UN ANNO
CON DON BOSCO
14° Novembre

345) Quali effetti produce l'Eucaristia in chi la riceve
degnamente?
L'Eucaristia, in chi la riceve degnamente, conserva
e accresce la Grazia, che è la vita dell'anima, come fa
il cibo per la vita del corpo; rimette i peccati veniali
e preserva dai mortali; dà spirituale consolazione e
conforto, accrescendo la Carità e la Speranza della
vita eterna di cui è pegno.
101. La manna.
Dopo che gli Ebrei, fuggiti dall'Egitto, si furono incontrati nel
deserto, vennero a mancare anche le provvigioni, e già cominciava a sentirsi
la fame. Ma dove trovare alimento per tante migliaia di persone?
« Io, — disse il Signore, — farò discendere dal cielo il vostro
nutrimento ». Un bel mattino gli Ebrei videro la terra coperta di uno strato
di rugiada insolita, composta d'innumerabile quantità di sottili e
minuti granellini bianchi come la brina, aventi ogni grato sapore.
« Che cosa è questo? » si domandavano l'un l'altro stupefatti. « Ecco,
— rispose Mosè, — questo è il pane che il Signore vi dona per
nutrimento ». Tutti si diedero a raccoglierne, e ciascuno ne serbava tale
porzione che bastasse per il bisogno del giorno; il di più imputridiva.
Soltanto nel sabato si conservava, perché volendo Iddio che
quel giorno fosse tutto a lui consacrato ed impiegato in opere di
religione, non faceva cadere la manna; perciò ciascuno ne raccoglieva il
doppio al venerdì. Tutto il tempo in cui gli Ebrei vissero nel deserto,
il Signore li nutrì con questo cibo chiamato manna, dalla parola ebraica
man-ìiu, che significa: « che cosa è questo? ». Tale parola proferirono
gli Ebrei la prima volta che la videro.
La manna è figura della SS. Eucaristia, la quale conforta l'uomo
a camminare nel deserto di questo mondo alla volta della vera terra
promessa, che è il cielo. (Bosco, Storia Sacra).
102. Non basta la frequenza.
Don Bosco soleva dire: « La sola frequenza ai Sacramenti non è
indizio di bontà. Vi sono di quelli che, sebbene non facciano sacrilegi,
vanno però con molta tiepidezza a ricevere la Comunione; anzi la loro
mollezza non lascia che capiscano tutta l'importanza del Sacramento
a cui si accostano. Chi non va alla Comunione col cuore vuoto di affetti mondani e non si getta generosamente nelle braccia di Gesù,
non produce i frutti che, secondo la scienza teologica, si sa che sono
effetto della santa Comunione ». (M. B. XI, 278).
103. Per non cadere in
peccato.
Si domandò a Don Bosco come fare a non cadere in peccato e
conservarsi nella virtù. Egli rispose: «Fare quel che possiamo: stimarci un nulla avanti al Signore, e persuaderci che senza di Lui non
possiamo fare altro che peccati ». (M. B. VII, 40).
FRASE BIBLICA.
- Custodisci ogni passo che compiamo.
UNA MASSIMA DI DON BOSCO.
— Dicono alcuni che per comunicarsi spesso bisogna essere santi. Non è vero. Questo è un inganno! La comunione è per chi vuol farsi santo, non per i santi; i rimedi si danno ai malati, il cibo si dà ai deboli.
PREGHIERA
DEL MESE. — «O Signore Onnipotente, il quale per l'amore, che portaste agli uomini, vi degnaste di prendere umana carne, di vivere fra gli stenti, di soffrire dolorosissima passione e finalmente di spirare in Croce, deh! per tanti meriti che ci procuraste col vostro preziosissimo Sangue, vi prego di volgere uno sguardo pietoso
ai tormenti che soffrono nel Purgatorio quelle anime benedette, che partendo da questa valle di pianto in grazia vostra soffrono gli ardori di quelle fiamme per
scontare i debiti che hanno tuttora verso della vostra Divina Giustizia. Accettate
dunque, o pietosissimo Iddio, le preghiere che per esse vi porgo, traetele da quel carcere tenebroso, e chiamatele alla gloria del Paradiso. Vi raccomando particolarmente le anime
dei miei parenti, benefattori spirituali e temporali, e in special modo quelle a cui posso essere stato occasione di peccato col mio mal esempio. Vergine SS. Madre pietosa, consolatrice degli afflitti, intercedete voi per quelle anime, affinchè per la vostra potentissima intercessione volino a godere quel Paradiso che loro sta
preparato.».
(Da Il giovane provveduto, San Giovani Bosco)
FIORETTO: — Recita le Litanie dei
Santi, o tre Pater ad essi, perché ti ottengano l'entrata in Cielo.