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UN ANNO CON IL SACRO CUORE

2° Gennaio

IL SANGUE E LE LACRIME DI GESÙ 

 

E compiti che furono gli otto giorni per fare la circoncisione del bambino, gli fu posto nome Gesù, conforme era stato nominato dall'Angelo prima di essere concepito (S. Luca, c. II, 21). 

 

1° Preludio. Mi rappresenterò il luogo ove si fece la sacra cerimonia, sia esso la capanna, o qualche umile dimora offerta dai pastori. 

 

2° Preludio. Prime gocce di sangue versato dal Cuore del mio Salvatore, primizie del sanguinante martirio del Calvario, io vi benedico e vi adoro.

 

1° PUNTO. Voce e virtù del sangue divino. Il sangue del Cuor di Gesù, dice san Paolo, parla più forte del sangue di Abele. Il sangue divino ci chiama alla penitenza. E' un grido di guerra contro la sensualità, la pigrizia, la gola, la voluttà... È un grido che ci chiama alla forza, e noi andremo, d'ora in avanti, a Dio per Gesù Cristo, a Gesù Cristo per mezzo del sacrificio, al sacrificio per mezzo dell'amore; amiamo molto ed il sacrificio ci costerà ben poco... Il sangue divino ci chiama alla confidenza; queste poche gocce di sangue sarebbero bastate già a salvarci ed a meritarci tutte le grazie e tutti i doni di Dio, se nostro Signore non avesse voluto mostrarci la sovrabbondanza del suo amore con l'effusione di tutto il suo sangue. Quanto sono grandi la forza e la virtù del sangue divino! Per i meriti di questo sangue, i peccatori si purificano, guariscono dalle loro piaghe e risuscitano alla vita. Per i meriti di questo sangue i tiepidi si rianimano, i ferventi progrediscono nella via della perfezione e gli umili, incoraggiati a seguire Gesù nei modesti sentieri della vita nascosta, fuggono il fascino del mondo e della leggerezza. Per i meriti di questo sangue le anime caste vincono le tentazioni del demonio, e passano intatte nella fornace del mondo, come i tre giovani ebrei in quella di Babilonia, e i forti, come dice sant'Agostino, inebriati al calice della vita, lottano con gioia senza quasi più avvertire le loro fatiche. 

 

2° PUNTO: Le lacrime di Gesù bambino. Il coltello l'ha ferito, egli piange! «E se Gesù piange, dice san Bonaventura, credi tu che sua madre possa frenare le lagrime? Oh, l'afflitta donna va sfogando la piena del suo cuore, mentre il bimbo suo ritto sul grembo materno, le mette la sua manina sulla bocca e sul volto come per pregarla a non piangere. A sua volta la dolce madre, con il cuore crudelmente commosso per il dolore e le lacrime del suo figliuolo, lo va consolando con baci e con parole. La Vergine prudentissima capiva profondamente la volontà del suo divin figliuolo, quantunque non parlasse ancora, e gli diceva: Figlio mio, se volete che non pianga più, asciugate le vostre lacrime, poichè io non posso vedervi piangere e non piangere con voi». Allora per un sentimento di tenera pietà verso la madre sua, il figlio cessava di singhiozzare, e la Madonna asciugava gli occhi del bimbo divino, si asciugava le lacrime sue, e poi avvicinava carezzevolmente il suo viso al viso del suo bambino, l'allattava, e lo consolava in mille modi. Madre d'amore e già madre di dolori, noi vi offriamo le nostre lacrime. Unitele alle vostre, a quelle del vostro dolce Gesù, affinchè siano accette al buon Dio. E le mie lacrime come sono state finora? I miei occhi sono rimasti asciutti per mancanza di cuore, di pietà, di compassione? Nelle sofferenze ho versato lacrime inutili, perchè non ho saputo scoprirvi lo spirito soprannaturale, o peggio ancora mi sono abbandonato ad una pietà superficiale, tutta d'emozioni o di sentimenti? Nostro Signore ha diritto di richiedermi lacrime utili e feconde; lacrime di penitenza dopo le mie colpe, lacrime di vera pietà e di compassione verso il prossimo, lacrime di riparazione verso il Sacro Cuore alla considerazione degli oltraggi ai quali egli è esposto; lacrime di dolore santificate dalla rassegnazione, dalla generosità, dall'abbandono alla volontà divina. Divin bambino della Circoncisione, datemi queste lacrime benedette. 

 

3° PUNTO: La circoncisione spirituale. San Paolo parla di una circoncisione spirituale, che consiste nella vita di fede, nell'osservanza dei comandamenti divini (ai Rom. II, 29 ecc.). È la circoncisione imposta a quelli che non sono nati dalla carne, né dal sangue, ma da Dio (S. Giov. I, 13). È la circoncisione del cuore, e s'impone a tutti i figli di Dio in una misura data. Essi devono scoprire e sradicare, costi quel che costi, tutto ciò che non è di Dio, ma dell'uomo, tutto ciò che non è conforme alla divina legge. Per le anime chiamate alla perfezione, la circoncisione spirituale è più completa. Essa non deve rintracciare solo tutto ciò che è peccato, ma anche tutto ciò che è imperfezione, negligenza, distrazione, tiepidezza. Semplifichiamo la nostra vita, adottiamo la divisa dei santi: «Dio solo». Soli Deo honor et gloria. Tutto per il Cuore di Gesù, tutto per la sua gloria, per la sua consolazione. Consacriamo realmente a questo divin Cuore questo nuovo anno, cerchiamo di vivere lui, nella calma, nel raccoglimento, in un'unione santa e costante. Confermiamo questa unione con l'offerta di ogni azione, con pie aspirazioni del cuore con frequenti giaculatorie. Pratichiamo la circoncisione evitando gli sguardi inutili, le letture senza scopo, le conversazioni e le visite che non edificano. 

 

Risoluzioni. Signore, io vi offro le primizie del sangue del vostro divin Cuore e le lagrime dei vostri occhi divini per la mia conversione, e voi datemi lagrime di pentimento, di pietà e di riparazione, aiutatemi a praticare in unione alla vostra circoncisione, il raccoglimento e la modestia. 

 

 

FIORETTO: - Ricorda il proverbio : " Il tempo è oro " fai fruttificare per te ricchezze per l'eternità.

 

 

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