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UN ANNO CON DON BOSCO

10° Luglio

continuo 3/5

 

206) Cosa ci proibisce l'ottavo comandamento non dire falsa testimonianza? 

 

L'ottavo comandamento non dire falsa testimonianza ci proibisce ogni falsità e il danno ingiusto dell'altrui fama: perciò, oltre la falsa testimonianza, la calunnia, la bugia, la detrazione o mormorazione, l'adulazione, il giudizio e il sospetto temerario. 

 

b) Calunnia. 

 

248 - Nolite tangere Christos meos! 

 

« Il Signore odia grandemente coloro che pretendono contentare il mondo e nello stesso tempo servire Iddio. Vi era qui in Torino un illustre personaggio il quale seguiva questo malaugurato sistema. Sentiva la Santa Messa tutte le domeniche, veniva sovente ad ascoltare le mie prediche, quando era con me parlava benissimo della religione, ma quando era con altre persone criticava e scherniva il Papa, preti e religione. Un giorno un suo conoscente gli disse: « Signore, voi parlate male del clero e della Religione! Prendetevi guardia che un giorno non vi abbia a mancare l'uno e l'altra ». Il gentiluomo si rise di questa ammonizione, la quale disgraziatamente era una profezia. Una sera costui si trovava in una conversazione, dove faceva sfoggio della sua eloquenza contro il Papa, contro il potere temporale, contro il clero, ecc. ecc.; quando ad un tratto un'improvvisa sete lo assale. Domanda da bere e gli viene subito portata una bottiglia di acqua. Ne beve un bicchiere, la sete aumenta; ne beve un secondo, vuota la bottiglia, ma la sete non si estingue. Si congeda allora dalla conversazione, sale sulla sua carrozza e rientra nel suo palazzo. Manda subito a chiamare il medico, il quale gli ordina una bibita rinfrescante. Beve e si mette a letto. Il servo che stava attento, verso le due dopo mezzanotte sente un rumore nella camera del padrone come di un corpo che cade. Accorre: trova d padrone seduto per terra con la lingua fuori della bocca, tutta nera, e cogli occhi sbarrati, che lo guardava fisso. Il servo si avvicina e domanda se vuole tornare a letto. Il padrone non risponde, ma fa cenno colla mano di non poter parlare. Il servo lo rialza, lo conduce a letto e manda a chiamare un prete, ma l'ammalato non può parlare, la gonfiezza della lingua e della bocca cresce, e finalmente, restando soffocato, muore. Giovani miei, imparate da costui a parlare con rispetto del Papa, dei preti, e delle cose di religione. Guai a chi ne parla male! Lo ha detto il Signore: Nolite tangere Christos meos et in prophetis meis nolite malignari! Se non volete parlarne, tacete, ma se ne parlate, parlatene sempre bene; perchè il Signore punisce sempre coloro che ne parlano male, e la maggior parte di costoro, dimostra l'esperienza, finiscono sempre di mala morte ». (M. B., VII, 845-846). 

 

249 - Calunniatore servito. 

 

Facendo in treno il viaggio tra Montanaro e Strambino, si trovarono con Don Bosco dei viaggiatori, uno dei quali incominciò subito a parlare male dei preti. Don Bosco lo interruppe garbatamente: — Scusi, ma ella vorrebbe che non vi fosse alcun prete al mondo? — Oh! questo no; ma vorrei spretarne una buona metà... i cattivi: e io di questi ne conosco almeno venticinque... — Saprebbe ella dirmi il nome di costoro? — E Don Bosco tirò fuori il taccuino e si accinse a scrivere dicendo: — Mi detti il nome di questi, e le prometto di farli tutti sospendere dall'esercizio del sacro ministero. Mostrandosi quel viaggiatore confuso, Don Bosco continuò: — Dunque chi sono questi preti? Quel Signore incominciò a lisciarsi i baffi e con parole ingarbugliate disse timidamente: — Ne conosco uno che è... dicono insomma che è un codinaccio... che manda denari al Papa invece di darli ai poveri... — E gli altri? — Un altro è pure contrario alla politica del governo... — Questi non sono delitti, esclamò Don Bosco. E quel buon uomo non osò proseguire. Non sapendo come sbrogliarsi e seccato dalle insistenze di Don Bosco, concluse bruscamente: — Parliamo d'altro! (M. B., VI, 711-712). 

 

FRASE BIBLICA. — La mia bocca, Signore, proclami la tua lode. 

 

UNA MASSIMA DI DON BOSCO. — L’essere buoni non consiste nel non commettere mancanza alcuna: oh no! L’essere buoni consiste in ciò: nell’avere volontà di correggersi. 

 

PREGHIERA DEL MESE. - Venite, Spirito di pietà, infondete nel mio cuore la vera devozione e il santo amor di Dio, affinchè Lui solo io cerchi in tutte le mie pratiche di pietà, e amandoLo lo conservi. Così sia. Pater noster... 

 

FIORETTO: — Signore, parlate: il vostro servo vi ascolta; recita il Veni Creator e tre Angele Dei.

 

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