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IL CUOR DI GESU'

MEDITAZIONI E PREGHIERE

 

 

GIORNO 15

 

Indice

 

  

IL CUOR DI GESU' E IL BUON LADRONE

 

 

15° GIORNO

Il Cuor di Gesù e il buon ladrone.

 

Concentra, anima cristiana, tutta la tua attenzione... volgi il tuo sguardo alla croce, e mira la vittima che vi pende confitta in mezzo a due ladroni!... Mentre io fra le bestemmie e gli scherni della moltitudine agonizzavo in un mar di dolori, il ladro che stava in croce alla mia sinistra, bestemmiando mi volse la parola, dicendo: se tu sei il Cristo promesso, salva te stesso e noi... Quale insulto, anima cristiana, non fu questo al tuo Gesù agonizzante?.... e queste bestemmie quante volte si sono ripetute!.. Quante volte si ripete che Dio non è giusto perché lascia i suoi figli nelle tribolazioni!... Quanti ancora presumono, come il cattivo ladrone, di salvarsi senza espiare prima le loro colpe col pentimento, con la penitenza, con la rassegnazione!... Ascolta pertanto il rimprovero che gli rivolge il buon ladrone, e che è diretto a te pure... — Noi meritiamo questa croce; questo è giusto castigo dei nostri peccati, ma Egli è innocente, eppure sopporta il supplizio con tanta pazienza! Imita tu dunque il buon ladrone, che confessando le sue colpe meritò la mia grazia e il mio perdono. Rivolto poscia a me in atto umile, con voce supplichevole mi fece questa bella preghiera: — Signore, ricordati di me quando sarai nel tuo regno. — Considera che il buon ladro non aveva veduto alcun miracolo, non conosceva che io pativo per lui e per tutti gli uomini.... eppure, vedendomi in tanta umiliazione, in tanto abbandono, mi riconosce innocente, mi difende dagli insulti del suo malvagio compagno di fronte ai carnefici e ad una moltitudine di popolo, che mi maledice e mi bestemmia, egli pubblicamente proclama la mia innocenza e mi confessa vero Figlio di Dio!.. Quale differenza con la condotta di tanti cristiani, allevati e cresciuti nella mia Chiesa, santificati tante volte nei miei Sacramenti, nutriti delle mie medesime Carni! quanti sono coloro che al sentire le bestemmie, gli insulti, le derisioni, che si rivolgono a Me, alla mia Santissima Madre, alla mia Religione, a miei Sacerdoti, invece di prenderne le difese, per un vile rispetto umano si vergognano di mostrarsi miei veri seguaci, e si schierano fra i miei nemici!.. Per difendere le proprie cose e il proprio onore non manca il coraggio... manca soltanto quando si tratta di difendere la causa del Dio del Cielo e della terra!... Considera ancora, o anima cristiana, la bontà mia infinita nella risposta che diedi al buon ladrone... Terminata aveva appena la sua preghiera, che io dimentico dei miei spasimi di morte con uno sguardo amoroso, con un accento pieno di amore gli risposi: — esaudita è la tua preghiera, oggi oggi stesso sarai con me in Paradiso — Con la potenza della mia grazia cancellai tutte le sue colpe, purificai quell'anima nel mio Sangue prezioso, e la resi bella come un Angelo del Paradiso. Rivolgi ora uno sguardo a te stessa.... tu pure mi hai offeso con il peccato, ma, mi hai ancor rivolta una preghiera con la fede, con l'umiltà, col pentimento del buon ladrone... Anche a te con la mia passione e morte ho aperto il Paradiso... ed oh quanto desidero di poterti ripetere le parole: oggi sarai con me in Paradiso!.. Si, in Paradiso ti voglio con me.... non siano inutili tanti tormenti che ho sofferto per te... non sia sparso invano tanto Sangue!... Imita il buon ladrone nel riconoscermi e confessarmi tuo Dio con le parole e con le opere... nel piangere le tue colpe... nel domandarne perdono con viva fede, con sincero dolore!... e stringendoti al mio Sacro Cuore ti dirò: ti perdono, e presto sarai con me in Paradiso!

 

PREGHIERA 
Gesù, mio Dio, mio Padre, Sposo dell'anima mia, le vostre parole discendono nel mio povero cuore come dolce rugiada... Tante volte vi ho offeso e voi ancora mi amate e mi offrite il perdono .. ed io, che imitai nelle colpe il buon ladrone, non lo imiterò anche nel pentimento?... perdonatemi, o buon Gesù, tutti i peccati commessi, e aiutatemi Voi ad amarvi con tutto il mio cuore, e a riparare tutte le offese che vi ho fatto. Voglio da questo momento mostrarvi il mio amore col confessarvi sempre per mio Dio, per Redentore dell'anima mia.... non mi vergognerò più di mostrarmi vostra vera seguace... e ad imitazione del buon ladrone andrò sempre ripetendo: O buon Gesù, datemi il vostro perdono affinchè possa io pure venire a godervi in Paradiso.

 

ESEMPIO 
Da più giorni si predicava nel 1880 una missione in un piccolo paese, e tutto prometteva assai bene, allorchè cadde ammalato gravemente uno degli uomini ragguardevoli della parrocchia, il quale era un framassone, senza alcun principio di religione. Il Missionario, saputo ciò, si recò a trovare la moglie che era una donna religiosa, e le suggerì dì porre una immagine del S. Cuore di Gesù nella stanza dell'infermo in modo che egli potesse vederla dall'apertura delle tende. Il consiglio fu eseguito esattamente, e questa sposa cristiana non tardò molto a vedere gli effetti della divina grazia. Infatti dopo due o tre giorni si accorse che suo marito, aggravato, mormorava qualche preghiera. Perciò essa si sentì incoraggiata di fargli questa domanda: mi è stato detto che un buon sacerdote del vicinato desidera farti una visita, lo vorresti tu ricevere? E ammalato tosto rispose: Si, senza dubbio. Il Missionario fu quindi introdotto. Tutto si passò con decoro, senza far parola di sacramenti, ma il prete nel partire domandò all'infermo se gradisse una sua seconda visita, e alla risposta affermativa il Missionario ritornò una seconda volta. Allora il malato gli aprì il suo cuore, si confessò con dolce emozione, regolò tutti i suoi affari e ricevette gli ultimi sacramenti con sincera pietà e grande edificazione di tutta la parrocchia. La sera prima di morire fece segno alla sua moglie che voleva parlarle; ella avvicinò il suo orecchio alle labbra del moribondo, il quale le disse: allontana dunque quella tenda, te ne prego. E perchè? rispose la donna, non vedo in che ti possa recare fastidio. E l'infermo replicò: — non vedi che è caduta in modo da coprire il quadro del S. Cuore? sappi che è stata la vista di quella immagine, che mi ha convertito. Si, è l'amore del S. Cuore di Gesù che ha trionfato del mio cuore! Oh, scoprila bene questa preziosa immagine che voglio morire ringraziando Gesù! E difatti con tali buoni sentimenti, invocando il S. Cuore di Gesù, spirò l'anima sua avventurata. Se noi pure ci siamo allontanati da Gesù con la colpa come questo peccatore, imitiamolo pure nel pentimento come egli fece a somiglianza del buon ladrone. 

 

PRATICA 
Recitate qualche orazione al Cuor di Gesù per la conversione dei peccatori ostinati. 

 

GIACULATORIA 
Dolce Cuor del mio Gesù, fa che io t'ami sempre più. (Indulgenza di 300 giorni). 

 

(Tratto dal libretto "IL CUOR DI GESU' - D. Antonio Zaccaria - 1902)

 

 

 

 

 

 

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