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MEDITAZIONE DEL GIORNO

15° Maggio

Sumat per te preces: LA PREGHIERA DI MARIA


1. Quando Maria prega è esaudita. Su questa terra pregò quando smarrì Gesù, e lo ritrovò; lo pregò alle nozze di Cana, ed ottenne il miracolo; lo pregò, come è opinione, pel buon ladrone, e questi fu salvo: Gesù non Le negò nulla quaggiù, dice S. Geltrude. In cielo la preghiera di Lei, avvalorata dai meriti propri, dalla dignità e dall'affetto di Madre, rende infallibile la Sua supplica. Ecco perché i Santi confidavano tanto in Lei, e dicevano che il vero devoto di Maria non può dannarsi.


2. Uniamo le nostre alle preghiere di Maria. Le nostre orazioni sono fredde, distratte, incostanti, anzi nemmeno sappiamo pregare; guai se Iddio per esaudirci guardasse solo i nostri meriti! Gesù ci dice di congiungere la nostra preghiera alla virtù del nome di Lui (Joan. XVI. 23); ma la Chiesa vi aggiunge l'invocazione di Maria, nella persuasione che, se Gesù tutto può sul Cuore di Dio, Maria tutto può sul Cuore di Gesù. Anche il sommo poeta scrisse: “ Donna, sei tanto grande e tanto vali, che, qual vuol grazia e a te non ricorre, sua distanza vuol volar senz'ali ". Avvaloriamo le nostre preghiere con l'intercessione di Maria; se Ella prega, la causa è vinta.

ESEMPIO. - Don Bosco volle nei suoi figli una grande devozione a Maria SS.

PRATICA. - Invoca sovente Maria, mediatrice di tutte le grazie.

 

GIACULATORIA - Dolce Cuor di Maria, siate la salvezza mia.

 

 

Tratto da: Brevi meditazioni per tutti i giorni dell'anno e sopra le solennità della Chiesa proposte alle anime pie (Agostino Berteu)

 

 

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