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UN ANNO CON IL SACRO CUORE

2° Febbraio

LA PURIFICAZIONE DI MARIA

 

E venuto il tempo della purificazione di lei secondo la legge di Mosè, essi portarono Gesù a Gerusalemme al fine di presentarlo al Signore (S. Luca, II, 22). 

 

1° Preludio. Maria va, come una madre comune, a chiedere al tempio la Purificazione legale. Quale umiltà! Quale abnegazione! 

 

2° Preludio. O Maria, fatemi gustare l'amore che nutrì il vostro sacratissimo Cuore per la purità, per la modestia, per l'umiltà. 

 

1° PUNTO: Obbedienza. — « Eccomi, o mio Dio, per servirvi e per fare la vostra volontà,: Ecce ancilla domini, fiat mihi secundum verbum tuum ». Sta scritto nel Levitico e nell'Esodo: la giovane madre si presenterà al tempio per essere purificata, quaranta giorni dopo la nascita di un figlio e ottanta giorni dopo la nascita di una figliuola. Maria non è usa esitare quando si tratta di osservare la legge. Ecco dunque che compie tutto alla lettera, secundum legem Moysi; al quarantesimo giorno ella è a Gerusalemme. Non esamina se il carattere soprannaturale della sua maternità la dispensa da questo obbligo; non esita, ma sollecita anzi, come il suo divin Figliuolo, essa rinuncia a tutti i privilegi e, contenta di seguire la regola comune, si lascia portare, presentare, riscattare, essa si lascia purificare. Ad imitazione di Gesù, Maria ha impresso nel suo cuore la legge di Dio, come regola della sua vita. Oh, come questa obbedienza puntuale, umile, eroica condanna tutte le nostre esitazioni, tutte le nostre ricerche d'eccezioni e di dispense! Maria poteva dire: Ecce ancilla Domini, ed io posso dire: Ecce venio: Vengo, Signore, per obbedire, per fare la vostra volontà. Servus tuus ego sum. In che cosa sono ricalcitrante circa la legge, circa la volontà divina? Mi esaminerò e mi correggerò. 

 

2° PUNTO: Umiltà. — Maria incontra qualche onore al Tempio, perchè Dio si compiace di esaltare gli umili, ma essa non li ha cercati, vi è andata con l'umiltà più perfetta. Va a purificarsi, lei, la Madre di ogni purezza; lei, la cui maternità ha meravigliosamente aumentata la sua purezza invece di diminuirla. Lei, la Vergine delle Vergini, divenuta per miracolo la Madre di Dio, si fa purificare!... Lei, la benedetta fra tutte le donne, di cui si disse profeticamente che il frutto dei suo seno è santo... Non ha forse salvaguardata la sua verginità, dichiarando all'angelo che preferiva rinunciare a tutte le glorie ed a tutti i privilegi piuttosto che perderla? Poteva chiedere al sommo sacerdote la dispensa di questa cerimonia umiliante; sarebbero bastati i recenti miracoli di Betlemme a giustificare la sua richiesta. Ma no, ella s'avanza umilmente, spogliata agli sguardi umani della sua gloria di Vergine e Madre, si sottomette ad una legge che spettava a tutte le donne, fuorchè a quella che portava nel mondo la vera purificazione per mezzo del suo Divin Figlio. Arrossisce di passare per una madre come un'altra, ma viene; è così bello l'obbedire ed il fare atti d'umiltà! Come mi trovo io circa questa bella virtù dell'umiltà che trionfa nei Cuori di Gesù e di Maria? Non è forse troppo sovente da me offesa? Forse che io, invece di cercare abitualmente l'umiltà, sotto l'azione dello Spirito Santo e ad imitazione di Gesù e di Maria, non vado cercando tutte le soddisfazioni dell'amor proprio e della vanità? 

 

3° PUNTO: Mistero di purezza. — «I miei occhi hanno veduto la salute» disse Simeone. La salute è la purificazione, è la purezza. Gesù viene a purificare le anime nel suo sangue; viene a prosciugare l'impurità fin dalla sua sorgente mediante il battesimo; viene a rivelarci i segreti della vita pura e immacolata nella corrispondenza alla grazia, nella modestia, nell'amore al suo divin Cuore. Maria si avanza, tutta pura. Certo gli angeli invisibili cantano qualche versetto del cantico dei cantici: «Tu sei tutta bella, o Maria, e in te non vi è macchia alcuna!» Tuttavia Maria viene a purificarsi! E questo per insegnarci che l'obbedienza, l'amor di Dio e della sua legge sono elementi di purezza. Per essere puro, devo obbedire con Maria: con lei vivere alla presenza di Dio: con lei andar al Tempio, pregare, compiere gli atti liturgici della legge nuova, come ella compiva quelli della legge antica; partecipare al sacrificio della messa con sante disposizioni: andar al confessionale per cercarvi l'assoluzione e la direzione; andar alla comunione e stringere Gesù al mio cuore, come faceva Maria con il bambinello che portava e presentava al Tempio. Come Maria, devo offrire le colombe ed i sicli, cioè i piccoli sacrifici quotidiani domandati dalla regola e dalla Provvidenza. Come Maria devo accettare la prospettiva del colpo di spada che sarà magari una prova, una malattia, un insuccesso, ed attendere il colpo di spada definitivo della morte, che dovrò pure accettar generosamente. Eccomi, Signore, sono pronto: si compia su di me la vostra santa volontà! 

 

Risoluzione. La purità è tanto cara a Gesù, e io voglio amarla sempre più. Prenderò quindi i mezzi più adatti a salvaguardarla: presenza di Dio, unione con nostro Signore, vita occupata, regolare, modestia degli sguardi e di tutti i sensi, mortificazioni: unione al Sacro Cuore di Gesù ed al purissimo Cuore di Maria. 

 

 

FIORETTO: — Recita le Litanie della Madonna, e fa l'offerta di tutte le tue azioni a Gesù.

 

 

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