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MEDITAZIONE DEL GIORNO

23° Settembre

RIMETTI A NOI I NOSTRI DEBITI (I)


1. Debiti di natura. Considera e pesa i tuoi debiti verso Dio. Un giorno tu non vivevi; ora esisti per grazia di Dio che ti volle creare. Tu da lunghi anni vivi, mentre i pericoli ti circondano da ogni parte; sappi che la conservazione è una creazione d'ogni istante. Le qualità di corpo e di spirito che porti con te, le ricchezze od il lavoro che li accompagnano, la sanità, sono doni di Dio che t'obbligano alla gratitudine. E tu come puoi soddisfare a tanti debiti? Non è forse con la riconoscenza?


2. Debiti di grazia. Qual altro fonte immenso di debiti ti apre la Fede! Tu fosti prescelto a nascere in paesi cattolici, da genitori cristiani, educato alla scuola di Cristo, partecipe dei Sacramenti, fornito di mille grazie generali e particolari, con tante ispirazioni, stimoli, buoni esempi, con tanti aiuti al bene... Che cosa mai ti fece privilegiato su tanti eretici ed infedeli? La bontà di Dio. Quanto amore gli devi!... Come ne lo ripaghi?


3. Debiti di peccato. Che cos'è un peccato, anche solo veniale? È un atto di ingratitudine, dì ribellione a Dio, di disprezzo della sua giusta ed amabile volontà; è un'azione degna dell'odio di Dio! Tutti i Santi, con milioni di sacrifizi, di penitenze, non valgono ad onorare Dio tanto quanto lo disonora un solo peccato veniale. E tu quanti peccati hai commessi, e forse mortali? Qual debito enorme! Impegna tutte le riserve del tuo spirito per non accrescerlo.


PRATICA. — Recita il Te Deum per i benefìci ricevuti: e fa un atto di contrizione per i peccati commessi.

 

 

Tratto da: Brevi meditazioni per tutti i giorni dell'anno e sopra le solennità della Chiesa proposte alle anime pie (Agostino Berteu)

 

 

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