STUDIARE,
STUDIARE
19° GIORNO
Ave Maria.
STUDIARE, STUDIARE
Tutti i bambini, da sei anni in poi devono andare a scuola. Perchè? Perché tutti debbono imparare ad esser buoni a studiare a vivere bene in famiglia coi genitori e i fratelli e anche in quella famiglia più grande che è la Patria. A scuola si imparano tante cose utili e necessarie e si vivono le stesse ore di gioia o di tristezza insieme con i maestri e con i compagni. Il maestro deve insegnare con amore e generosità, gli alunni devono stare attenti, studiare imparare obbedire. Quando tutti gli alunni hanno buona volontà e non disturbano e non si distraggono, la classe
è sempre ordinata e si impara più presto. Se invece c'è qualche scolaretto irrequieto svogliato distratto sempre pronto a disturbare tutti, la classe cade nel disordine. A scuola si possono fare molti atti di vera carità aiutando i compagni più deboli e più svogliati incoraggiandoli con buone parole e spingendoli a vincere le difficoltà. Se lo studio riesce facile, si ha il dovere di aiutare gli altri, se poi riesce difficile si ha il dovere di perseverare con umiltà e fiducia e di pregare la Madonna perchè aiuti tutti e protegga quelli che hanno buona volontà. Anche la Madonna, da piccola, andava a scuola e studiava e imparava con amore quello che Le insegnavano nel Tempio, la religione e la storia sacra ed era tanto brava da comporre poesie bellissime che ancora oggi cantiamo in chiesa per lodare il Signore.
PREGHIERA O Maria, Madre mia cara, prega per me perchè vada a scuola volentieri e impari a viver bene davanti a Dio e davanti agli uomini.
FIORETTO: Non aspettare l'ultima ora
della giornata per fare i compiti e studiare la lezione.
ESEMPIO La «Madonna della Mercede» si può dire sia la fondatrice dell'Ordine Religioso dei «Mercedari» — un Ordine nel quale i religiosi si obbligavano, al tempo in cui erano frequenti le gesta dei pirati nel secolo XIII, a diventare prigionieri dei pagani per la liberazione dei fratelli schiavi. Questa grande
carità, della liberazione dei cristiani prigionieri, fu lo scopo principale di tutta la vita di San Pier Nolasco che diede per esso tutte le sue ricchezze. San Pier Nolasco si
ritirò prima nel Santuario di Monserrato in Spagna e poi, per diretto invito della Vergine, si mise a capo di un gruppo di anime generose che si dedicarono esclusivamente a questa santa impresa: nacque
con l'Ordine dei Mercedari sotto la protezione della Madonna col nome di «Nostra Signora della Mercede». La redenzione degli schiavi fu it pensiero dominante nella vita di San Pier Nolasco che mori nella notte di Natale del 1256 pronunciando queste parole: «II Signore ha mandato la Redenzione al popolo suo».
(Tratto dal libretto "Mese
Mariano per bambini - G. Sponzilli - LES Roma)
