UN ANNO CON SAN GIUSEPPE

 

2° Giugno

 

IL POTERE DI SAN GIUSEPPE: GESÙ GLI É UMILMENTE SOTTOMESSO 

 

E' detto nel santo Vangelo che Gesù erat subditus illis (Luc. 2, 51), vale a dire a Maria come sua Madre e a Giuseppe come a suo Padre putativo e Capo della Sacra Famiglia: S. Giuseppe dirigeva ed ordinava, e Gesù umile ed ubbidiente dipendeva tutto per tutto dal suo cenno. Uno dei più insigni prodigi registrati nella Sacra Scrittura è quello di Giosuè che fermò il sole e protrasse di più ore il giorno; ma esser ubbidito da un astro del cielo fu certo un prodigio minore di quello a cui assistette S. Giuseppe nel vedersi innanzi vivente e sottomesso lo stesso Sole della giustizia, piegarne la volontà ai propri voleri, dargli norma ed educazione, averlo come alla mano e preparato ad ogni suo cenno. Nessuno al mondo dopo Maria sarebbe stato più degno di comandare a Gesù, perché nessuno avrebbe potuto più di Giuseppe penetrare nell'abisso infinito del Cuore di Gesù, e Gesù, venuto sulla terra per farsi ubbidiente, era infinitamente più pronto ad ubbidire al suo Padre terreno che non questi a comandargli. Egli pertanto non ha cessato in cielo di essere sottomesso ai voleri di San Giuseppe, e lo è non già in quel modo e per quelle ragioni per cui lo era in terra, ma in un modo e per ragioni ineffabili, per le quali, senza venir meno all'eminenza della sua sovranità, gode di onorare dinanzi a tutta la Corte celeste il suo padre putativo e d'apprezzare ed accettare sopra ogni altra, dopo quella di Maria, l'intercessione del Santo Patriarca. Egli lo fa per generoso compenso alle fatiche e travagli sopportati in vita per suo amore e per quella riconoscenza che Dio nella sua immensa bontà suole dimostrare per quelle opere buone che si degna di tenere in conto di benefici dell'uomo verso di lui. 

 

PREGHIERA PER TUTTO IL MESE DI GIUGNO

 

O San Giuseppe con te, per tua intercessione noi benediciamo il Signore. Egli ti ha scelto tra tutti gli uomini per essere il casto sposo di Maria e il padre putativo di Gesù. Tu hai vegliato continuamente, con affettuosa attenzione la Madre e il Bambino per dare sicurezza alla loro vita e permettere di adempiere la loro missione. Il Figlio di Dio ha accettato di sottoporsi a te come a un padre, durante il tempo della sua infanzia e adolescenza e di ricevere da te gli insegnamenti per la sua vita di uomo. Ora tu ti trovi accanto a Lui. Continua a proteggere la Chiesa tutta. Ricordati delle famiglie, dei giovani e specialmente di quelli bisognosi; per tua intercessione essi accetteranno lo sguardo materno di Maria e la mano di Gesù che li aiuta. Amen.

 

FIORETTO. — Spesso nel giorno, presentiamo a Gesù una rosa, cioè un atto d'amor di Dio.

 

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CAPPELLINA

 

 

 

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