UN ANNO CON IL SACRO CUORE

 

20° Giugno

 

IL CUORE DI GESU' RITIRO DI TUTTE LE ANIME SANTE 

 

Sorgi, o mia diletta, mia speciosa e vieni, Colomba mia, nelle fessure della pietra, nell'apertura delle macerie, fammi vedere il tuo volto, la tua voce si faccia sentire alle mie orecchie, perchè dolce è la tua voce e bello il tuo volto (Cant. II, 13). 

 

1° Preludio. Gesù si compiace della nostra presenza, della nostra conversazione, e ci invita a rifugiarci sul suo seno e nel suo Cuore come la colomba si rifugia nel cavo della pietra. 

 

2° Preludio. E' troppa l'audacia, Signore, ma giacchè voi m'invitate, entrerò nel vostro Cuore, e vi fisserò la mia dimora. 

 

1° PUNTO: Il Cuore di Gesù è il nostro dolce ritiro. — Secondo i Padri della Chiesa la tradizione interpreta in questi termini il nostro testo del cantico dei cantici. Sant'Agostino dice nel suo Manuale (cant. II): «Longino mi ha aperto con la lancia il costato di Gesù, ed io sono entrato, ed ho riposato là con sicurezza». San Bernardo ha pagine deliziose nel trattato della Passione (Cant. III): «Il vostro cuore è stato ferito, dice a nostro Signore, perchè io possa abitare in lui ed in voi... com'è bello l'abitare in questo cuore!...». San Bonaventura diceva: «Penetrando nelle piaghe di Gesù, io arrivo fino al fondo del suo amore... entriamo interamente, e noi vi troveremo riposo ed ineffabile dolcezza» (Stim. div. amoris, cap. III). Nostro Signore diceva a santa Matilde: «Io ti darò il cuore come un rifugio». Francesco di Sales scriveva a una visitandina (lettera 64): «Non so, dove voi sarete con il corpo durante questa quaresima; con lo spirito spero sarete nella caverna della tortorella e nel costato ferito di nostro Signore; io poi cercherò di esserci sovente con voi: Dio con la sua sovrana bontà ce ne faccia la grazia!... Quanto è mai buono questo Signore, o mia cara figliuola, quanto è amabile il suo Cuore! Restiamo in pace in quest'asilo!». Il beato Claudio de la Colombière ha dunque ragione di dire che il Cuore di Gesù è il ritiro di tutte le anime sante! 

 

2° PUNTO: È un luogo di rifugio. — Santa Margherita Maria, molto assidua nel restare nel Cuor di Gesù, vi faceva parti svariatissime. Alle volte vi si considerava come una ammalata all'ospedale o una prigioniera nella prigione d'amore, o una mendicante nel palazzo del re: Ma più sovente ancora ella vedeva nel Cuor di Gesù un luogo di rifugio, un porto di sicurezza, una cittadella di protezione contro i nemici della salute, un asilo per i peccatori. E diceva: «Bisogna ritirarci nella piaga del Sacro Cuore come un povero viaggiatore che cerca un porto sicuro per mettersi al riparo dagli scogli e dalle tempeste del mare burrascoso del mondo, in cui si è esposti a un continuo naufragio. — Il Cuore adorabile è un ritiro delizioso, in cui noi vivremo riparati da tutte le tempeste. — Questo divin Cuore, è come un forte inespugnabile contro gli assalti del nemico». Il Sacro Cuore è l'asilo della misericordia e del perdono: «I peccatori, dice nostro Signore, troveranno nel mio Cuore l'oceano infinito della misericordia». — «Ma come potete temere d'andarvi, dice santa Margherita, quando è lui che vi invita? Non è egli forse il trono della misericordia in cui i miserabili sono i meglio ricevuti, purchè l'amore li presenti nell'abisso della loro miseria?» — «Il Padre eterno, per un eccesso di misericordia, ha fatto di questo oro prezioso una moneta inapprezzabile, impressa al conio della sua divinità, affinchè gli uomini ne possano pagare i debiti e negoziare il grande affare della salute eterna». — «Resterete nel Cuor di Gesù come un reo che, mercè i pentimenti e il dolore delle sue colpe, desidera soddisfare il giudice, e rinchiudersi in questa prigione d'amore». — «Egli mi ha fatto conoscere che il Sacro Cuore è il Santo dei Santi, ch'Egli vorrebbe che fosse conosciuto ora per essere il mediatore fra Dio e gli uomini, poichè egli è onnipotente per ottener loro pace e misericordia». 

 

3° PUNTO: È un oratorio sacro. — Santa Margherita ci dice anche: «Scegliete il Cuore di nostro Signore per vostro oratorio sacro. Entratevi per farvi le preghiere ed orazioni, affinchè esse siano grate a Dio; vi troverete tutto quanto vi occorre per rendergli il contraccambio di quanto gli dovete». — «Vi trovate forse un po' languidi nel servizio di Dio? Non turbatevi: ma in tutto ciò che fate, unitevi al Sacro Cuore di nostro Signore Gesù Cristo (al principio delle vostre azioni), per servirvi di disposizioni e finalmente allo scopo di soddisfare. — Non potete far nulla nell'orazione? Accontentatevi di offrir quella di nostro Signore al Santissimo Sacramento dell'altare, offrendo anche il suo ardore per riparare alle tiepidezze. — Dite in ciascuna azione: Mio Dio, voglio fare o soffrire questo nel Cuore sacratissimo del vostro divin Figliuolo e secondo le sue sante intenzioni che io vi offro per riparare tutto quello che vi è d'impuro e d'imperfetto nelle mie. Questo Cuore adorabile supplirà a tutto ciò che potrà mancare da parte vostra; amerà Dio per voi, e voi l'amerete in lui e per lui». — «Questo divin Cuore è una sorgente inestinguibile, in cui sono tre canali che sgorgano incessantemente: il primo di misericordia per i peccatori dal quale sgorga lo spirito di contrizione e di penitenza; il secondo di carità per tutti i bisogni e particolarmente per quelli che tendono alla perfezione, per trovarvi la forza gli aiuti per vincere gli ostacoli; dal terzo colano l'amore e i lumi per quelli che egli vuol unire a sè per comunicar loro la sua scienza ed i suoi lumi. Cerchiamo in questo divin Cuore tutto ciò di cui avremo bisogno; ricorriamo a lui in tutti tempi ed in tutti i luoghi. E' un tesoro nascosto ed infinito che non domanda che di manifestarsi a noi». 

 

Risoluzioni. — Il divin Cuore è dunque un dolce ritiro, ed io vi voglio dimorare sempre; è un asilo, un rifugio, in cui troverò il perdono delle colpe e la protezione in tutti i pericoli, è il sacro oratorio in cui io pregherò per esser sempre esaudito. 

 

FIORETTO. — Fa tre atti di mortificazione. 

 

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