UN ANNO CON SAN GIUSEPPE

 

11° Giugno

 

SAN GIUSEPPE PATRONO DELLE COMUNITA' RELIGIOSE: NE PATROCINA LA REGOLARITÀ ESTERIORE 

 

La casa di Nazareth, culla di ogni comunità religiosa, ne fu pure il modello e la forma; in essa, appartata com'era dal commercio umano, si potevano ammirare la beata solitudine, la regolarità più perfetta, la saggia distribuzione degli uffici, la preghiera nei tempi determinati, il lavoro assiduo, le refezioni povere e guadagnate con il sudore della fronte, la ricreazione lieta e modesta delle ore prescritte, il silenzio negli altri tempi rigorosamente osservato, e in tutto un ambiente di mondezza, di decoro e di santa letizia, che formava la gioia degli Angeli che scendevano a gara dal Cielo e vi si deliziavano come in paradiso. Là, c'era il salmeggiare devoto, la contemplazione più sublime dei santi misteri, la mutua edificazione; là pure la superiorità era esercitata nel modo più dolce e umile, e la dipendenza più umile ancora per parte dei soggetti; per la quale, la Regina del Cielo, sebbene superiore di meriti, ubbidiva a San Giuseppe, e Gesù, il più santo di tutti, ubbidiva ad entrambi. Così alla casa di Nazareth nulla mancava a farne una Comunità religiosa, anzi la più perfetta di tutte; non mancava neppure in quell'asilo, il più eccellente della santità, il rigore della penitenza nella continua mortificazione interna ed esterna mantenuta dalla volontaria povertà, dalla privazione dei comodi della vita, dal lavoro faticoso e ingrato; la presenza reale e continua di quel caro Gesù, che forma il vanto e il tesoro più prezioso dei conventi e dei monasteri, confortava tutte le pene e i travagli. Ecco la regola secondo la quale San Giuseppe vuole che siano formate le Comunità religiose; perciò come Patrono delle medesime egli anzitutto la propone a modello; quindi a chi l'invoca ottiene che la sua comunità ricopi quella di Nazareth e vi regni la regolare disciplina che è tanta parte della vita religiosa, quella disciplina, che diligentemente osservata, è la custodia e la garanzia dello spirito buono, la forza e la salvezza degli Ordini religiosi, mantiene la fedeltà nelle vocazioni, favorisce l'operosità e lo zelo, è di edificazione ai secolari, presentando nei sacri recinti un dolce e meraviglioso spettacolo agli uomini ed agli Angeli.

 

PREGHIERA PER TUTTO IL MESE DI GIUGNO

 

O San Giuseppe con te, per tua intercessione noi benediciamo il Signore. Egli ti ha scelto tra tutti gli uomini per essere il casto sposo di Maria e il padre putativo di Gesù. Tu hai vegliato continuamente, con affettuosa attenzione la Madre e il Bambino per dare sicurezza alla loro vita e permettere di adempiere la loro missione. Il Figlio di Dio ha accettato di sottoporsi a te come a un padre, durante il tempo della sua infanzia e adolescenza e di ricevere da te gli insegnamenti per la sua vita di uomo. Ora tu ti trovi accanto a Lui. Continua a proteggere la Chiesa tutta. Ricordati delle famiglie, dei giovani e specialmente di quelli bisognosi; per tua intercessione essi accetteranno lo sguardo materno di Maria e la mano di Gesù che li aiuta. Amen.

 

FIORETTO. — Recita qualche preghiera e fa qualche penitenza per far evitare, almeno oggi, un peccato mortale, in tutto il mondo.

 

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CAPPELLINA

 

 

 

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