voi, dice il Signore in Isaia (LV, 3); sto per realizzare la promessa che ho fatto a David, vi darò il Salvatore promesso: sarà il testimonio della verità, ma sarà anche un capo, un capitano e un precettore. Voi uscirete con gioia dalla schiavitù in cui siete ridotti, e sarete condotti nella pace. A chi viene il celeste capitano? Viene a un soldato senza coraggio, a un disertore, poichè io sono proprio tale. Non ho infatti, a parecchie riprese, disertato il servizio del divin Re? Non sono sfuggito dal capitano? Eppure egli viene ancora senza collera: vuol rendermi il grado e rifarmi cavaliere del Re dei re. San Paolo descrive agli Efesi (capo VI) quest'armatura spirituale che dobbiamo rivestire. «Rivestitevi di tutte le armi di Dio, poichè dovete combattere contro le potenze infernali. La verità sia la cintura dei reni, e la giustizia sia la corazza. Abbiate la calzatura chiusa che simboleggia l'apostolato; portate lo scudo della fede e il berretto dei pensieri celesti. E come anime amanti, vivete nell'unione con nostro Signore, nel raccoglimento, nella preghiera abituale» Questo legame d'amore sarà la vostra arma migliore. 

 

Risoluzioni. — L'unione al Cuor di Gesù sarà la mia salute e la mia forza; ferite il mio cuore con le vostre frecce, o divin cacciatore; guarite questo povero cuore malato, o celeste medico; armatemi di fede e d'amore, o Re del cielo, e fate di me il cavaliere fedele, assiduo e devoto del vostro cuore.

 

FIORETTO. — Facciamo una Comunione, almeno spirituale, per consolare Gesù afflitto.

 

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CAPPELLINA

 

 

 

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