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MEDITAZIONE DEL GIORNO

16° Maggio

Qui pro nobis natus. GESÙ NATO PER NOI DA MARIA VERGINE


1. Gesù è nato per salvarci. Volgi uno sguardo alla vita di Gesù mortale: perché si nascose nel seno della Vergine? Per chi pianse sulla paglia di Betlem? Perché scelse la povertà, l'umiliazione, i patimenti? Perché sparse fin l'ultima goccia del Suo sangue? - Per amor tuo; e tu non ci pensi... Quando tu porgi a un cane un osso, cosa inutile per te, egli ti lambisce la mano con riconoscenza; Gesù ti da il Suo Sangue, e tu non ne fai nemmeno caso? Fino a quando non cesserai d'essere ingrato? Quando ti convincerai ad amarlo?


2. Maria nostra corredentrice. Non era certo necessaria l'opera di Lei per salvarci; il Sangue di Gesù è la fonte della nostra giustificazione (Rom. IV, 25); ma la Vergine per noi sopportò volontariamente tutte le cure, le pene, le ambasce di una madre; per noi allevò Gesù; per noi lo sacrificò al Padre; per noi divenne la Madre del dolore... Viviamo riconoscenti a Gesù e a Maria; non rinnoviamo, col peccato, le spine che trafissero il loro Cuore adorabile. Non li abbiamo forse offesi abbastanza?

ESEMPIO. - S. Maria Maddalena sul Calvario, ricordando i suoi peccati, non seppe che piangere amaramente al vedere Gesù crocifisso per lei, e la Vergine addolorarsi insieme col Figlio.

PRATICA. - Di quando in quando, ripetiamo un atto di amore a Gesù e a Maria, ad esempio: "Gesù e Maria vi amo."

GIACULATORIA - Dolce Cuor di Maria, siate la salvezza mia.

 

 

Tratto da: Brevi meditazioni per tutti i giorni dell'anno e sopra le solennità della Chiesa proposte alle anime pie (Agostino Berteu)

 

 

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