.

.

Cappellina Home  

 

UN ANNO CON IL SACRO CUORE

12° Luglio

VIRTU' CRISTIANE E BEATITUDINI - LA PURITÀ DEL CUORE

 

Beati coloro che hanno il cuor puro: perchè questi vedranno Dio (S. Matteo, V, 8). Avendo dunque queste promesse, o dilettissimi, mondiamoci da ogni bruttura di carne e di spirito conducendo a fine la (nostra) santificazione nel timor di Dio (II ai Cor., VII, 1). 

 

1° Preludio. Le anime pure vedono Dio sulla terra con la contemplazione; in cielo esso godranno una intimità tutta particolare con il Sacro Cuore. 

 

2° Preludio. Create in me, Signore, un cuor puro (Salmo L, 12). 

 

1° PUNTO: Privilegi della purità. — E' una virtù nobile e fiera che sdegna tutto ciò che non è Dio. — E' una virtù cara al Cuore del divin Re: «Il re è stato vinto dalla beltà dell'anima vergine» (Sal. XLIV, 12). — E' una virtù divina: il cielo n'è la patria, è di là, che essa è venuta, quando «lo splendore dell'eterna bellezza» si fece carne nel seno d'una vergine madre. L'anima pura vede Dio, ella ne penetra i segreti, ne gusta l'amore, è tutta per Lui, e Lui è tutto per lei: «essa ha trovato la vita — l'intelligenza le è stata data, lo spirito di sapienza è venuto in lei» (Prov. VIII — Sap. VII). Dimentica delle agitazioni, delle tempeste del mondo, essa s'eleva come l'aquila nelle regioni superiori, ove l'attendono la pace e la beatitudine. L'anima vergine è come Maria un vaso spirituale, un vaso d'onore, una torre d'avorio; è un giardino chiuso ed una fontana suggellata; è uno specchio senza macchia, un'aurora brillante, una perla inapprezzabile, «tesoro infinito, quelli che l'hanno trovato sono divenuti gli amici di Dio» (Sap. 16). — O mio Salvatore, sorgente e custode della purezza, io vi ho amato, vi amo al disopra di tutte le cose, al disopra della ricchezza e della beltà (Sap. VII 8). 

 

2° PUNTO: Gesù e gli apostoli. — Gesù è lo sposo delle anime vergini. E' lui che viene cantato nell'epitalamio allegorico del Cantico dei cantici e del salmo XLIV. L'anima vergine è per lui la colomba carissima che penetra nella fessura della muraglia, cioè nel suo divin Cuore, per bervi alle sorgenti della purezza. La castità irradia attorno al Cuor di Gesù. Più ci avviciniamo a questo divin Cuore e più siamo e più dobbiamo essere casti: Maria, la madre di Gesù, è vergine; Giuseppe, suo padre putativo, è vergine; Giovanni Battista, suo precursore, è vergine; Giovanni, il discepolo prediletto, è vergine, ed è per la purità verginale che deve essere ammesso a riposare sul Cuore di Gesù ed essere scelto per figlio adottivo della Vergine Madre. La purità ci rende simili agli angeli. Come ci raccomandano la purità gli apostoli di Gesù Cristo! «Non s'intenda parlare fra voi, dice san Paolo, di qualsiasi impurità... come si conviene ai santi; poichè sappiate che nessun fornicatone, nessun impudico sarà erede del regno di Dio» (Ef. V, 3). — «Vi scongiuro, o miei fratelli, per la misericordia di Dio, d'offrire il corpo nella santità e nell'onestà, e non seguendo le concupiscenze della passione come i pagani che non conoscevano Dio». «Dio, non ci ha chiamati all'impurità ma alla santificazione; chi sprezza queste regole, non offende solamente un uomo, ma Dio stesso che le ha prescritte, e che è presente in noi, poichè ci ha dato lo Spirito Santo» (I Tess. IV, 3). 

 

3° PUNTO: Delicatezza e fragilità della purezza. — Bisogna dire della purità ciò che san Paolo dice della grazia: «Noi portiamo questi tesori in vasi fragili, perchè appaia chiaro che essa non si conserva senza il concorso della potenza divina» (II Cor. IV, 7). Da parte nostra occorre vigilanza e coraggio nella lotta; occorrono sangue e lacrime per inaffiare questi gigli; il sangue di Cristo nella penitenza e nell'Eucaristia; le lacrime d'un cuore geloso di custodire la fedeltà. Occorre la lotta contro i movimenti della natura. Chi cessa di vegliare è già vinto; le armi sono il digiuno e la preghiera; e la lotta esige vigilanza e prudenza. Occorre non leggere tutto, nè tutto vedere, nè tutto sapere; occorre non godere tutto, non gioire di tutto. La purità è come l'oro, il minimo soffio l'appanna. Chi vuol essere l'amico del Sacro Cuore deve essere particolarmente vigilante. Il Cuor di Gesù storna lo sguardo da tutto ciò che è insozzato. Per preparare il Cuore e il sangue di Gesù, è occorso il miracolo unico della Concezione Immacolata di Maria. Gesù era atteso fin dal principio del mondo come il Figlio della Vergine; egli è puro come l'agnello, è immacolato come il giglio di Jesse. La sua purezza ne irradia tutto l'essere; nell'Eucaristia egli è il vino che fa germogliare i vergini. 

 

Risoluzioni. — Gesù figlio della Vergine Maria, Gesù che amate la castità, Gesù, purità dei vergini, abbiate pietà di me. Maria, giglio immacolato fra le spine, siate il custode della mia purità e pregate per me. — L'unione al Cuor di Gesù e al sacro Cuore di Maria sarà la mia salvaguardia, con la vigilanza, la modestia degli occhi, il raccoglimento nella preghiera e la mortificazione abituale; queste sono risoluzioni precise. 

 

FIORETTO: — Proponi di non fare nulla d'importante senza preghiera e senza consultare il direttore spirituale; recita il Veni Creator .

 

Oggi hai fatto il fioretto? scrivi il tuo nome e offri una rosa a Gesù e Maria SS. CLICCA QUI

 

 

il Chiostro: indice meditazioni