UN ANNO CON IL SACRO CUORE

 

11° Luglio

 

LA DISPERSIONE DEGLI APOSTOLI - DOVERI DEGLI UOMINI APOSTOLICI 

 

Voi siete il sale della terra. Se il sale diventa scipito, con che si salerà egli? E non è più buono a nulla, se non a essere gettato via e calpestato dalla gente. Voi siete la luce del mondo. Non può essere nascosta una città situata sopra un monte, nè accendono la lucerna e la mettono sotto il moggio (S. Matteo, V, 13, 14, 15). 

 

1° Preludio. In questa parte del discorso sulla montagna nostro Signore si rivolge agli apostoli ed ai discepoli eletti e traccia loro le regole dell'apostolato. 

 

2° Preludio. Noi siamo tutti, Signore, chiamati in qualche modo all'apostolato, ripeteteci i consigli caduti dal vostro Cuore. 

 

1° PUNTO: La dispersione degli apostoli. — La Chiesa ha posto questa festa dopo il ciclo dei misteri di nostro Signore, al momento in cui sta per far rileggere nella liturgia, durante i mesi estivi, il racconto della vita condotta per tre anni dal Salvatore in compagnia degli apostoli. Più tardi nostro Signore dirà loro che li invia come agnelli in mezzo ai lupi. Intanto oggi, sulla Montagna, dice che occorrerà loro un gran coraggio, sostenuto da un grande amor di Dio, poichè saranno perseguitati come altre volte lo sono stati i profeti. Questo mondo corrotto e corruttore che ho appena finito di condannare, dice, voi miei apostoli e miei discepoli scelti a fondatori della mia Chiesa, dovrete convertirlo, ricondurlo a me con lo spettacolo delle virtù e con la potenza della parola. Voi sarete i profeti del nuovo popolo di Dio, e come altra volta essi furono perseguitati, voi pure sarete perseguitati; ma siatene fieri e felici perché la vostra ricompensa sarà grande in cielo. 

 

2° PUNTO: Voi siete il sale della terra. — Questa comparazione si applica principalmente e particolarmente ai pastori delle anime, sacerdoti, religiosi ecc., ma si applica anche in certo modo a tutti i discepoli di Gesù Cristo, ai semplici fedeli. Non hanno essi qualche dovere d'apostolato gli uni di fronte agli altri? Tutti devono edificare il prossimo con il buon esempio, con le esortazioni, i buoni consigli, e tutti i mezzi che può suggerire uno zelo saggio e prudente. Questo dovere è più complesso per coloro che hanno qualche autorità famigliare, patronale, o amministrativa, ma quanto è più urgente il dovere d'apostolato per il sacerdote! L'apostolato è la sua missione, vi deve applicare tutta l'intelligenza, il cuore, l'attività. «Mi applicherò, dice san Paolo, e darò tutto ciò che potrò per la salute delle anime». L'apostolo non può cessare di lavorare per le anime senza perdere se stesso. Quale sarà la punizione di coloro che trascurano questo dovere? — Saranno responsabili davanti a Dio della perdita di quelle anime che essi devono salvare. — Saranno rigettati e calpestati come strumenti inutili, come un sale insipido e senza virtù. Per conseguenza un sacerdote negligente che ha perduto il fervore primitivo non potrà riacquistarlo? — La conversione di un sacerdote caduto dal fervore è molto difficile, ma non è impossibile, poiché niente è impossibile a Dio. E' una grazia che si può ottenere dal Cuor di Gesù che è la sorgente di tutte le grazie e di tutte le misericordie. Uno sguardo di Gesù ha convertito san Pietro dopo il triplice rinnegamento, e avrebbe convertito Giuda, se Giuda non si fosse dato alla disperazione. 

 

3° PUNTO: Voi siete la luce del mondo. — Tutti i cristiani devono essere la luce del mondo mercè le cristiane virtù. Il sacerdote lo deve essere in modo particolare, poichè ha per missione d'edificare e di evangelizzare. Il sacerdote è una lampada ardente e illuminante come il precursore (San Giov. V, 35). — Una lampada non s'accende da sola, essa viene accesa; il sacerdote è chiamato da Dio, accettato dai suoi superiori e rivestito della grazia e dell'autorità apostolica nella santa ordinazione. — Una lampada arde e si consuma, non per se stessa, ma per gli altri... il sacerdote deve vivere per gli altri, sacrificarsi interamente per la salute delle anime. — Una lampada non è fatta per essere nascosta sotto il moggio, ma per essere vista, per ardere e rischiarare; un sacerdote deve edificare i fedeli con l'esempio e con le parole, deve essere il modello sul quale essi avranno gli occhi fissi. — Se una lampada viene a spegnersi tutto cade nell'oscurità; se il sacerdote cessa d'illuminare e d'insegnare, la luce della fede si spegne, e l'ignoranza si propaga. Anche l'apostolo deve essere una lampada ardente, un focolaio di calore. Questo calore è lo zelo, è l'amore di Dio e delle anime, e l'apostolo attinge facilmente questo calore dal Cuor di Gesù, che è una fornace ardente di carità. L'apostolo fervente arde d'amore per Dio, e gli manifesta quest'amore con tutti gli atti della vita interiore, con gli atti d'amore e di riparazione sopratutto, e ci verrà facilmente portato, se contempla il Cuor di Gesù, il Cuore amante e sofferente del Salvatore, che domanda l'amore reciproco, la consolazione e la riparazione. Egli arde anche d'amore per il prossimo, e glielo comunicherà avvicinandosi allo stesso focolaio, il cuore vittima del Salvatore. 

 

Risoluzioni. — Signore Gesù, fate discendere sul mio povero cuore un raggio del vostro. Voi siete venuto sulla terra per accendere il fuoco della carità, ecco il mio cuore, infiammatelo, consumatelo, affinchè non senta mai più il freddo della tiepidezza, dell'indifferenza e dell'ingratitudine. 

 

FIORETTO. — Vinci ogni umano rispetto, fa un'opera buona; recita sette Gloria Patri allo Spirito Santo.

 

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